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Al via le celebrazioni dei 60 anni di CIA -CONAD con la campagna di comunicazione e la Convention dedicata ai fornitori realizzate da PubliOne

L'agenzia di comunicazione integrata che si è aggiudicata la gestione integrale delle celebrazioni di quest’anno, ha dato inizio al progetto studiando e coordinando la struttura della Convention dedicata ai fornitori, tenutasi presso il PalaRiccione. Il piano di comunicazione si completa con la campagna pubblicitaria e un’attualizzazione del logo identificativo della cooperativa.

 Il 2019 è un anno speciale per CIA-Conad, fra le più grandi cooperative che fanno parte del sistema Conad e gestisce i punti vendita di Romagna, Marche e Triveneto. 60 anni di attività sono infatti un punto d’arrivo molto speciale: proprio negli ultimi 10 anni, dopo il primo grande traguardo dei 50 anni, la cooperativa si è espansa territorialmente e ha dato vita a un restyling dei propri punti vendita seguendo attentamente tutte le nuove esigenze dei consumatori. Un approccio che ha portato CIA-Conad a conservare un elevato fatturato anche in periodi in cui il settore GDO ha sofferto.

PubliOne, agenzia di comunicazione integrata con sedi a Forlì, Milano e Napoli che si è aggiudicata la gestione integrale delle celebrazioni di quest’anno, ha dato inizio al progetto studiando e coordinando la struttura della Convention dedicata ai fornitori, tenutasi presso il PalaRiccione. La scelta della sede è stata fondamentale: questo edificio innovativo contiene anche una sala che avvolge i partecipanti e li accompagna in un percorso diretto al futuro. Una struttura che rispecchia in pieno il concept studiato per CIA-Conad.

Ha presentato e gestito l’evento Helga Cossu, giornalista e conduttrice di Sky TG 24. Dopo il saluto di Maurizio Pelliconi, Presidente CIA, è intervenuto Valentino Colantuono, Direttore Commerciale e Marketing di CIA, che ha fotografato la realtà attuale della cooperativa, la sua strategia commerciale e il suo futuro. Helga Cossu ha poi guidato il talk show che ha visto dialogare Luca Panzavolta, AD di CIA, Francesco Pugliese, AD di Conad, e Marco Magnani, Professor of Practice della LUISS Business School. Insieme, si sono soffermati sulla specificità del modello Conad e in particolare della relazione con il territorio, che è il segreto per gestire il cambiamento e creare vera innovazione. Ha poi offerto il proprio contributo Fabio Moioli, Direttore della Divisione Enterprise Services di Microsoft Italia, che ha approfondito il ruolo chiave dell’innovazione tecnologica nel futuro del mercato agrifood e retail. Infine, è stato Paolo Cevoli a chiudere in allegria la mattinata di lavori. Al termine, i partecipanti hanno ricevuto l’ultimo libro del Professor Magnani, “Terra e buoi dei paesi tuoi”, che illustra le dinamiche di investimento sul territorio e il vantaggio competitivo derivato.

Proprio in questi giorni è già possibile incontrare nei territori interessati la campagna dedicata a questi primi 60 anni di una realtà che ha fatto della propria coesione e della condivisione l’asso nella manica per una crescita costante. L’agenzia ha studiato un concept unico per CIA-Conad, anche nel visual: protagonista è la margherita che tutti associano alla grande insegna, ma disegnata a mano appositamente per l’occasione. La headline, che funge anche da payoff, esprime chiaramente i valori che hanno portato CIA-Conad a conservare un elevato fatturato anche in periodi in cui il settore GDO ha sofferto: Il domani è la nostra visione, in cui il futuro, che non a caso si presenta per primo, è il prodotto diretto di una progettualità a più mani, che da sempre genera valore nel tempo

In occasione di questi 60 anni, l’agenzia ha studiato e realizzato un’attualizzazione del logo identificativo della cooperativa, con l’obiettivo di adeguare l’immagine del brand al suo posizionamento, così come un logo del tutto nuovo, a celebrazione di questo traguardo. Desiderio del futuro, aspirazione, innovazione: ecco quanto è possibile ritrovare nel logo celebrativo, in cui il tendere costante verso l’avvenire si esprime attraverso il font inclinato e dinamico del numero 60. La prima cifra riporta alla mente un nastro inaugurale, a simboleggiare un bell’inizio, un buon auspicio di un domani già presente. All’interno della seconda cifra si trova la caveja romagnola, già all’interno dello storico logo CIA, mentre il colore del font e la margherita Conad conferiscono il tocco finale al numero 60 chiarendo esplicitamente il senso di appartenenza della cooperativa. Il numero poggia sui due anni di riferimento per questo importante anniversario: 1959 e 2019.

“Siamo orgogliosi di conoscere molto bene e da molto tempo la realtà di CIA-Conad” – conclude il CEO di PubliOne Loris Zanelli – “La cooperativa ha saputo evolversi senza dimenticare le proprie radici, ma anzi facendo di esse la base fondamentale verso lo sviluppo futuro e un valore ancora più grande per il territorio. E per la nostra agenzia, che è felice di definire partner le aziende con cui lavora, è importante sapere di contribuire con questa collaborazione al benessere della nostra società”.