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Mortadella Bologna lancia “I Racconti in Rosa”, una rubrica di storytelling con storie ispirate al prodotto

Il primo racconto della serie è “L’Ippocampo e il gusto del ricordo” di Luca Carta, direttore del periodico Gusto Sano. Un saggio che narra cosa avviene nel nostro cervello quando assaporiamo un cibo che ci procura piacere per esplorare poi l’area legata al ricordo della prima esperienza che spesso ci riporta alla nostra infanzia, ai primi amici o alla memoria della merenda preparata dalla nonna. Chiunque voglia partecipare a questa iniziativa può inviare un suo racconto, i più originali saranno pubblicati ogni mese sul Blog del sito.

Il sito del Consorzio Mortadella Bologna, nella sezione “Blog in Rosa” (www.mortadellabologna.com/blog) inaugura una rubrica di storytelling: “Racconti in Rosa”, dedicata ad ospitare storie e racconti ispirati alla “regina rosa dei salumi”. Se all’inizio l’idea era partita coinvolgendo le più prestigiose firme del food con un loro racconto dedicato, con l’evolvere della situazione, il Consorzio ha deciso di allargare il raggio d’azione consentendo di partecipare a chiunque abbia voglia di raccontare un ricordo, un aneddoto, un’esperienza, uno stato d’animo legato in qualche modo alla Mortadella Bologna. E siccome di questi tempi, il tempo non manca di certo, si invitano gli aspiranti scrittori a dare libero sfogo alla loro creatività proponendo anche una nuova storia o una fiaba per bambini.

Unico requisito richiesto è la genuinità del contributo narrativo. Il primo della serie è “L’Ippocampo e il gusto del ricordo” di Luca Carta, direttore del periodico Gusto Sano. Un racconto/saggio che narra cosa avviene nel nostro cervello quando assaporiamo un cibo che ci procura piacere per esplorare poi l’area legata al ricordo della prima esperienza che spesso ci riporta alla nostra infanzia, ai primi amici o alla memoria della merenda preparata dalla nonna.

Il cibo che ci soddisfa è una fonte di piacere ma anche di condivisione con chi ci è più caro e mai come oggi, stiamo riscoprendo i valori autentici della solidarietà e del far parte della stessa comunità.

Chiunque abbia voglia di partecipare a questa iniziativa può inviare un suo racconto a questo indirizzo email: infom@mortadellabologna.com i più originali, autentici, innovativi saranno pubblicati ogni mese sul Blog del sito (www.mortadellabologna.com/blog).