Eventi

Expo 2015, la cerimonia e l'Inno alla vita di Filmmaster Events. Intervista ad Alfredo Accatino

"Compatta, elegante, dal respiro internazionale e volutamente sobria": così il direttore creativo dell'agenzia del Gruppo Filmmaster definisce la cerimonia istituzionale che ha dato il via a Expo 2015 e che ancora fa parlare di sé grazie al quel "Siam pronti alla vita..." dell'Inno di Mameli. Per leggere l'intervista completa vai su www.e20express.it.
 
clicca per ingrandire
La  Cerimonia di Apertura svoltasi il 1° maggio non solo ha coinvolto e commosso l’opinione pubblica internazionale, ma ha sbancato gli ascolti, raggiungendo il 33% di share e 4,2 milioni di spettatori : oltre quattro volte   gli spettatori serali del Concertone da Piazza San Giovanni, più dello share dell’evento a Piazza Duomo del 30 aprile (27%).

Abbiamo raggiunto al telefono Alfredo Accatino (nella foto), direttore creativo e artistico di Filmmaster Events, per un commento sulla cerimonia che ha visto circa 30 persone dell'agenzia impegnate nelle ultime settimane per la sua realizzazione:

"Sono molto soddisfatto - dichiara Accatino -. Abbiamo compiuto un piccolo miracolo, considerando anche le difficoltà di un evento molto protocollare e istituzionale. La cerimonia è stata compatta, elegante, dal respiro internazionale e   volutamente sobria, poiché si sono voluti evitare sprechi. Oltre ad aver raggiunto uno share sensazionale, con 4.200.000 spettatori in Tv e oltre4.000 persone in loco, siamo riusciti realizzare un format semplice ed efficace".

Filmmaster Events, come ha spiegato Accatino, Official Supplier & Provider di Expo 2015, si è occupata dellascenografia   "in accordo con la produzione del Cirque du Soleil che qui realizzerà il suo show durante i mesi dell'Esposizione Universale", della scaletta, del coinvolgimento e della gestione dei vari corpi coinvolti, dei volontari, delle istituzioni e del coordinamento con la Rai per la diretta Tv.

Il merito, quindi, del grande successo mediatico riscosso dalla cerimonia (considerando anche l'orario in cui è stata trasmessa, ovvero la mattina del 1° maggio dalle ore 11 alle ore 13), è da attribuire a uno stile istituzionale, a una scenografia semplice e coinvolgente, ma anche alla realizzazione di un Inno Italiano di grande suggestione, divenuto oggetto di discussione su tutti i media.

Per leggere l'intervista completa vai su www.e20express.it.