Mercato

This is Ideal si rafforza nel brand entertainment con l’ingresso in brandstories. Previsione di chiusura 2019 del Gruppo a +30% con altre novità in arrivo

Il Gruppo guidato dal presidente Stefano Capraro ha acquisito la maggioranza dell'agenzia specializzata nella narrazione d'impresa fondata da Shahin Javidi, Alessia Cicuto e Matteo Caccia. "L'arrivo di brandstories - afferma Capraro - porta competenze nella realizzazione di contenuti originali e nella capacità di intercettare e raccontare le storie di cui i brand oggi hanno la necessità di appropriarsi”. In un’ottica di integrazione con le altre sigle del gruppo la società partecipata continuerà a operare per clienti diretti e per altre agenzie. Dopo un semestre chiuso con una crescita del +50% il Gruppo, che con la nuova acquisizione arriva a 9 milioni di fatturato, prevede di chiudere il 2019 a +30%. Presto novità anche dal fronte degli eventi.

Un Gruppo sempre più integrato e con un’offerta in linea con l’evoluzione della comunicazione. Questa è la
conformazione che This is Ideal sta assumendo anno dopo anno, mese dopo mese (leggi anche news del
19/6/2018). Un hub che nel 2018 ha chiuso con 8,5 milioni di fatturato, che nel primo semestre ’19 cresce del 50% sullo stesso periodo del 2018 grazie all’acquisizione di Action & Branding, e che punta a chiudere il
2019 con un incremento complessivo del 30%, forse anche di più. Il tutto senza servizio media che, come
tiene a precisare il suo presidente e fondatore Stefano Capraro, aiuta i bilanci di molte agenzie creative.

Ma al di là dei numeri è l’approccio, il business model, che evidentemente incontra i favori del mercato.
Una strategia dove le diverse sigle - con Ideal per l’advertising, la già nominata Action & Branding l’agenzia
creativa strategy driven, la casa di produzione Sala Giochi, e le Agenzie locali Ideal and US in Nord America
e Ideal España da quest’anno nel mercato Iberico – giocano in un’ottica di integrazione, di cross selling ma
anche di azione su clienti diretti.

Anche se sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda il mondo della live communication, ultimo
capitolo della storia, è il caso di dirlo, di Ideal è l’ingresso con una quota di maggioranza nella compagine di
brandstories, società nata nel 2015 e specializzata nell’ideazione e realizzazione di progetti narrativi e di
Branded Entertainment. Col consolidamento dei suoi circa 500 mila euro di ricavi This is Ideal arriva dunque
a un fatturato di 9 milioni.
"L'arrivo di brandstories nel nostro Gruppo ha la forza di portare competenze nella realizzazione di contenuti originali e nella capacità di intercettare e raccontare le storie di cui i brand oggi hanno la necessità di appropriarsi”, così Stefano Capraro, Fondatore e Presidente di This is ideal, commenta l'acquisizione della realtà milanese dedicata al mondo della narrazione d’impresa.
“Con il posizionamento 'We build storyworlds', che già preannunciava un preciso percorso, This is ideal sin
dalla nascita dichiarava l’importanza di costruire mondi narrativi moderni, articolati e coinvolgenti”. Non poteva quindi avvenire un incontro migliore di affinità elettive.
Per Shahin Javidi, co-founder e CEO di brandstories, infatti, “l’ingresso in This is ideal è un passaggio importante perché con questa operazione non ci limitiamo a mettere insieme due realtà già esistenti.
Abbiamo l’ambizione di creare qualcosa di assolutamente inedito e inatteso, che non sarebbe mai esistito senza questa unione. Porteremo la narrazione in ogni aspetto della comunicazione d’impresa. Dal modo in cui i brand comunicano, al modo in cui selezionano e creano contenuti per le proprie audience, al modo in cui organizzano eventi, al modo in cui interagiscono con i loro stakeholder. Tutto cambia. E i primi a beneficiarne saranno proprio le aziende e i brand nostri partner”.

Particolare interessante è che brandstories lavorerà sia per i propri clienti, quelli del gruppo Ideal, e per
altre strutture
, altre agenzie di comunicazione che vorranno avvalersi delle sue expertise secondo la
formula ‘empowered by’.
La nuova governance vede dunque lo Stefano Capraro quale presidente del cda, i fondatori Shahin Javidi e
Alessia Cicuto
con la carica, rispettivamente, di Ceo e consigliere insieme a Giorgia Tosatto nella sua nuova
qualifica che estesa a tutto il gruppo di Chief Vision Officer, di cui torneremo presto a parlare. L’altro
fondatore, Matteo Caccia, rimane socio.

Che il Brand entertainment sia una delle discipline che fa registrare una crescita di interesse costante e decisa da parte delle aziende lo dicono i dati. “Secondo una recente ricerca condotta Unilever – afferma
Alessia Cicuto – a livello globale il brand entertainment si ricava il 6% degli investimenti complessivi in
comunicazione con una crescita del 15%.
Secondo OBE in Italia si è passati a 444 milioni di euro investiti nel 2018 (+5% sull’anno precedente) ai 506 previsti per il 2019, pari a una crescita del +14%. Si tratta di un vero
e proprio boom perché le aziende si rendono conto di avere necessità di essere sempre più ingaggianti nei
confronti dei consumatori ai quali devono anche proporsi con un posizionamento preciso, a tutto tondo. In
questo senso il brand entertainment è lo strumento ideale. Creare contenuti rilevanti per i consumatori e
allo stesso tempo affini al brand e al mezzo scelto per comunicare è l’incontro magico da realizzare”.

Programmi televisivi, web series,radio, podcast, eventi, il raggio d’azione di brandstories spazia attraverso
le diverse forme con il branded entertainment si esprime. Non ultimo il progetto per Bio-Oil Gel Pelle Secca
‘Legami di pelle’, dove Ideal e brandstories hanno già lavorato producendo una campagna integrata che ha
convolto le consumatrici in una sorta di ‘storyshow’, seguito dalla webserie ‘Test &Tell’ e la più recente
‘Legami di pelle’.

Un plauso all’unione delle due società arriva anche da OBE – Osservatorio Branded Entertainment – di cui
brandstories da anni è membro e con cui collabora attivamente per promuovere la diffusione sul mercato
italiano del Branded Entertainment come leva strategica per la comunicazione integrata di marca.
Laura Corbetta, Presidente OBE, commenta così questa operazione: “Il Branded Entertainment si sta affermando come una leva di comunicazione sempre più importante nelle strategie di comunicazione delle marche. Come OBE, non possiamo quindi che guardare con attenzione all’evoluzione del mercato della
creatività e sostenere tutte quelle realtà che lavorano nel proporre ai brand soluzioni di comunicazione
sempre più integrate, in cui l’intrattenimento gioca un ruolo centrale nella narrazione del brand”.