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Connexia lancia Audience Tracker, data-set proprietario per profilare i target d'interesse. Trisolino: "Assumiamo il controllo diretto del dato in tutte le sue forme". Chiusura d'anno con giro d'affari oltre i 20 milioni (+50%)

L'agenzia di cui Paolo D'Ammassa (nella foto) è Ceo e Massimiliano Trisolino Managing Partner Strategy & Creativity, rafforza il posizionamento nel segno della data driven creativity e assume il controllo diretto di un asset strategico, il 'dato', in tutte le sue forme e variabili.

Connexia presenta Audience Tracker, un data-set proprietario sviluppato inhouse in collaborazione con BVA Doxa, che consente di effettuare approfondimenti su specifici target di interesse, al fine di profilarli e comprenderne le unicità rispetto al totale della popolazione secondo variabili demografiche, psicografiche, attitudinali e comportamentali.  

A coordinare il team di sviluppo Matteo Sbarra, Business Strategy Director di Connexia.
Matteo Sbarra, Connexia
 Il professionista ha commentato a riguardo: " Connexia Audience Tracker è un tool dotato di grande flessibilità e versatilità, pensato per ottimizzare l’analisi del target più velocemente e con output rilevanti sotto tutti i punti di vista.  La qualità e l’autorevolezza del dato e, di conseguenza, degli insight è ormai asset imprescindibile per tutti i nostri progetti di comunicazione. La nostra distintività passa anche, e soprattutto, da questo modello di lavoro, con risultati che, per livello qualitativo ed efficienza, ci vengono riconosciuti da tutti i brand che ci scelgono”.

"Con l'introduzione del tool - aggiunge Sbarra  - Connexia rafforza il posizionamento nel segno della data driven creativity e assume il controllo diretto di un asset strategico, il 'dato', in tutte le sue forme e variabili. Inoltre, la scelta di sviluppare il tool inhouse  offre diversi vantaggi, come la possibilità di arricchire il data-set, introducendo nuove variabili in base all'esigenza dei clienti o realizzando analisi verticali, per target o industry, di accedere al dato grezzo e operare diverse correlazioni integrando i dati di audience tracking con altre fonti di intelligence, ottimizzando le fasi di analisi del target e incrementando la qualità del dato". 

Per sviluppare il tool è stata condotta un’indagine quantitativa con metodologia CAWI su un campione di 1.904 utenti, rappresentativo della popolazione italiana web maggiorenne per quote di genere, età, area geografica e livello di istruzione. 

Lo studio ha l’obiettivo di fotografare la popolazione italiana connessa ad Internet per comprenderne le principali attitudini, interessi e abitudini di consumo di prodotti e fruizioni di servizi.  

In questo modo l'agenzia dispone di uno strumento affidabile che consente di effettuare approfondiment i su specifici target di interesse al fine di profilarli e comprenderne le unicità rispetto al totale della popolazione o a cluster specifici.  

A livello di metriche, i dati vengono esposti sempre in termini percentuali. Per ogni dato viene tenuto in considerazione il delta percentuale rispetto al dato sul totale popolazione o sul cluster di confronto, denominato Connexia Relevance Gap (CRG), esponendo il valore solamente nel caso in cui emergano delta rilevanti che indicano una particolare affinità, in positivo o in negativo, con il fenomeno osservato.

Massimiliano Trisolino, CSO Connexia

“L’utilizzo di un tool proprietario per condurre analisi profilate rappresenta un notevole differenziale per Connexia - ha commentato Massimiliano Trisolino (foto sopra), Managing Partner Strategy & Creativity Connexia – Tutti i nostri progetti di comunicazione sono sempre guidati dal «dato», dall’analisi del target e del medium. Da qui partiamo per essere partner strategici e innovativi per i nostri clienti. Il mindset data-driven ci abilita alla costruzione di percorsi di comunicazione strettamente correlati al business dei brand, partendo da KPI condivisi. Un esempio recente di applicazione vincente del tool è stata la campagna di comunicazione per Buondì Motta (leggi news)".

"I dati, insieme a creatività, tecnologia, innovazione e media sono le parole chiave con cui Connexia affronta ogni progetto di comunicazione con un approccio strategico-consulenziale di lungo termine e una collaborazione quotidiana di stretta partnership con le aziende"

Il tool, peraltro, osserva il manager, può essere utilizzato per tutte le industry e per ogni tipologia di campagna, andando ben oltre il digital.

"Anche grazie all’integrazione con il team Ragooo, siamo al lavoro per realizzare una estensione del tool che indaghi gli universi semantici e di listening” conclude Trisolino.

Come dichiarato ad ADVexpress riguardo agli obiettivi di business di Connexia, considerando anche l'apertura, a marzo, della sede di Roma, l'ottenimento di 2 certificazioni ISO e l'integrazione con Ragoo che proprio in questi giorni si concretizzerà con l'ingresso dei professionisti nel building dell'agenzia arrivando a 135 dipedenti (previsti 140 a dicembre), la company, come già sottolineato dal Ceo Paolo D'Ammassa (foto in alto), punta a chiudere l'anno con un fatturato di oltre 20 milioni di euro in crescita del 50%. Attualmente sono state vinte alcune gare importanti che verranno dichiarate nei prossimi giorni. Inoltre il Ceo ha tenuto precisare l'investimento nel settore pharma e la partecipazione la prossima settimana a Madrid al GlobalHealthPr, il network mondiale di agenzie indipendenti specializzate in comunicazione scientifica e farmaceutica.