Mercato

Comunicare Domani. UNA rivede al rialzo le previsioni. Mercato pubblicitario 2021 a +11,8% (8,7 mld) . Nel 2022 crescita del +5,2% (9,2 mld). Nenna-Ghirlanda: "Dobbiamo guidare il cambiamento puntando su talenti e un rapporto cliente-agenzia trasparente"

Il Centro Studi dell'Associazione ha presentato le previsioni per l’anno in corso e quello che verrà, evidenziando un rimbalzo per tutti i mezzi. A guidare la crescita il cinema (+34,1%) e il digital adv (+14%). A livello di quote per media, sono sempre il piccolo schermo (44%) e il digitale (42,7%) a farla da padroni. Introdotta una nuova metodologia di analisi in grado di valutare il mercato stimando i media tradizionali in modalità “net net” e il digitale con l’esclusione degli investimenti minimali non rilevanti per gli operatori professionali.

In occasione di Comunicare Domani, l’evento organizzato da UNA – Aziende della Comunicazione Unite, presieduta da Emanuele Nenna, tenutosi oggi presso la sede della Luiss Business School di Milano dal tema “Prospettive” è stato presentato un aggiornamento delle stime degli investimenti media per la fine dell’anno in corso oltre a illustrare lo scenario che attende la industry per il 2022.

"Abbiamo due strade davanti: dirigere il cambiamento, o subirlo. Dobbiamo avere il coraggio di essere protagonisti del cambiamento, prendendo anche dei rischi, alzando il livello della discussione, premiando i talenti" ha esordito Emanuele Nenna. "L'intelligenza deve tornare a comandare i nostri processi. L'innovazione non è per forza legata alla tecnologia, ma a nuovi modi e processi rispetto a quelli attuati fino ad oggi. Innovare significa anche trovare nuove modalità di conteggiarei numeri, di inquadrare e misurare i contenuti e di ridefinire la relazione tra clienti e agenzie con trasparenza. Per le agenzie innovazione vuol dire investire in se stesse e nella qualità dei propri progetti, con la consapevolezza della corrispondenza tra il loro business e quello dei clienti".  Tra le prospettive del mercato della comunicazione Nenna parla anche "della costruzione di un dialogo costruttivo tra i professionisti del settore e le audi, i media, i clienti e le istituzioni" citando come esempio le sinergie tra UNA e UPA su temi importanti come quello delle ricerche per le audience. 

Tornando alle previsioni per il mercato pubblicitario, queste ultime sono il frutto di un lavoro attento e puntuale realizzato dal Centro Studi UNA in collaborazione con il Media Hub che ha visto la partecipazione collegiale di tutti i centri media nonché delle agenzie.

Il dato principale che emerge è che si ritorna a parlare di crescita con una previsione – per la fine di questo anno – migliorativa rispetto alle ultime stime di luglio con una crescita che si attesta al +11,8% (contro il +9,2% stimato in estate). Percentuale importante che colma il gap causato dalla pandemia e che manifesta un segnale di ripresa. Anche il trend per il 2022 è caratterizzato dal segno positivo con un incremento atteso del 5,2%.

UNA, tab Investimenti Pubblicitari

 

Come si chiuderà il 2021
Salvo la stampa, che continua a registrare una leggerissima flessione verso l’alto, tutti gli altri mezzi che nel 2020 erano andati “in rosso” risalgono la china. A guidare la crescita il cinema (+34,1%) e il digital adv (+14%) per un mercato che nel complesso vale 8,7 miliardi di euro.

A livello di quote per mezzo sono sempre la TV (44%) e il digitale (42,7%) a farla da padroni.

UNA, TAB 2 Investimenti Pubblicitari

Per la prima volta quest’anno è stata introdotta anche una nuova metodologia di analisi in grado di valutare il mercato stimando i media tradizionali in modalità “net net” e il digitale con l’esclusione della coda lunga, cioè tutta quella parte afferente a investimenti minimali non rilevanti per gli operatori professionali. Un metodo alternativo che vuole indagare con grande attenzione la share degli investimenti sui diversi mezzi per dare una visione sempre più precisa del mercato.

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 Cosa aspettarsi per il 2022

I 12 mesi che caratterizzeranno il nuovo anno vedono tutti i mezzi in positivo con una previsione di incremento totale del 5,2%. Il digitale continua a crescere secondo un ritmo costante ma importante (+8,5% YoY) così come le categorie più penalizzate dalla pandemia tornano a fiorire: la stima per il cinema è di +68,7% e l’OOH supera il +20%. Un mercato che si allarga anche in volume e che dovrebbe attestarsi sui 9,2 miliardi di euro.

Giaquinta

 

 

 

 

 

 

 

“In un contesto dove si ragiona in termini di prospettive è assolutamente incoraggiante poter parlare di crescita e di stime migliorative rispetto a qualche mese fa. Il mercato dà segnali di positività. L’obiettivo di UNA e del suo Centro Studi è quello di fornire dati e spunti utili e puntuali al mercato perché si possa fare sistema e puntare a un miglioramento costante. Da qui nasce anche la volontà e l’impegno nello sviluppare una nuova metodologia per restituire una fotografia corretta e omogenea del mercato stesso. Da non sottovalutare, inoltre, il coinvolgimento sempre più massivo di tutti i centri media e le agenzie che si sono impegnati per questo e hanno reso tutto questo un appuntamento di riferimento per il settore” ha affermato Alessandra Giaquinta (nella foto in alto), portavoce UNA Media hub.

Marianna Ghirlanda, UNA

 “Sono estremamente orgogliosa del lavoro svolto dal Centro Studi UNA e della collaborazione così attiva con il Media Hub. Colgo questa occasione per ringraziare tutte le parti che si sono rese disponibili e indispensabili per la redazione di questa indagine. Solo investendo risorse e posizionandosi come punto di riferimento, dialogando tra le parti e mettendo a fattore comune i dati si può agire per attivare una ripresa consistente dopo un lungo periodo che ha segnato indelebilmente la nostra storia” conclude Marianna Ghirlanda (nella foto sopra e in alto con Emanuele Nenna), Presidente Centro Studi UNA.

Durante l'evento Francesco Giorgino, giornalista, conduttore televisivo e docente Luiss, ha approfondito lo scenario pre e post pandemia. Raffaele Pastore, Direttore Generale di UPA, ha spiegato il punto di vista degli investitori pubblicitari, mettendo sotto la lente il tema della   misurazione delle audience e ribadendo la necessità di metriche condivise (leggi news su ADVexpress).

A portare il suo punto di vista sui trend socio-culturali che stanno caratterizzando questo particolare momento storico è stata Elena Marinoni, trend forecast di NextAtlas.