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IF!.Campopiano (Grey Europe): "Oggi la sfida è connettere le persone con il messaggio di brand, toccando il cuore dei consumatori. La competizione sul mercato uno sprone a superare i propri limiti nel processo creativo"

Nella seconda giornata del festival della creatività, promosso da ADCI e UNA con Google, dedicato al tema 'Mettetevi scomodi', l'inspirational speech del Chief Creative Officer europeo dell'agenzia. Tra gli spunti emersi, l'obbligo, per agenzie e creativi, di evolversi in risposta ai nuovi utenti, io cui ascolto è uno dei primi asset per l'efficacia di una campagna.

Anche Javier Campopiano, Chief Creative Officer di Grey Europe & Global Clients è stato protagonista  a IF! Italians Festival, lo scorso 8 novembre a Milano, con un  inspirational speech sulla paura nel mondo dell'advertising, che ha definito un sentimento fondamentale per superare il proprio limite durante il processo della produzione creativa, raccontando alcune case history di campagne coraggiose e fuori dagli schemi di cui si è occupato. Come il progetto per Walmart in occasione della sponsorship del Super Bowl.

"Nel processo creativo -ha affermato Javier - bisogna essere coraggiosi, e anche se talvolta si teme di 'spersonalizzarsi' un pizzico di paura e di coraggio sono fondamentali per proseguire spediti nel proprio percorso". 

"Si parte da una piccola idea - ha dichiarato il CCO - ma attenzione, perchè a volte le idee possono cambiare la tua carriera e la reputazione della tua agenzia... "

La paura della concorrenza con gli altri creativi è un'altra fobia che aiuta a lavorare meglio e a creare un prodotto di intrattenimento che funzioni.  "Il mercato è sommerso da agenzie, clienti, trend emergenti e talvolta c'è il rischio di diventare irrilevanti o di non stare al passo coi tempi, ma questo scenario offre anche enormi possibilità per evolvere sotto la spinta della crescente competizione".

Oggi, ha concluso Javier, la sfida è connettere le persone con quello che il brand vuole raccontare, toccando il cuore dei consumatori stessi. Ma tutto si fa più difficile perchè i clienti si aspettano sempre qualcosa di più dalle agenzie in termini di idee, sull'onda della continua evoluzione degli utenti. Insomma le persone cambiano e ci si aspetta che anche le agenzie cambino con loro. Ecco allora la necessità, per i creativi, di stare sempre in ascolto e in osservazione, soprattutto degli utenti. 

 

Claudia Barbieri