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Universiade 2019: la Cerimonia di Apertura, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows, sarà all’insegna dello sport e dello spettacolo. Obiettivo: rilanciare l’immagine di Napoli nel mondo. Al San Paolo anche Malika Ayane, Bebe Vio e Anastasio

Il grande evento si terrà il 3 luglio alle ore 21 nello stadio napoletano rinnovato per l’occasione. In scena, per celebrare gli atleti universitari di tutto il mondo, ci saranno 1.500 performer e grandi talenti del mondo sportivo e dello spettacolo. A firmare lo show è Marco Balich, in qualità di direttore creativo delle Cerimonie della 30esima Universiade. Al suo fianco Lida Castelli, responsabile della regia e della direzione artistica della Cerimonia di Apertura.

La data è di quelle importanti, da segnare in rosso sul calendario: il 3 luglio alle ore 21 a Napoli, con una grande Cerimonia di Apertura, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows, partirà ufficialmente la 30esima Summer Universiade, che andrà avanti fino al 14 luglio 2019. Lo show di apertura si terrà presso lo Stadio San Paolo di Napoli, rinnovato per l’occasione.

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Come pubblicato da e20express (LEGGI NEWS 1), il Comitato Organizzatore ha scelto il progetto presentato in gara da Balich Worldwide Shows per le Cerimonie di Apertura e Chiusura delle Universiadi che si terranno a Napoli il 3 e il 14 luglio 2019. Come già scritto su queste pagine (LEGGI NEWS 2), l'incarico assegnato a Balich Worldwide Shows ha un valore di 4,5 milioni di euro. 

Lo Cerimonia di Apertura, presentata ufficialmente oggi, 10 giugno, a Milano presso lo Spazio Campania di piazza Fontana, in occasione della terza tappa del percorso della Torcia dell'Universiade, vedrà il coinvolgimento di circa 1.500 performer e grandi talenti in scena per celebrare i migliori atleti universitari provenienti da 127 Paesi del mondo.

A firmare lo show sarà ovviamente Marco Balich, in qualità di direttore creativo delle Cerimonie della 30esima Universiade. Balich, qualora ci fosse bisogno di ricordarlo, è un direttore artistico e produttore esecutivo noto a livello internazionale per aver curato oltre 20 Cerimonie Olimpiche, da Torino 2006 a Rio 2016, l’Albero della Vita di Expo Milano 2015 e ‘Giudizio Universale’, il primo spettacolo permanente d’Italia in scena a Roma.

“Tornare a fare una Cerimonia in Italia, dopo quella di Torino, è una grande gioia - ha affermato Marco Balich - spero di contribuire a dare risalto a Napoli e alla Campania così come meritano, cercando di raccontare grandi speranze e figure memorabili, piene di emozioni contemporanee. Sento la forte responsabilità di questo investimento che Regione Campania, la Fisu e il Comitato Organizzatore di Napoli 2019 stanno facendo. Vogliamo lasciare un ricordo indelebile”.  

Al suo fianco ci sarà Lida Castelli, direttore artistico e creativo di Balich Worldwide Shows, in qualità di responsabile della regia e della direzione artistica della Cerimonia di Apertura di Napoli 2019. Castelli, già direttore artistico della Cerimonia di Americas Cup World Series nel 2013 a Napoli, è la prima donna al mondo ad aver diretto una Cerimonia Paralimpica: la Cerimonia di Chiusura di Sochi 2014.

Il concept della Cerimonia è stato individuato nella ‘U’ del logo dell’Universiade, che rappresenta un grande abbraccio con due enormi braccia protese verso gli oltre 8.000 atleti che invaderanno la città di Napoli e la Campania.

Come spiegato da Castelli e Balich, il segmento d’apertura vedrà protagonista Mariafelicia Carraturo, apneista profondista napoletana titolare del record del mondo di specialità, che interpreterà l’incantevole Sirena 'Partenope', mascotte dei Giochi, che porterà il mare a invadere il terreno di gioco dello stadio San Paolo; effetti speciali che lasceranno senza fiato.

Subito dopo il palco si trasformerà in una cartolina ipertecnologica, con un Vesuvio tridimensionale, per i segmenti di tributo agli atleti di tutto il mondo.

Poi spazio a due donne piene di carisma, forza e coraggio: Malika Ayane, tra le cantautrici più eclettiche e apprezzate del panorama musicale italiano, e Bebe Vio, studentessa universitaria, campionessa paralimpica, uno dei simboli sportivi più amati del nostro Paese.

Spazio anche alle eccellenze culturali. Il famoso affresco del Tuffatore di Paestum, rappresenterà, in una scena, l’unione tra passato e presente, tra sport e cultura.

Quindi la musica di Anastasio, 21enne studente e rapper napoletano, che farà da amplificatore alla voce delle nuove generazioni accendendo il “fuoco della conoscenza”, tutto questo mentre centinaia di judoka, provenienti anche della palestra di Gianni Maddaloni di Scampia, si esibiranno creando, una dopo l’altra, scene raffiguranti le diciotto discipline sportive in gara.

La conferenza di oggi è stata anche l’occasione per rendere noti anche alcuni particolari della Cerimonia di Chiusura che sarà affidata al brio e alla creatività dei napoletani The Jackal, in qualità di presentatori.

All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Commissario straordinario per l'Universiade, Gianluca Basile.

“Stiamo entrando nel vivo di questa avventura iniziata per noi tre anni fa - ha spiegato De Luca -. L’Universiade rappresenta una occasione imperdibile per rilanciare nel mondo l’immagine di Napoli, della Campania e dell'Italia tutta. Organizzare questo evento ha richiesto un impegno finanziario e organizzativo straordinario, ma abbiamo fatto questa scelta perché abbiamo intravisto le ricadute positive che Milano ha avuto nel mondo con l’Expo. Noi abbiamo la stessa ambizione con l’obiettivo di far crescere l’economia dell’accoglienza e aumentare il flusso turistico nella nostra regione”.

“Un altro motivo che ci ha spinto a volere questo evento - ha proseguito De Luca - è stato quello di intervenire nel riammodernamento di decine e decine di impianti sportivi sparsi sul territorio regionale, perché crediamo che lo sport possa essere uno dei canali principali per diffondere valori positivi, soprattutto tra i ragazzi e tra i giovani che vivono in quartieri difficili delle nostre città”.

Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, nel fare i complimenti alla Campania per aver ottenuto e organizzato un evento come l’Universiade, ha sottolineato: “Eventi come questi lasciano una grande eredità alle loro spalle, una grande voglia di fare, ed evidenziano le capacità del territorio dove si svolgono”. Parlando poi della candidatura di Milano e Cortina per ospitare nel 2026 le Olimpiadi invernali, Fontana ha aggiunto: “Spero di poter festeggiare insieme con il Presidente De Luca l’assegnazione di questo importante evento”.

Il Commissario straordinario Basile nel corso del suo intervento dopo aver ripercorso il lavoro finora svolto, ha parlato della Cerimonia di Apertura del 3 luglio allo stadio San Paolo di Napoli: “Sarà una cerimonia giovane per i giovani, che speriamo possa dare lustro a tutta la Campania, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ci rende particolarmente orgogliosi”. 

Al termine delle conferenze di oggi dallo Spazio Campania di Milano è partita la terza tappa del percorso della Torcia dell'Universiade che, da piazza Fontana, ha raggiunto Largo Gemelli, dove la Fiaccola ha fatto il suo ingresso nell'Università Cattolica. Un percorso di 3,1 km della durata di 35 minuti, che ha visto passare la Torcia nelle mani di 15 tedofori del mondo sportivo ed extra sportivo. Tra questi: Roberta Guainieri, assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita del Comune di Milano, e l'ex calciatore Demetrio Albertini.

Mario Garaffa