Mercato

Dati Monrif 1° semestre 2022: ricavi consolidati a quota 74,8 milioni di euro (+7,9%), fatturato pubblicitario in crescita del 4,5%. Proseguono gli investimenti per il perseguimento della strategia “digital first”

L’evoluzione del conflitto russo-ucraino continua a influenzare l’andamento dei mercati di riferimento delle materie prime e delle utilities. I ricavi editoriali sono pari a 35,8 milioni rispetto a 39,9 milioni di euro dello stesso periodo 2021. Gli utili inerenti la vendita di copie cartacee, è di 34,6 milioni (-11,5%). Le vendite di copie digitali crescono del 4% (pari a Euro 0,5 milioni). I Ricavi pubblicitari ammontano a 22,2 milioni rispetto ai 21,3 dello scorso anno (+4,3%). La raccolta on line dei siti riconducibili al brand Quotidiano Nazionale vale 4 milioni (con una incidenza del 18% sul fatturato totale pubblicitario) e registra, a perimetro omogeneo, un incremento del 25,4% rispetto al mercato che aumenta dello 0,2%. Il Presidente, Andrea Riffeser Monti (in foto), ha dichiarato: “Considero soddisfacenti i risultati di questi primi sei mesi, che certificano il network Quotidiano Nazionale al quarto posto tra i siti di informazione per utenti unici mensili e per pagine viste."

L’attacco russo all’Ucraina ha avuto un effetto dirompente sull’economia globale, incidendo pesantemente sulle prospettive a breve e a medio termine.

In questo contesto, in data 23 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione di Monrif S.p.A. ha approvato un nuovo piano industriale 2022-2026 (il “Piano”), assoggettato a Independent Business Review (“IBR”) da parte di un soggetto terzo indipendente, che tiene conto degli ulteriori effetti provocati dall’emergenza sanitaria per il Covid-19, dell’aumento della inflazione, la cui accelerazione è dovuta principalmente al prezzo dei beni energetici e, di riflesso, dell’incremento delle materie prime (in particolare della carta). Il Piano, come il precedente si basa su due elementi fondamentali, a cui si uniscono poi gli interventi sulle altre voci di conto economico. Tali elementi sono rappresentati:

  1. dal risparmio strutturale nel costo del lavoro attraverso una serie di interventi volti ad adeguare la struttura dei costi al nuovo modello di business, e garantendo quindi la futura sostenibilità economica del Gruppo da attuare con le dovute gradualità e nel pieno rispetto delle norme e degli strumenti previsti dal nostro ordinamento;

  2. dallo sviluppo del digitale.

Alle due linee strategiche soprariportate si uniscono ulteriori azioni di riorganizzazione ed efficientamento della struttura che consentiranno un incremento della redditività operativa nei prossimi esercizi. La realizzazione degli obiettivi e il raggiungimento dei risultati previsti dal Piano dipendono dall’efficacia delle azioni identificate e dalla tempestiva implementazione di tali azioni, secondo i tempi e con gli impatti economici ipotizzati.

Ulteriore elemento presente nel Piano è quello dell’aumento del prezzo di vendita dei quotidiani: in data 1° maggio 2022, è stato aumentato di Euro 0,10 il prezzo di copertina dei quotidiani il Resto del Carlino e la Nazione, senza che lo stesso abbia determinato una diminuzione delle copie vendute in edicola.

A margine del CdA Monrif il Presidente, Andrea Riffeser Monti (in foto), ha dichiarato: “Considero soddisfacenti i risultati di questi primi sei mesi, pur in un contesto nazionale e internazionale, economico e politico, destabilizzante e volatile. Gli investimenti nella transizione digitale hanno raggiunto gli obiettivi di periodo prefissati, sia in termini di apprezzamento da parte degli utenti e degli investitori, sia in termini di visibilità, come evidenziato dai dati Audiweb appena pubblicati, riferiti al mese di maggio, che certificano il network Quotidiano Nazionale al quarto posto tra i siti di informazione per utenti unici mensili e per pagine viste. E’ per me importante ringraziare tutte le persone che lavorano in Monrif, dagli impiegati ai giornalisti, dai tipografi ai collaboratori che, grazie al loro impegno e alla loro disponibilità, hanno contribuito a ottenere questi risultati.
Ringrazio, inoltre, Agnese Pini per avere accettato la sfida di guidare tutte le testate del nostro Gruppo. La nomina di una direttrice unica per QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno permette di creare sinergie sempre più produttive tra la carta stampata e Internet, migliorando l’offerta informativa sia qualitativa sia quantitativa. La scelta è stata accolta più che positivamente dai lettori, dal mercato e da tutti i nostri stakeholder e rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione del futuro di Monrif.
Stiamo seguendo con attenzione l’andamento del titolo al fine di segnalare eventuali anomalie ai nostri avvocati perché possano, in caso, valutare la sussistenza dei presupposti per potenziali esposti alle autorità competenti
.”

ANALISI DEI RISULTATI CONSOLIDATI

I risultati al 30 giugno 2022 di Monrif S.p.A. e delle sue controllate (di seguito “Gruppo Monrif” o “Gruppo”) sono stati condizionati nei primi mesi dell’anno, dagli effetti provocati l’emergenza sanitaria da Covid-19, con la variante Omicron, e, successivamente, dal calo dei consumi delle famiglie, frenati dagli effetti dei rincari sul potere d’acquisto, solo in parte attenuati dai provvedimenti del Governo, anche a causa gli effetti della guerra russo-ucraina.

Il Gruppo Monrif ha registrato nel primo semestre 2022 Ricavi consolidati pari Euro 74,8 milioni rispetto Euro 69,4 milioni dell’analogo periodo del 2021. Si evidenzia come i valori sotto riportati non includano Inoltre non sono inclusi i crediti di imposta sugli acquisti della carta e sulla distribuzione (da calcolare sui valori dell’esercizio 2021) a sostegno dei costi straordinari sopportati dall’attività editoriale, in quanto in attesa delle istruzioni operative e/o autorizzazioni della Commissione Europea. La contabilizzazione di tali contributi avrebbe determinato, pro-rata temporis, maggiori ricavi per circa Euro 2,1 milioni.

Inoltre non sono inclusi, in mancanza del decreto attuativo e delle conseguenti istruzioni operative, i crediti derivanti dallo stanziamento del “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” che prevede per l’esercizio 2022 una dotazione di 90 milioni (140 milioni per l’esercizio 2023) destinata a incentivare gli investimenti nel settore.

I Ricavi editoriali sono pari a Euro 35,8 milioni rispetto a Euro 39,9 milioni del primo semestre 2021; i ricavi inerenti la vendita di copie cartacee, pari a Euro 34,6 milioni, registrano una diminuzione di Euro 4,5 milioni (-11,5%). I costi di diffusione, di conseguenza, si riducono di Euro 1,2 milioni (-11,4%). QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, si conferma tra i primi quotidiani in Italia per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2022).

Le vendite di copie digitali, pari a Euro 0,5 milioni, si incrementano del 4%. I siti di informazione del Gruppo e quelli ad esso aggregati sono posizionati al 4° posto nella classifica Audiweb Current Events & Global News con 164,4 milioni di pagine viste al mese (maggio 2022). Nella voce ricavi editoriali sono inoltre compresi i ricavi derivanti dagli accordi siglati con Google per l’utilizzo di contenuti editoriali nel sistema Google news.

I Ricavi di prodotti collaterali risultano pari ad Euro 0,5 milioni.

I Ricavi pubblicitari sono pari a Euro 22,2 milioni rispetto a Euro 21,3 milioni registrati nel primo semestre 2021 (+4,3%).

In particolare, il fatturato pubblicitario sui quotidiani cartacei è pari a Euro 17,8 milioni rispetto ad Euro 17,9 milioni registrati nel primo semestre 2021 (-0,5%, a fronte di un mercato che evidenzia un decremento dell’1,3% - Osservatorio Stampa FCP – giugno 2022).

La raccolta on line dei siti riconducibili al brand Quotidiano Nazionale è pari a Euro 4 milioni (con una incidenza del 18% sul fatturato totale pubblicitario) e registra, a perimetro omogeneo, un incremento del 25,4% rispetto al mercato che aumenta dello 0,2% (fonte FCP Assointernet – giugno 2022).

I Ricavi alberghieri sono pari a Euro 7,5 milioni (Euro 0,6 milioni al 30 giugno 2021) ed evidenziano una ripresa, come in precedenza commentato, dalla seconda metà di febbraio, dopo gli effetti della variabile Omicron, che ha penalizzato in particolare la piazza di Assago (MI), ove ha sede il Royal Hotel Garden.

I Ricavi della stampa conto terzi sono pari a Euro 3,6 milioni con un incremento di euro 0,8 milioni rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2021 (Euro 2,8 milioni); tali ricavi includono riaddebiti di carta da stampa agli editori terzi per circa Euro 0,9 milioni.

Gli Altri ricavi, che includono principalmente crediti di imposta, affitti, ricavi diversi per riaddebiti e sopravvenienze attive, sono pari a Euro 5,2 milioni contro Euro 4 milioni registrati nel 1° semestre 2021. I crediti di imposta contabilizzati sui canoni di locazione alberghiera e sulla copertura dei costi fissi sono pari a Euro 1,3 milioni. Nell’analogo semestre del 2021 erano stati contabilizzati crediti di imposta per Euro 0,4 milioni e sopravvenienze attive sui canoni di locazione per Euro 0,5 milioni.

Il Risultato netto delle attività in funzionamento evidenzia una perdita consolidata di Euro 2,4 milioni rispetto la perdita consolidata di Euro 3,6 milioni del 1° semestre 2021.

Prosegue il perseguimento della strategia “digital first”, uno degli elementi fondamentali a supporto degli obiettivi del piano industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2022.

Il settore alberghiero ha evidenziato ulteriori segnali di ripresa, confermati dalle prenotazioni per i mesi successivi. In data 15 luglio 2022 E.G.A. Emiliana Grandi Alberghi S.r.l. ha sottoscritto con Castellata S.r.l. un contratto di locazione di un immobile ad uso alberghiero sito in Bologna, nel piano centro storico, composto da quattro piani fuori terra e un piano interrato, per un totale di n. 22 camere. L’immobile verrà sia internamente che esternamente ristrutturato; il concept che verrà sviluppato si posiziona nel segmento premium - lifestyle. Il brief condiviso si ispira allo stile POSH, ovvero intelligente, di charme, elegante ma senza eccessi.

L’evoluzione del conflitto russo-ucraino continua a influenzare l’andamento dei mercati di riferimento delle materie prime e delle utilities, causando una riduzione nei consumi e negli investimenti. Ciò richiede di mantenere cautela in quanto i settori del Gruppo, e in particolare quello editoriale e la raccolta pubblicitaria, potrebbero risentire delle possibili ripercussioni del sopracitato conflitto sullo scenario macroeconomico. L’evolversi della situazione nei prossimi mesi, con particolare riferimento al mercato pubblicitario, è di non facile previsione per le diverse variabili in essere che hanno condizionato e condizioneranno la redditività dei diversi settori ove opera il Gruppo Monrif. Gli amministratori, pertanto, continuano a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, a operare con interventi di contenimento dei costi al fine di fronteggiare il calo dei ricavi e a fronteggiare possibili situazioni di tensione finanziaria.