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WPP e SuperAwesome, partnership globale per la privacy e la sicurezza dei bambini nell'ecosistema pubblicitario online

La collaborazione aiuterà i marchi ad agire in conformità alle nuove norme globali sulla privacy (come il COPPA negli Stati Uniti e la GDPR-K in Europa), create per proteggere sulla rete i bambini e assicurare che per raggiungerli sia impiegata esclusivamente tecnologia zero-data.

WPP e SuperAwesome, kidtech platform, hanno annunciato una partnership per assicurare elevati standard di privacy e sicurezza per i bambini e per i minori di 16 anni nell'ecosistema digitale. Come si legge in una nota internazionale, con questo accordo WPP si posiziona come la prima holding a fissare canoni elevati su questi aspetti.

La collaborazione, che punta a correggere gli squilibri dell’infrastruttura di internet, aiuterà i marchi ad agire in conformità alle nuove norme globali sulla privacy (come il COPPA negli Stati Uniti e la GDPR-K in Europa), create per proteggere sulla rete i bambini e assicurare che per raggiungerli sia impiegata esclusivamente tecnologia zero-data.

Le agenzie e i clienti di WPP avranno accesso ai tool di SuperAwesome, incluso il programma di certificazione KidAware che assicura che il coinvolgimento online sia conforme alle ultime legislazioni e agli standard pubblicitari in materia di privacy

Mark Read, CEO of WPP, ha dichiarato: “Vediamo grandi cambiamenti nelle famiglie nelle modalità di interazione con la tecnologia in seguito alla pandemia. La partnership tra e  WPP e SuperAwesome fa parte del nostro impegno per una maggiore sicurezza dei bambini nella fruizione dei contenuti online. Rappresenta il primo benchmark  per la digital privacy dei minori di 16 anni".

 

Dylan Collins, CEO di SuperAwesome, ha commentato:  “Le opinioni dei bambini nelle famiglie sono sempre più importanti e molti settori come retail, personal care, entertaiment riconoscono l'influenza di questi target sui loro business, ma devono sapere come coinvolgerli in maniera responsabile. E' un imperativo di business supportare gli under 16 soprattutto in un momento nel quale le loro modalità di fruizione dei contenuti digitali stanno cambiando in maniera consistente".