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Randstad lancia la Divisione Education, un piano per contrastare la talent scarcity in Italia

La società lancia il progetto per migliorare l’occupabilità delle persone alla ricerca di lavoro con una serie di iniziative che curano gli aspetti organizzativi e la certificazione delle competenze, fino al placement per la ricerca del posto di lavoro migliore per gli iscritti.

L’Italia si colloca al terzultimo posto in Europa per spesa pubblica in istruzione (3,5% del Pil nel 2015) e presenta il terzo tasso di disoccupazione più alto tra i 28 Paesi del continente (37,8%). Ha una delle più alte percentuali di abbandono scolastico (13,8%) e la più alta quota di Neet (24,3%). Soffre la mancanza di competenze tecnologiche e manageriali per soddisfare le crescenti richieste della rivoluzione digitale e mostra un evidente skills mismatch anche tra i profili qualificati, con appena un laureato occupato su due che ritiene del tutto efficace il percorso di studi sostenuto. L’ “emergenza talento” in Italia è già una realtà e rischia di aggravarsi nei prossimi anni, con gravi effetti sulla competitività e la tenuta economico-sociale del Paese. Per questa ragione, Randstad Italia - società appartenente al Gruppo specializzato nei servizi per le risorse umane - lancia la Divisione Education che intende affrontare in modo proattivo la talent scarcity del mercato del lavoro. Un soggetto attivo nella filiera istruzione-formazione-lavoro con lo scopo di migliorare l’occupabilità delle persone alla ricerca di lavoro e, insieme, di supportare le organizzazioni nella previsione delle competenze necessarie allo sviluppo futuro e nella progettazione dei migliori piani di formazione.

Un forte investimento di Randstad su tre fronti diversi. Innanzitutto, la nuova Divisione realizzerà analisi sulle competenze dei candidati presenti nel suo database e sui fabbisogni di competenze delle imprese, dei distretti industriali e dei diversi settori economici, per definire quali siano le professioni del futuro. Entrerà in contatto con i potenziali candidati attraverso la rete delle oltre 300 filiali sul territorio nazionale e attraverso i progetti Youth@Work pensati per l’orientamento, come i GOAL, Gruppi di Orientamento al Lavoro attivati per gli studenti più giovani; “Allenarsi per il Futuro", l’iniziativa in partnership con Bosch che orienta i giovani al futuro attraverso la metafora dello sport; “Without Borders”, che punta all’inclusione sociale di stranieri richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o soggiornanti di lungo periodo; i tanti progetti di alternanza scuola-lavoro e orientamento nelle scuole.

In secondo luogo, la Divisione Education proporrà e progetterà percorsi di formazione coerenti con le necessità di imprese, territori o settori economici, come la Corporate Academy sviluppata con Scuderia Toro Rosso, le District Academy organizzate in aree strategiche quali il distretto pelletteria - moda toscano o il chimico farmaceutico laziale, l’avvio dell’ITS Technologies Talent Factory. Infine, Randstad Education progetterà e erogherà i percorsi di formazione, curando gli aspetti organizzativi e la certificazione delle competenze in uscita, fino al placement per la ricerca del posto di lavoro migliore per gli iscritti.

“Di fronte a un mercato del lavoro in repentina mutazione, l’Italia si trova ad affrontando la talent scarcity: alcuni profili sono già introvabili e cresce la richiesta di competenze tecnico-specialistiche per le professioni del futuro – afferma Fabio Costantini (nella foto), Chief Operations Officer di Randstad HR Solutions –. Non possiamo perdere altro tempo: la formazione è l’unica strada per rispondere alla sfida della competitività. Con la nuova Divisione Education abbiamo scelto di mettere a disposizione del sistema la nostra esperienza nell’analisi, progettazione e erogazione di percorsi formativi. Con l’intenzione di aiutare le organizzazioni non solo a trovare i profili migliori, ma a crearli sulla base delle previsioni del futuro. E di aiutare i candidati nella scelta del percorso migliore per il loro lavoro di oggi e di domani”.