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Il traffico sul punto vendita si può misurare grazie a Hic Mobile

La redemption di una campagna mobile per la promozione commerciale viene da oggi quantificata grazie all’impiego di tecnologie evolute che consentono di tracciare la percentuale degli utenti che, una volta visualizzato un banner pubblicitario del brand, siano entrati all’interno del punto vendita per il tempo necessario a completare il processo d’acquisto. Il tutto con report a cadenza settimanale.

Hic Mobile, prima società italiana 'mobile native' specializzata in servizi di marketing su smartphone, annuncia la possibilità di integrare nelle sue campagne di mobile advertising la misurazione del footfall generato nei punti vendita.

La redemption di una campagna mobile per la promozione commerciale viene, infatti, da oggi quantificata grazie all’impiego di tecnologie evolute che consentono di tracciare la percentuale degli utenti che, una volta visualizzato un banner pubblicitario del brand, siano entrati all’interno del punto vendita per il tempo necessario a completare il processo d’acquisto. Il tutto con report a cadenza settimanale.

Un ulteriore plus di questo tipo di campagna per la movimentazione dei punti vendita è la possibilità di testare in via preliminare l’efficacia di due creatività con test A/B per poi selezionare e lanciare ad ampio raggio quella più performante in termini di attrazione.

Da un recente studio condotto da Hic Mobile, è emerso quanto l’esposizione ad una campagna di mobile advertising influenzi il comportamento d’acquisto degli utenti.

Nei tempi di sviluppo di una campagna è stata infatti analizzata l’affluenza dei visitatori presso il negozio di un dato cliente registrando l’uplift, ovvero l’aumento effettivo della pedonalità all’interno dei punti vendita indicati, generato dalla campagna stessa.

Non solo. Oltre a misurare l’efficacia della performance promozionale della campagna, i test hanno consentito un’interessante analisi di benchmark su competitor di zona, monitorandone la footfall e dimostrando la parallela diminuzione del traffico sui loro punti vendita.

“La nostra specializzazione nelle tecniche più evolute di geolocalizzazione si arricchisce oggi di un ulteriore elemento distintivo, ovvero l’analisi del footfall generato. Si tratta di un notevole passo avanti nella misurazione della performance delle campagne digitali su smartphone, che mai prima d’ora si sono spinte fino a dimostrare e quantificare l’efficacia dell’impatto sulle vendite negli store fisici”, commenta Max Willinger, Co-Founder di Hic Mobile.

SP