Mercato

Arriva in Italia MEC Wavemaker, per progetti di content marketing data-driven. Obiettivi 2017: nuove soluzioni per il Seo e importante crescita del fatturato

La unit raccoglie in un’unica divisione diverse discipline relative alla gestione del content marketing già presenti in MEC: consulenza strategica, social, SEO, misurazione, servizi creativi e partnership. MEC Wavemaker annovera già una lista di importanti clienti tra cui Sky, Nivea, Grana Padano, Michelin, Henkel, Philips Lighting, Consorzio Dolomiti Superski e Todis.

MEC ha presentato oggi, 12 dicembre, MEC Wavemaker, la divisione specializzata in attività di content marketing.

MEC Wavemaker raccoglie in un’unica divisione diverse discipline relative alla gestione del content marketing già presenti in MEC: consulenza strategica, social, SEOmisurazione, servizi creativi e partnership.

Lo scopo consiste nel semplificare il processo di creazione e gestione dei contenuti, con un’offerta di servizi strategica end to end per il raggiungimento di obiettivi di business. 

"Mantenendo il nostro dna, ovvero il focus sui dati e sulla misurazione, vogliamo fare un passo avanti nella relazione con i nostri clienti, guidandoli in un ambito a cui oggi non possono fare a meno, quello del contenuto", ha spiegato Luca Vergani, Ceo di MEC. Un'area che, attualmente, a seconda della marca, catalizza tra il 10 e il 30% degli investimenti in comunicazione.

Guidata da Julian Prat - Chief Strategy Officer di MEC - e Alessandro Pastore - Content & Innovation Director - MEC Wavemaker può contare in Italia su un gruppo di 18 professionisti tra strategist, editor, seo specialist, account, analyst e una direzione creativa.

Il lancio nel nostro Paese segue quello avvenuto negli ultimi 10 mesi in altri 12 mercati - UK, USA, Messico, Australia, India, Polonia, Spagna, Cina, Ungheria, MENA, Germania e Singapore – in un network globale che conta circa 750 professionisti.

“Questo lancio valorizza l’evoluzione digitale dell’approccio strategico MEC - spiega Julian Prat -. Un approccio che mette il consumatore al centro e ci permette di comprendere il processo che influenza le decisioni d’acquisto: con MEC Wavemaker possiamo utilizzare questo know-how anche per guidare la creazione e la gestione di contenuto in una logica di business per i nostri clienti”.

MEC Wavemaker annovera già una lista di importanti clienti tra cui Sky, Nivea, Grana Padano, Michelin, Henkel, Philips Lighting, Consorzio Dolomiti Superski e Todis. Non si tratta necessariamente di brand che già lavoravano con MEC: Philips, ad esempio, non era cliente di MEC lato media, ma si è affidata a Wavemaker per un innovativo progetto legato a Philips Lighting

“Ormai quasi tutti i responsabili marketing sono convinti dell’importanza dei contenuti. Ma ciò di cui non sono sicuri è perché, come, quando e dove inserirli nei piani di marketing, o quanto investire per una corretta delivery - spiega Alessandro Pastore - Spesso c’è un bel po’ di confusione in merito a chi indirizzare i contenuti, a quali bisogni debbano rispondere e quale sia il modo più corretto per controllare l’efficacia del content prodotto. Il risultato di questo scenario non è brillante: troppo spesso circola contenuto di bassa qualità, non ben definito nell’esecuzione e per questo inefficace. Senza una comprensione adeguata del ruolo del content, del modo in cui deve essere realizzato ed a quale audience vada distribuito, si rischia di produrre solo molto rumore”. 

A testimoniare l'importanza che il contenuto riveste oggi per le aziende sono intervenuti Nicola Novellone, ‎Head of Brand and Advertising di Vodafone Italy, e Fabrizio Paschina, Head of Advertising & Web di Intesa Sanpaolo, aziende che entrambe si avvalgono del supporto di MEC. 

"Tutte le iniziative che oggi le aziende lanciano possono essere considerate 'contenuto' - ha affermato Novellone - . Le modalità di creazione del contenuto sono molteplici, ma non è facile 'disciplinare' questo contenuto nel modo corretto. In questo senso diventa essenziale l'intervento di un soggetto specializzato come MEC Wavemaker, che può aiutare le imprese a supportare con i dati i progetti di content marketing, che acquistano così anche rilevanza numerica". 

Vodafone, che all'ultima edizione degli NC Digital Awards si è anche aggiudicata il titolo di Best Digital Company (leggi news), è molto attiva in quest'ambito, come testimoniano le numerose iniziative lanciate, dal progetto 'The Christmas Exchange' realizzato con Y&R/VML Italia e The Jackal, al cortometraggio 'Olivia'. E' recentissimo invece il nuovo film di Natale firmato in collaborazione con Il Milanese Imbruttito: il primo episodio, lanciato sulla pagina Facebook di Unlimited, ha già ottenuto 3 milioni di visualizzazioni, e ne seguiranno a breve altri. 

Molte di queste iniziative vengono firmate dal Vodafone Lab, creato proprio allo scopo di mettere a punto dei progetti di stampo particolarmente innovativo. 

"Oggi credo che sia più che mai necessario dare una dimensione numerica al branded content  - ha affermato Novellone - . MEC Wavemaker rappresenta un alleato prezioso per disciplinare le scelte aziendali: è fondamentale infatti poter disporre dei numeri all'inizio, durante e alla fine di un progetto, anche per poter realizzare degli aggiustamenti in corso d'opera. Altrettanto essenziale è avere degli obiettivi chiari: ogni iniziativa di content marketing deve essere pensata per raggiungere un determinato scopo, e deve essere misurata sulla base di precisi KPI".

D'accordo anche Paschina, che ha affermato: "Oggi non si parla più di pianificazione quanto di eventi specifici - ha detto il manager - . Intesa Sanpaolo da alcuni anni realizza progetti che vanno oltre l'adv classico, coinvolgendo tutti i media, anche se la tv e il digital restano irrinunciabili. Cerchiamo sempre di partire dai KPI e dunque la consulenza di un operatore come MEC, abituato ad analizzare i numeri ogni giorno, senza dubbio ci aiuta a essere più efficienti".  

Ma che cosa rende unico l'approccio di MEC Wavemaker? Come ha spiegato Prat ai microfoni di ADVexpressTv, la unit si propone si generare per i clienti contenuti che abbiano senso per le performance di marca e che consentano di ottenere risultati misurabili. 

Un obiettivo che è possibile raggiungere partendo dai dati per poi elaborare in un momento successivo una proposta creativa efficace. 

MEC Wavemaker offre di fatto un servizio completo in termini di content marketing, che prevede anche servizi creativi. Questo significa che può trovarsi a competere con agenzie creative o web agency, anche in sede di gara.

Come ha dichiarato Prat ai nostri microfoni, la unit vuole offrire ‘Purposeful Content’cioè creazione di contenuti per specifici obiettivi, basati su insight che aiutino i clienti a ottenere risultati di business. 

Attiva in realtà già da qualche mese, la unit quest'anno ha visto triplicare il proprio fatturato e crescere il team, passato da 4 a 18 persone. L'obiettivo per il 2017, come ha anticipato Prat ai nostri microfoni, è incrementare ulteriormente il fatturato, fino a 2,5 volte. 

MEC Wavemaker nasce per aiutare i clienti in diverse aree:

1. Strategia: per una migliore definizione degli obiettivi

La maggior parte dei fornitori di contenuti parte da un’idea creativa, ma senza un piano ben definito. MEC Wavemaker, invece, inizia a lavorare dallo sviluppo di piani di content in grado di raggiungere gli obiettivi di marketing. Successivamente viene definito l’obiettivo del content e il suo ruolo all’interno della strategia complessiva. Essere chiari sull’obiettivo del content è ciò che rende differente e più efficace l’approccio di MEC Wavemaker.

2. Creatività: creare il content con un focus specifico

In MEC Wavemaker il content non è un processo a sé stante, ma un’opportunità strategica. Il content creato da MEC Wavemaker è progettato per coprire un obiettivo specifico: creare engagement con l’audience per far crescere il business dei brand.

3. Esecuzione: l’integrazione delle competenze

Le competenze multidisciplinari di MEC Wavemaker sono messe a servizio dei brand con una soluzione end-to- end, gestita attraverso un unico punto di contatto con il cliente.

4. Distribuzione: beneficiare del poter d’acquisto di GroupM

GroupM ha siglato a livello globale e locale una serie importante di partnership, tra cui quelle con Spotify e Vice, e sempre in GroupM ci sono unit specialistiche, come GME e GroupM ESP dedicate a intrattenimento e sport, del cui know-how MEC Wavemaker può avvalersi.

5. Misurazione: un processo per l’ottimizzazione continua

MEC Wavemaker mette al centro di tutte le attività di content management la capacità di misurare i risultati per migliorarli costantemente. Per questo, la nuova divisione ha destinato notevoli investimenti a ricerca e sviluppo di soluzioni innovative in grado di ottimizzare la gestione dei contenuti.

Tra le soluzioni messe a punto si segnalano:

- Image Recognition: uno strumento realizzato grazie alle competenze analitiche e di programmazione di MEC, che trasforma tutti i componenti delle immagini presenti nei social content in tag utili per identificare i fattori critici e gli elementi di successo nei visual creativi. Grazie a questo strumento, uno dei clienti di Mec Wavemaker ha potuto migliorare le performance sui canali social del 25% in 4 settimane;

- Migration Map: attraverso l’analisi dinamica dei flussi di utenti tra gli asset social di un brand e quelli dei sui competitor, MEC Wavemaker è in grado di capire come si spostano gli interessi e le audience e creare quindi ‘custom audience’ per fare attività di re-targeting su individui migrati da una piattaforma all’altra.

(In allegato alcune slide esplicative dei servizi offerti da MEC Wavemaker e del funzionamento di Image Recognition e MIgration Map)

Serena Piazzi