Mercato

Banzai diventa ePRICE e presenta il piano 2017-2021. Obiettivo: trasformarsi in un e-Service. Ogni anno tra i 15 e i 20 mln in mktg e cmc

Forte sviluppo organico nelle vendite di elettrodomestici, forte crescita del marketplace e apertura della propria piattaforma a nuovi servizi diretti ai consumatori italiani e alle loro famiglie sono in breve le linee guida del nuovo piano. 40 milioni l'investimento previsto in tecnologia.

Banzai cambia nome in ePRICE, focalizzandosi sul business dell'ecommerce. Forte sviluppo organico nelle vendite di elettrodomestici, forte crescita del marketplace e apertura della propria piattaforma a nuovi servizi diretti ai consumatori italiani e alle loro famiglie sono in breve le linee guida del nuovo Piano Strategico 2017-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione e presentato oggi, 10 novembre, alla comunità finanziaria, in concomitanza con la presentazione dei risultati finanziari dei primi 9 mesi del 2016 (leggi news).

L'intenzione di rendere l'ecommerce centrale per lo sviluppo dell'azienda era già chiara dalle ultime azioni strategiche: nel secondo trimestre di quest'anno Banzai ha venduto a Mondadori Banzai Media ed è recente anche la vendita di SaldiPrivati

D'altra parte, non è un mistero che la vendita online possa rappresentare un ambito interessante su cui investire. Basti pensare che attualmente sono 19 milioni gli italiani che comprano online spendendo il 3,2% ma entro il 2021 dovrebbero raggiungere i 26,6 milioni, con una crescita del +6,7%.

Numeri ancora lontani da quelli degli altri Paesi come ad esempio FranciaGermania e Regno Unito, ma destinati a crescere soprattutto grazie alla spinta propulsiva del mobile, che soprattutto in Italia costituisce un ottimo trampolino di lancio.

Il mercato di riferimento di ePrice - Tech&Appliance - è stimato pari a circa 1,7 miliardi di euro nel 2016 nella componente online, che rappresenta il 12% di un mercato totale pari a 14 miliardi di euro. Le attese sono per una crescita che lo porterà vicino al raddoppio nel 2021, raggiungendo 3,5 miliardi in valore.

Come hanno sottolineato Paolo Ainio, executive chiarman di Banzai e Pietro Scott Jovane, Ad, obiettivo di Banzai è anche una maggiore concentrazione sull'offerta di servizi. 

"I consumatori chiedono di essere parte di una relazione forte con le aziende ed è anche per questo motivo che vogliamo effettuare il passaggio da E-commerce a E-service, grazie al quale saremo in grado di offrire loro non solo i prodotti, ma anche i servizidi cui hanno bisogno - ha spiegato Scott Jovane - . A inizio 2016 abbiamo lanciato gli Home Service e abbiamo recentemente firmato 3 partnership a supporto del piano strategiche per arricchire l’offerta di servizi nel mondo dell'assistenza remota, della termotecnica e dei servizi logistici".

In particolare, ePRICE ha acquisito una quota, destinata a diventare di maggioranza, in Termostore, ha sigliato un accordo con Innova e in particolare con Skillo e ha acquisito una quota di minoranza in Click and Pick, per essere più efficiente nelle consegne. 

La tecnologia applicata ai servizi, integrata con la forte componente di logistica, consente a ePRICE di guardare anche ad altri mercati, vicini ai bisogni del proprio cliente, quali il mercato delle riparazioni e manutenzioni di elettrodomestici che è attualmente molto frammentato e completamente offline. Si stima che questo mercato valga circa 4,9 miliardi di euro e che una quota pari a 1 miliardo di euro possa gradualmente aprirsi all’online.

"I nostri competitor sono i retailer offline, ma anche i piccoli merchant che non sono in grado di offrire una certa tipologia di servizi - ha spiegato Ainio - . Inoltre ci poniamo sul mercato come alternativa ai player multichannel del mondo dell'elettronica e degli elettrodomestici ma anche di colossi come Amazon. L'idea è puntare sul modello di servizio, offrendo ai nostri clienti prodotti di qualità ma anche servizi di consegna, assistenza, manutenzione e riparazione". 

Al fine di raggiungere questo obiettivo in modo più efficace, potrebbero esserci in vista anche delle acquisizioni. "Prenderemo in considerazione tutte le realtà che possono consentirci di rendere migliore l'esperienza dei nostri clienti", ha sottolineato Scott Jovane, aggiungendo: "Vogliamo raggiungere entro il 2021 il target di 1,5 milioni di clienti attivi".

Inoltre, sono previsti consistenti investimenti in tecnologia: circa 40 milioni di euro nei prossimi 5 anni per accelerare lo sviluppo di ePRICE.

Per promuovere ePRICE, è stata lanciata anche un'importante campagna televisiva, 'ePrice ti serve' (creatività di O&M Advertising, pianificazione di Mindshare), che ha preso il via lo scorso settembre e ha già portato un incremento medio del 25% di traffico sul sito e un raddoppio delle visite da mobile.

La campagna, del valore complessivo di 10 milioni di euro (3 quelli effettivamnete investiti da ePRICE, il resto della cifra è infatti coperto deriva da un accordo stretto con Mondadori-Mediaset in occasione della cessione di Banzai Media, ndr.).

"Complessivamente investiremo ogni anno circa il 6% dei nostri ricavi in marketing e comunicazione - ha dichiarato Scott Jovane - , ovvero una cifra compresa tra 15 e 20 milioni di euro. Al di là della campagna televisiva, di cui sono previsti circa 20 flight all'anno con il coinvolgimento di differenti aziende partner, la comunicazione avviene soprattutto online o in loco attraverso i punti di ritiro dei prodotti". 

Il piano strategico 2017-2021 prevede di aumentare la market share dell'azienda sul mercato del Tech& Appliance dal 15% fino al 21% nei prossimi 5 anni, grazie allo sviluppo di 4 direzioni strategiche, in parte già indicate in sede di IPO (e in parte già implementate):

- Leadership sulla vendita di Elettrodomestici in logica 1st party. ePRICE prevede di triplicare le vendite di grandi elettrodomestici, incrementando anche la rilevanza verso le marche, con effetti positivi sulla marginalità. Il nuovo centro logistico, previsto per il 2017, incrementa la capacità disponibile del 50%.

- Rafforzamento e saturazione della rete di Pick&Pay, che attualmente copre circa 93% della popolazione 

- Espansione del 3P Marketplace con l’obiettivo di superare il 30% del GMV al 2021, anche grazie alla introduzione di nuove categorie, complementari alle categorie di ePRICE, come, abbigliamento tecnico sportivo, giocattoli, ricambi per auto, articoli per la casa, fai da te, etc.

- Graduale crescita di ePRICE come piattaforma di Servizi a completamento della offerta di prodotti Tech&Appliance, posizionandosi sin d’ora come leader per la Smart Home, ma anche come piattaforma per servizi di manutenzione e riparazione facendo leva sulla rete esistente di installatori.

Il servizio Home Serve, con un Net Promoter Score sopra 70 si sta rivelando infatti un fattore di fidelizzazione estremamente efficace. L’obiettivo è più che raddoppiare la rete di installatori dai 400 attuali.

Questa strategiaconsentirà ad ePRICE di raggiungere i seguenti obiettivi di medio periodo:

- Forte crescita di ricavi e GMV  (Gross Merchandise Volume, include i ricavi e-Commerce dei prodotti, delle spedizioni e i volumi generati dal 3PMarketplace, al netto dei resi e IVA inclusa) , trainato da Grandi Elettrodomestici, Servizi e 3P marketplace. In particolare, grazie alla crescita del marketplace, il Gross Merchandise Volume, ovvero il transato sulla piattaforma di ePRICE, è visto triplicare nei prossimi 5 anni.

- Ebitda margin al 4-6% nel medio periodo, per poco meno della metà derivante da marketplace e servizi. La forte crescita sarà sostenuta anche da un piano di ottimizzazione dei costi.

- Ebitda e Operating Cash Flow break even nel 2018.

- Cash Flow positive nel 2019 su base organica.

- Fino a Eu 18 Mio di incasso nel periodo 2017-19 dagli earn-out derivanti dalle cessioni di BMH e

Saldiprivati.

- La solida posizione di cassa, attesa a 50-55 milioni a fine 2016 può consentire acquisizioni opportunistiche, al fine di accelerare l’esecuzione del piano.

“Abbiamo disegnato un percorso 2017-2021 che segna un passo importante nella evoluzione della nostra offerta - ha affermato Ainio - Con il cambio di denominazione della società ci “mettiamo la faccia” e puntiamo con decisione sulla nuova generazione dell’e-commerce che, da semplice 'trasportatore di pacchi al miglior prezzo', diventerà sempre di più un interlocutore completo capace di soddisfare i bisogni delle famiglie italiane che, oltre all’acquisto dei prodotti, richiedono sempre più i servizi di installazione e manutenzione dei prodotti più complessi, l’assicurazione sulle rotture e anche modalità innovative di pagamento. Per costruire questa offerta disponiamo delle risorse finanziarie, ma anche (e soprattutto) di un team eccezionale che saprà guidare l’azienda in questo nuovo ed affascinante percorso".

Serena Piazzi