Verizon Media lancia la nuova Yahoo! Mail e presenta le novità editoriali di Yahoo!.it. Tra i formati advertising più performanti il native, DSP e video

Il 14 novembre Verizon Media ha organizzato, presso la propria sede di via San Simpliciano 1, un incontro dedicato alla stampa per mostrare le funzionalità della nuova versione del servizio di posta elettronica, Yahoo! Mail, e fare il punto della situazione sulle novità editoriali di Yahoo.it e le opportunità per gli inserzionisti insieme a Christina Lunardi, General Manager Verizon Media, Sara Pellachin, Head of Ryot Studio Italia e Claudio Semenza, Editor in chief Yahoo Italia.

Come dichiarato ad ADVexpress da Christina Lunardi, la crescita del Gruppo si rafforza soprattutto grazie al native, con nuovi formati extended reality, al programmatic gestito dalla DSP e il video, con l'accordo sottoscritto lo scorso anno con Warner Music. La pianificazione media mette al centro contentuti 'brand safety', raccolta dei dati di prima parte (oltre 200 miliardi), fondamentali per campagne targetizzate, e la trasparenza della DSP, la quale permette di gestire tutti i media, dalla display al video e al native, dall’audio al digital out of home e alle tv connesse.

La piattaforma Verizon Media attualmente raggiunge 900 milioni di utenti nel mondo e fa forti investimenti nella nuova tecnologia. Trust e Innovation sono i due valori fondanti rivolti agli investitori in modo che la pianificazione sia realizzata con idee nuove, a partire da O&O Investment, partnership e 5G. Mission dell’azienda è continuare a sviluppare il suo giro d’affari in un mercato, quello del digital advertising, in forte crescita ed evoluzione. Verizon Media gestisce oggi in Italia, oltre alle property di proprietà e alla pubblicità video su YouTube di Warner Music, l’inventory di Microsoft e i formati native di upday, l’applicazione di news di Samsung. Inoltre, la società dovrebbe anche accogliere nel portafoglio, quando arriverà in Italia, Apple News. 

A partire da settembre, il Gruppo ha dato il via al restyling di Yahoo! Mail per creare una nuova user experience attraverso l'App, disponibile con le modifiche da fine ottobre. L'applicazione conta 200 milioni di utenti unici nel mondo di cui il 60% fuori dagli USA e in Italia 4 milioni. Il cambio della brand identity è scaturito dall'osservazione di alcuni trend: il 95% delle email viene ricevuta da parte di un'azienda, solo il 5% viene da altre fonti e queste non sono organizzate per dare valore agli annunci, vista l'enorme quantità e la mancanza di un'adattazione tecnologica negli schermi degli smartphone per rendere le liste accessibili agli utenti. La trasformazione del servizio di posta elettronica vede al centro una totale semplicità di utilizzo, customizzazione per l'utente per quanto riguarda la barra di navigazione e i colori e la prioritizzazione e organizzazione delle proprie email attraverso tab specifici.

Invece dal punto di vista editoriale, Yahoo!.it conserva l'obiettivo di interessare l'audience italiana che conta 7,3 milioni di utenti mensili, di cui il 46% si connette da mobile. La rivoluzione è iniziata a giugno, con l'intento di dare news a 360 gradi, aumentare l'offerta video tramite la realizzazione di prodotti originali, soprattutto per le ad call (che sono cresciute da 7,5 min di maggio 2019 a 24,4 mondo di agosto 2019) e contenuti pensati sempre di più per lo smartphone.

Tra i partner selezionati per le notizie, Yahoo! si è avvalso di Adnkronos, Agi e Askanews per ottenere una pluralità di punti di vista, insieme al nuovo team editoriale con l'agenzia PrimoPiano, per avere articoli chiari ed esplicativi, real time con copertura fino alle 24 e durante weekend, cura delle community social (in particolare su Instagram a partire dal 2020) e sondaggi quotidiani. Nell'area video, Yahoo è in grado oggi di veicolare ogni mese oltre 200 filmati originali, che trattano argomenti di attualità e tematiche di servizio, realizzati dalla società di produzione Estenews e dal 2020 c'è l'intenzione di attivare delle chat live. Per la fruizione mobile, tenendo conto che da qui proviene il 46% del traffico, 68% per le News e 98% per Yahoo Finanza, nuovo layout e funzioni rinnovate che permettono al consumatore di essere connesso constantemente dal proprio cellulare, abbandonando la lettura da deskopt. 

Claudia Barbieri