Nasce HODA di Silvio Siliprandi, start-up innovativa nel settore della data protection. Cayenne, Geotag e Lob scelti dopo gara come partner per la comunicazione. In Italia i dati valgono 1,6 miliardi

Nasce HODA, Holistic Data Activation, start-up innovativa fondata da Silvio Siliprandi, ex presidente e amministratore delegato di GfK Eurisko, presentata questa mattina, 10 maggio, a Milano. L'obiettivo della start-up è fare business con i dati personali ma in una prospettiva completamente inedita e dalla parte delle persone, cui garantisce un ritorno economico.

 Per la propria comunicazione, dopo aver indetto una consultazione, la società ha scelto Cayenne per la creatività, Geotag per la pianificazione e Lob per le PR.

"I dati a livello globale valgono 100 miliardi e in Italia il loro valore si attesta a 2,3 miliardi, 1,6 miliardi escludendo la Research di Google - ha esordito Siliprandi - . La crescita è del +10% ogni anno e ci si può aspettare che aumenterà nel prossimo futuro, quando sempre più contenuti audio-video saranno intermediati da piattaforme digitali. Alle persone tuttavia, ovvero coloro che materialmente 'producono' tali dati, non viene garantita però alcuna remunerazione. Hoda punta a cambiare le regole del gioco, invertendo il sistema attuale basato sullo sfruttamento dei dati senza alcuna remunerazione per i singoli, per passare a un investimento consapevole e remunerato dei dati. Grazie all’onda di un dibattito e di una consapevolezza crescenti sul valore e sulla gestione dei dati personali, Hoda avrà un ruolo molto importante nel prossimo futuro di internet grazie anche alle innovazioni legislative del nuovo codice europeo di protezione dei dati (GDPR) che sarà introdotto a brevissimo". 

Hoda crede che il bene delle aziende non possa che passare dal bene delle persone. Ecco perché si propone come primo vero intermediario tra chi rappresenta il dato (il consumer) e chi lo utilizza (il business) per generare valore per entrambi.

Hoda è la prima B2C2B company di servizi di market e business intelligence per la conoscenza della società e dei consumi e di soluzioni di data integration & activation, per la comunicazione e il trade digitale offrendo al mercato soluzioni ed opportunità di marketing 'one to one di massa' di qualità.

La mission di Hoda è la “people valorization” una promessa che offre valore sia al business (conoscenza olistica delle persone) che al consumer (riconoscimento del valore dei dati). Propone un modello unico e originale che si basa sul coinvolgimento diretto delle persone in un data-sharing protetto, consapevole, remunerato e utile. 'Investi, proteggi e agisci i tuoi diritti', queste le tre azioni chiave che riassumono la promessa della società, che attualmente conta su un team di 8 persone, che raggiungeranno le 18-20 a fine 2018 per poi crescere ulteriormente in seguito.

Tra i partner tecnologici figurano attualmente DS Tech e Live Tech per il front end e Neo Data per il back end, mentre verranno annunciati a breve i nomi dei partner industriali e finanziari della società. "Tengo a precisare che i partner tecnologici e finanziari avranno non oltre il 33% di Hoda, poiché la maggioranza resterà in sharing, ovvero appannaggio delle persone che vi lavorano", ha sottolineato Siliprandi. 

Hoda si fonda su quattro asset operativi: l'app Weople, il panel Lifekosmos, M&BI Market & Business Intelligence e Dotconn. 

Weople, una piattaforma digitale (app per Apple e Android) che sarà lanciata a ridosso dell’entrata in vigore del GDPR, la nuova normativa Ue che sancisce nuovi

 e più ampi diritti per gli utenti digitali: come la portabilità dei propri dati e la possibilità di limitarne l’uso da parte di terzi, anche a fronte di autorizzazioni già date. Weople è il primo conto corrente per investire i dati personali e un class actor per agire i diritti dei singoli utenti e per investire i loro dati.

"L'applicazione avrà anche il ruolo di piattaforma di marketing diretto, dal momento che offrirà alle aziende l'opportunità di selezionare le caratteristiche del target con il quale desiderano entrare in contatto - ha spiegato Siliprandi - . Proprio dall'interesse delle aziende deriverà la remunerazione per i consumatori, o meglio Weople-isti, sottoforma di: borsellino personale, estrazioni e offerte/sconti personalizzati". 

Per usufruire di questi vantaggi gli utenti dovranno semplicemente scaricare gratuitamente l'applicazione, registrarsi e decidere di inserire nelle diverse 'cassette di sicurezza' a disposizione i propri dati. Quali? Ad esempio le carte fedeltà, i dati relativi ai propri account social, il profilo Amazon o l'account Google. Non è obbligatorio riempire tutte le 'cassette di sicurezza', ma naturalmente più dati vengono inseriti maggiore è la possibilità di risultare appealing per le aziende rendned l'i'investimento' più profittevole. 

"L'applicazione potrebbe potenzialmente essere interessante per tutti gli utenti online, ma la prima soglia di rilevanza è costituita da 500mila utenti iscritti, che cercheremo di raggiungere nel più breve tempo possibile", ha detto Siliprandi. Anche perché l'obiettivo è sfidante: "Al netto dei costi di gestione contiamo di riuscire a redistribuire agli utenti il 90% degli introiti", ha affermato il manager. 

Per far conoscere la piattaforma digitale Weople è prevista una campagna pubblicitaria che si svilupperà in radio e sul digitale a ridosso dell'entrata in vigore del GDPR. 

Lifekosmos è invece un panel, integrato con Weople, che consente una visione olistica e completa dell’individuo in tutti i suoi ambiti, on e off line: consumi, touchpoint, esposizione cross mediale e multimediale. LifeKosmos consentirà di valorizzare ulteriormente le informazioni custodite dalla piattaforma App, completando la logica win-win fra persone e operatori del mercato. Lifekosmos garantirà ai correntisti di Weople di spuntare il massimo valore dei dati sul mercato e ai clienti di Hoda - aziende, editori, agenzie di comunicazione - una visione completa e omogenea delle persone in termini di caratteristiche sociali, culturali, geografiche, di media exposure e di comportamenti di consumo, per una data activation ottimizzata e di sicuro successo.

I panelisti, che saranno dunque anche utlizzatori di Weople, verranno infatti dotati di uno strumento atto a misurare la media exposure. "Puntiamo ad avere nel panel 10.000 persone a fine 2018 e tra le 12 e le 15.000 persone nel 2019", ha anticipato Siliprandi. 

M&BI Market & Business Intelligence sarà costantemente integrato con LifeKosmos e Weople affinché il suo valore di conoscenza e di uso sia immediatamente disponibile e si moltiplichi senza sforzi aggiuntivi.

Infine Dotconn è il motore tecnologico e statistico di Hoda per creare le giuste connessioni tra dati ed informazioni prodotti da Hoda e i database proprietari dei clienti e altri ambienti informativi.

“La valorizzazione delle persone è il principio che ci ha guidato nello sviluppo dell’intero progetto e che innesta un circolo virtuoso, win-win, per tutti gli attori coinvolti. Il riconoscimento del valore delle persone, dei loro bisogni e dei loro dati genera soluzioni di marketing e comunicazione di nuova generazione a favore di un dialogo vero, personalizzato, trasparente e gestito, sia per le persone sia per il mercato”, ha chiosato Sliprandi.

Serena Piazzi