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Tutto pronto per il rilascio ufficiale delle Adv Instagram Stories. Ricerca Doxa: Facebook amplifica la brand communication, specie delle marche fashion

Dopo aver raggiunto la cifra di 150 milioni di persone che, ogni giorno, usano la funzione Instagram Stories, il 'social delle immagini' è pronto a rilasciare un nuovo formato pubblicitario (attualmente in fase beta), pensato apposta per le aziende, che potranno comunicare contenuti video creativi a tutto schermo e sfruttando l’audio. Intanto una ricerca Doxa conferma la centralità di Facebook e Instagram per il mondo della moda e per i suoi brand.

Numeri che fanno girare la testa. Nel mondo, ogni mese, l’ecosistema controllato da Mark Zuckerberg vanta 1,86 miliardi di utenti attivi su Facebook, 1,2 miliardi su WhatsApp, un miliardo su Messenger e 600 milioni su Instagram (Fonte: Facebook data, global, giugno 2016).

Decisamente positivi sono anche i numeri italiani, con Facebook che può contare su 29 milioni di utenti al mese (27 dei quali su mobile) e 24 milioni di utenti al giorno (22 dei quali su mobile). E poi Instagram che, nel nostro Paese, ha già raggiunto i 9 milioni di utenti attivi ogni mese. Proprio per quanto riguarda il 'social delle immagini', a colpire è il successo che sta riscuotendo la funzione Instagram Stories, che viene usata ogni giorno, nel mondo, da 150 milioni di persone (leggi news).  

Come spiegato quest’oggi da Sylvain Querné (in foto in alto), head of marketing Facebook Italy, e da Valerio Perego, sales manager Facebook Italy, Instagram si sta distinguendo con particolare evidenza per la sua capacità amplificare la comunicazione e la visibilità dei brand, sia lato awareness, sia in termini di performance.

Non a caso, ormai è tutto pronto per il rilascio ufficiale delle Adv Instagram Stories, un nuovo formato pubblicitario pensato apposta per le aziende, che potranno comunicare contenuti video creativi e ispirazionali a tutto schermo e sfruttando l’audio (il presupposto è che le Stories, a differenza della maggior parte dei contenuti social, sono quasi sempre viste in modalità ‘audio on’). “Attualmente siamo in fase beta - ha precisato Perego -, stiamo effettuando le ultime verifiche tecniche, contiamo di effettuare il rilascio ufficiale a breve”.

Perego ha sottolineato anche l’impegno di Facebook sui temi della misurazione e della trasparenza, grazie anche a nuove partnership (leggi news e leggi news). Tra le novità l'introduzione del portale Media Mix Modeling (Mmm), attraverso cui i partner possono raccogliere direttamente informazioni su Facebook, Instagram e Audience Network, per conto dei loro clienti, e l’aggiunta di DoubleVerify come nuovo partner per la verifica della viewability.

La conferenza di oggi presso la sede italiana di Facebook è stata anche l’occasione per presentare una ricerca, realizzata da Doxa, sull’uso dei social network in occasione della Milano Fashion Week di settembre 2016 (prima dell’evento: 800 interviste web ad appassionati di moda e shopping; durante: 100 interviste etnografiche e diario delle attività; dopo: 800 interviste web ad appassionati di moda e shopping che hanno seguito la Milan Fashion Week).

Come spiegato da Andrea Manusardi (apri la gallery, foto 2), customer interaction & monitoring research manager Doxa, i social media, e Facebook e Instagram in particolare, rappresentano una grande opportunità per la moda e le aziende. A far la differenza è la capacità dei social network di rendere possibili fruizioni e interazioni in real time dei contenuti più vari, soprattutto immagini e video; con la possibilità aggiuntiva rispetto ai media ‘classici’ di svelare il ‘dietro le quinte’ di sfilate ed eventi.

Non a caso, tra i media più utilizzati per seguire la Milano Fashion Week spicca il testa a testa tra televisione e Facebook (rispettivamente con il 53% e il 52%). A seguire le news online (28%), Instagram (18%) e stampa cartacea (10%).

Quando però la ricerca prende in considerazione gli ‘Instagramer users’, le percentuali relative ai media più utilizzati per seguire l’evento cambiano considerevolmente, portando in testa Facebook con il 61%, seguito dalla tv con il 45% e Instagram con il 37%.

Dall’indagine emerge, in particolare, che gli amanti del fashion utilizzano i social per seguire i brand che preferiscono (64% su Facebook e 61% su Instagram). Ma soprattutto gli appassionati della moda usano i vari media (compresi i social) per cercare engagement, informazione, entertainment e interazione. In particolare, il 44% considera i social network importanti per poter fruire di foto e contenuti unici, originali e mai visti. Mentre il 32% degli appassionati ha letto un post/notizia perché attirato dalle immagini.

In conclusione, ha precisato Manusardi, l'incontro tra la Milan Fashion Week e i social network genera engagement verso i brand di interesse, favorendo tre comportamenti virtuosi: il 52% degli appassionati di moda ha iniziato a seguire un brand durante l’evento; il 42% ha utilizzato delle immagini per ispirarsi su acquisti futuri; e infine l’85% si è dichiarato propenso ad acquistare nei prossimi mesi i prodotti di un brand che ha iniziato a seguire.

Mario Garaffa