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Carlsberg lancia 'Betterbox' con M&C Saatchi, sceglie Tribe dopo gara per Tuborg e studia la nuova campagna di Birrificio Angelo Poretti. Budget 2020 in crescita

Il Gruppo presenta con una campagna digital il primo cartone per la pizza realizzato con gli scarti di produzione della birra, 100% compostabile e si appresta al lancio di nuove campagne pubblicitarie per i propri brand che dall'anno prossimo saranno supportati da un investimento in crescita. Il 40% del budget sul digital.

Carlsberg ha presentato a Milano “Betterbox”, il primo cartone per la pizza realizzato con gli scarti di produzione della birra, 100% compostabile.

“Betterbox”, nato da un’idea creativa di M&C Saatchi, è l’ultima novità lanciata dal Gruppo  Carlsberg nel suo percorso verso la ricerca di un costante miglioramento, dove tutto può essere migliorato a partire dalle abitudini quotidiane. Dunque, cosa c’è di meglio se non partire dall’accoppiata vincente pizza e birra, binomio perfetto da sempre per gli italiani?

“Gli scarti di produzione della birra sono un’ottima risorsa per produrre i contenitori della pizza: si crea una mescola con agenti aggreganti naturali e si lascia essiccare l’impasto. Crediamo che dalle materie prime, come il nostro lievito e orzo, si possa arrivare a realizzare innovazioni incredibili, sempre seguendo la filosofia del continuo miglioramento portata avanti dal nostro fondatore. La missione di Carlsberg è sempre stata quella di impegnarsi e lavorare per un oggi e un domani migliore” dichiara Serena Savoca (nella foto), Marketing Manager di Carlsberg Italia.

Il progetto, seguito da MY PR, (agenzia per le pr e le media relations del Gruppo), al centro di una campagna digital e social al via da domani, 16 ottobre, con la firma di M&C Saatchi e la pianificazione di UM, rappresenta una delle diverse azioni messe in campo da Carlsberg per sostanziare l’impegno di questa birra verso il continuo miglioramento nell’ambito della produzione birraria e degli effetti che essa può avere sulla società in generale. Una filosofia che accompagna la birra danese sin dalle sue origini.

Per l’operazione Carlsberg ha stretto una partnership con la pizzeria Cocciuto di Milano che, dal 18 al 21 ottobre 2019 nei punti vendita di Via Bergognone 24 e Corso Lodi/Angolo Via Gian Carlo Passeroni 2, consegnerà le proprie pizze, tramite UberEats, nei rivoluzionari cartoni ecosostenibili e in accoppiata con la nuova Carlsberg Pilsner.

Il lancio della nuova iniziativa è stato l'occasione per fare il punto con Serena Savoca sulle strategie di comunicazione dei brand del Gruppo Carlsberg che comprende anche i marchi  Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen e Feldschlösschen.

La principale novità riguarda la scelta, dopo gara, di Tribe per la nuova campagna di Tuborg che prenderà il via a partire dal 2020.

Proseguono le attività anche per il brand Birrificio Angelo Poretti, protagonista, a settembre, della campagna di lancio di Poretti 4 Luppoli, caratterizzata dalla presenza di un luppolo coltivato in Italia da una startup. La pianificazione media ha previsto digital, social e affissione. Anche se Dude resta l'agenzia di riferimento per il marchio, come spiega Savoca, l'azienda sta valutando se aprire anche a nuove agenzie o se lavorare più internamente alla comunicazione del brand.

Gli investimenti in comunicazione quest'anno sono cresciuti a doppia cifra, con il digitale a rappresentare circa il 40% del totale e, come anticipa Savoca, l'anno prossimo verranno ulteriormente incrementati per supportare i diversi marchi. 

Sempre nel 2020 tornerà in tv la campagna Carlsberg per il lancio della nuova Pilsner già on air quest'anno. 

Tornando alla filosofia eco del Gruppo, altri importanti cambiamenti e miglioramenti sono stati pensati per aiutare a ridurre l’impatto ambientale nella produzione della birra. In pochi sanno che il colore verde, che simboleggia più di altri il rispetto verso l’ambiente, paradossalmente è spesso uno degli inchiostri meno ecologici. A partire da questo problema Carlsberg ha deciso di modificare l’inchiostro delle etichette dei propri prodotti utilizzando un inchiostro più sostenibile, certificato Cradle-to-Cradle TM .

Sempre in ottica di impegno verso il miglioramento, anche i tappi si rinnovano e diventano più smart: per la gamma di prodotti in bottiglia Carlsberg ha adottato il nuovo tappo ZerO2, progettato per rimuovere la maggiore quantità possibile di ossigeno presente nella bottiglia in fase di imbottigliamento. Una soluzione che consente di mantenere la freschezza del prodotto e la fragranza dei suoi aromi più a lungo nel tempo.

Questa filosofia si esprime, inoltre, nella rivisitata Beer Experience, ottenuta grazie a una nuova ricetta per Carlsberg Pilsner, perfezionata nel suo profilo organolettico, e in una nuova gamma di prodotti, di cui il fiore all’occhiello è Carlsberg Unfiltered.

 

EC