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Qualivita, McDonald’s e Parmigiano Reggiano DOP raccontano la sostenibilità con il progetto "Dal Campo al Vassoio". L'obiettivo? Puntare sull'educazione ai valori green, sul Made in Italy e sul significato di filiera sostenibile

Un’attività educativa che mira a coinvolgere in primis gli studenti degli istituti alberghieri in un’esperienza diretta che parte dalle aziende agricole delle filiere DOP IGP fino a raggiungere i consumatori attraverso una specifica campagna di comunicazione digitale sui temi della sostenibilità.

Presso il Mc Donald's della Galleria Ciro Fontana a Milano, lunedì 22 novembre è stato presentato il progetto “Dal Campo al Vassoio”, nato dalla collaborazione fra Fondazione Qualivita e McDonald’s, che dal 2008 condividono il percorso di valorizzazione del settore delle DOP IGP italiane per diffondere la conoscenza delle produzioni di qualità e Made in italy.

Un percorso che ha avuto inizio nel 2008 proprio con l’inserimento del Parmigiano Reggiano DOP nel Mc Italy, un panino a edizione limitata ed oggi lo stesso prodotto apre un nuovo capitolo per raccontare ai giovani la sostenibilità delle filiere e che diventa ingrediente del Mc Wrap e della Caesar Salad, andando a sostituire un formaggio generico con un formaggio di qualità.

Come afferma Mario Rosati (Direttore Fondazione Qualivita), il progetto "Dal Campo al Vassoio" nasce dalle esigenze dei player coinvolti e genera un ritorno per la catena, per i clienti e per i fornitori, in quanto opera una grande rivoluzione: "Il Parmigiano reggiano era visto come un prodotto destinato all'alta ristorazione, e Mc Donald's era visto come una catena di Junk Food - spiega Rosati - con questo progetto rivoluzionario, ora è un prodotto che riesce ad entrare in contatto con un milione di giovani al giorno, e che riesce a cambiare la percezione del cibo che viene servito nei ristoranti della catena. Dal 2008 ad oggi McDonald’s, accompagnata anche dalla Fondazione Qualivita, ha abbracciato convintamente la qualità italiana passando dal 30% all’85% di materia prima nazionale utilizzata nei propri ristoranti e dando così una spinta alle filiere DOP IGP". Prosegue il Direttore: “Creare una conoscenza diffusa della cultura green sui temi della sostenibilità deve essere l’impegno primario di tutte le imprese, perché solo attraverso una vera condivisione dei valori ambientali nella società – soprattutto fra i giovani – si possono favorire i processi di transizione. Per questo motivo abbiamo formato 5.000 brand ambassador per rispondere alle domande dei consumatori sui prodotti che tanto amano, e per l'anno prossimo vogliamo arrivare a formarne 10.000”.

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L’obiettivo di Qualivita di promuovere la cultura dei prodotti a Indicazione Geografica è stato  accolto ormai da anni da McDonald’s, che si è dimostrata attenta e interessata a comunicare i valori della qualità ai suoi consumatori. In tale percorso di cooperazione, fatto di tanti progetti e iniziative, sono stati raggiunti molteplici traguardi e i numeri lo dimostrano: 3.300 tonnellate di materie prime DOP IGP utilizzate, 15 prodotti a Indicazione Geografica inseriti nei menu e promossi con specifiche campagne di comunicazione, 36 diverse preparazioni, 620 ristoranti McDonald’s che usano materie prime DOP IGP, 13 anni di collaborazione con le filiere della qualità. Una partnership, quella tra Qualivita e McDonald’s, che ha visto anche il supporto di Origin Italia, dimostra il successo di un percorso di valorizzazione creato in sinergia, in nome della cultura della qualità italiana.

L’iniziativa attuale, frutto di una visione condivisa, nasce per intercettare le nuove sensibilità dei giovani emerse anche dall’indagine di AstraRicerche commissionata da McDonald’s “Coltivare il cibo del futuro”, che indaga le aspettative della Generazione Z alla luce delle tematiche legate al consumo, all’ambiente, al territorio e all’impresa.

Un’attività educativa che mira a coinvolgere in primis gli studenti degli istituti alberghieri in un’esperienza diretta che parte dalle aziende agricole delle filiere DOP IGP fino a raggiungere i consumatori attraverso una specifica campagna di comunicazione digitale sui temi della sostenibilità.

L’iter formativo nelle scuole toccherà diversi distretti italiani coinvolgendo numerosi prodotti DOP IGP – sempre in collaborazione con i Consorzi di tutela –, trova nel rapporto tra McDonald’s e il Parmigiano Reggiano DOP la sua best practice di riferimento. Le visite dirette per conoscere la filiera inizieranno nel 2022 e avranno luogo nei caseifici di produzione del Parmigiano Reggiano DOP, che apriranno le loro porte agli studenti degli istituti coinvolti per dare corpo alla condivisione di valori come sostenibilità, biodiversità e benessere animale.

Da ormai molti anni, il Consorzio Parmigiano Reggiano si è fatto promotore di una campagna di corretta formazione sull’alimentazione coinvolgendo scuole primarie, studenti e familiari. È importante spiegare ai responsabili di acquisto del futuro i valori che stanno dietro a un prodotto come il Parmigiano Reggiano DOP che non solo è buono e fa bene, ma è anche sostenibile per tutta una serie di ragioni che si comprendono appieno visitando un caseificio di produzione, toccando con mano l’assoluta naturalità del prodotto e il rispetto per il territorio al quale è indissolubilmente legato. Per questo motivo, il Consorzio ha accolto con entusiasmo la nascita del progetto “Dal Campo al Vassoio”, orgoglioso di presentarsi come modello di sostenibilità e, allo stesso tempo, consapevole della responsabilità di avere questo ruolo. 

“In questi anni McDonald’s ha portato nei suoi ristoranti tante eccellenze del made in Italy, come il Parmigiano Reggiano DOP, valorizzandone la qualità verso il grande pubblico, formato anche da molti giovani. Oggi ci troviamo davanti a delle sfide importanti e sentiamo ancor di più la responsabilità di avere un ruolo attivo nel promuovere il cambiamento e la consapevolezza nei consumatori. Possiamo essere un vero amplificatore di messaggi di grande rilevanza, come la sostenibilità, attraverso la nostra rete di ristoranti, i nostri prodotti e i rapporti con le filiere agroalimentari” afferma Dario Baroni (Amministratore Delegato di McDonald’s Italia). "Dal Campo al Vassoio rappresenta il modo in cui interpretiamo la filiera lunga, perchè è in questa filiera estesa che si fa sostenibilità, andando a toccare anche la gestione dei rifiuti, degli scarti e lo smaltimento. Il nostro obiettivo è educare le persone alla qualità dei prodotti, vogliamo essere catalizzatore nell'educare a temi come il riciclo, la raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti e la lotta all'abbandono dei rifiuti nell'ambiente. Da due anni abbiamo rimosso la plastica dai nostri packaging (-90%), producendo 1000 tonnellate di plastica in meno all'anno. L'obiettivo è arrivare al 100% del riciclo nei nostri ristoranti. Oltre a quesrto, vogliamo aiutare le filiere a ristrutturarsi e a formarsi sulla sostenibilità".

McDonald’s ha scelto Parmigiano Reggiano non solo perché è buono e fa bene, ma anche e soprattutto per i suoi valori", racconta Nicola Bertinelli (Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano): "La collaborazione è nata 10 anni fa, quando McDonald’s ha deciso di sostituire la merendina dell’Happy Meal con il nostro prodotto, suggerendo ai più giovani di seguire una dieta sana ed equilibrata. Le proprietà nutrizionali del Parmigiano Reggiano sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: digeribilità, alto contenuto di calcio presente in forma biodisponibile, assenza di additivi e conservanti, fonte di minerali, naturalmente privo di lattosio. Ma il Parmigiano Reggiano è molto più di un pezzo di formaggio: incorpora una serie di valori che sono ora al centro di questa rinforzata collaborazione". 

Il progetto suggella un nuovo patto tra città e campagne - afferma il Presidente del Consorzio - in vista del fatto che l'agricoltura si rivela fondamentale in questo momento storico: "Parmigiano Reggiano vuol dire rispetto per il territorio, sostegno della comunità, sviluppo di un percorso virtuoso basato sui valori del proprio Brand Manifesto che parte dagli allevamenti e coinvolge tutti gli attori della nostra filiera. È la storia di un prodotto che, da ormai mille anni, è rimasto fedele a sé stesso: un patrimonio eccezionale che siamo orgogliosi di raccontare ai consumatori, con crescente attenzione ai più giovani, che mostrano una grande sensibilità per l’ambiente, la sostenibilità e il benessere animale, temi fondamentali per lo sviluppo delle prossime attività del nostro Consorzio di tutela.

Cesare Baldrighi (Presidente Origin Italia), in conclusione afferma che il lavoro di Qualivita è fondmanetale e segna un cambiamento di Mc Donald's che modifica le proprie visioni in modo radicale per avere un giusto approccio nel campo della sostenibilità, che non è solo sostenibilità ambientale ma anche sociale ed economica. “Le filiere DOP IGP italiane hanno da sempre dimostrato di essere virtuose in termini di sostenibilità sociale ed economica con una forte attenzione anche alla tutela ambientale dei territori. Il dialogo con i consumatori, con i cittadini soprattutto giovani sono fondamentali per i Consorzi di tutela che hanno un ruolo strategico nella formazione. Il supporto di McDonald’s sarà un prezioso alleato in questo importante lavoro di crescita culturale sui temi green”.