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Decathlon. Nel 2019 ricavi di 12,4 mld (+2,1%) e crescita dello sviluppo internazionale del 9%. Focus sulla biodiversità e lo sviluppo sostenibile

L'insegna continua ad essere un brand in movimento, lo confermano i numeri del 2019 che evidenziano segnali di ripresa rispetto al 2018. In particolare, la crescita del fatturato omnicanale si attesta poco sotto il miliardo e seicento milioni di euro. Il fatturato digitale registra una progressione del 24% (81,5 mln con una share sul fatturato omnicanale del 5,1%), superiore alle aspettative grazie principalmente alle nuove forme di accesso ed alla digitalizzazione dei negozi fisici.

Il 2018 nonostante le abituali performance, è stato un anno deludente (un aumento del fatturato del 5% nel panorama internazionale). Nel 2019 Decathlon è rimasta fedele alla sua filosofia avvalendosi di donne, di uomini e di collaboratori sparsi in 69 Paesi, continuando ad osare all’insegna dell’innovazione. Decathlon ha corretto alcuni errori commessi e ha ripreso la marcia verso uno sviluppo il cui orizzonte diventa sempre più grande, sebbene ci sia ancora molto da fare.

Decathlon Italia continua ad essere un’Insegna e un brand in movimento, lo confermano i numeri del 2019 che evidenziano segnali di ripresa con una crescita del 2,1%. Lo dimostrano le cifre e i risultati del 2019 che registrano uno sviluppo internazionale del 9% ed un fatturato di 12,4 miliardi di euro.

La crescita del fatturato omnicanale si attesta poco sotto il miliardo e seicento milioni di euro. Il fatturato digitale registra una progressione del 24% (81,5 M€ con una share sul fatturato omnicanale del 5,1%), superiore alle aspettative grazie principalmente alle nuove forme di accesso ed alla digitalizzazione dei negozi fisici.

Per un’Insegna che rimane solida sulle proprie basi e sul suo Know-how storico (la produzione e la distribuzione di prodotti e servizi sportivi tecnici ed accessibili) lo sviluppo nel 2019 ha spesso rimato con disruption, ma Decathlon ha saputo unire le sue competenze con quelle dei maggiori attori sportivi, come Alltricks (leader online di running, ciclismo e outdoor) ed E-Liberty che diventa Decathlon.ski.

Un brand che agisce con determinazione per preservare il suo terreno di gioco e il nostro pianeta ed in cui ogni giorno 93.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo, prendono delle iniziative locali al servizio dei clienti. Da 44 anni, dalla sua nascita nel 1976 ad Englos, Decathlon rende lo sport accessibile investendo nel capitale umano che rappresenta la prima delle sue ricchezze, ed impegnandosi a preservare il capitale ambientale.

Alltricks unisce le sue forze con il gruppo Decathlon e nel 2019 in collaborazione con l’Associazione Planète Urgence, pianta un albero per ogni bicicletta venduta online. Alltricks.com registra 34 milioni di visitatori l’anno e 1,2 milioni di clienti sono fedeli a questo leader online di running, di ciclismo e outdoor. Alltricks consegna in oltre 70 paesi e supera 100.000 recensioni clienti che ne sottolineano “l’eccellenza” (fonte: Trustpilot).

Il 15 novembre del 2019 è stata ufficialmente lanciata Decathlon.ski, nata da una partnership tra e-Liberty e Decathlon. Una piattaforma che consente a tutti i clienti Decathlon sia francesi che internazionali, di semplificare l’acquisto delloskipass, il noleggio dell’attrezzatura e la prenotazione di un corso di sci. In tre semplici passaggi è adesso possibile organizzare un soggiorno di sci in qualsiasi posto.

Nel 2019 Decathlon ha raggiunto l’obiettivo di utilizzare nei suoi prodotti tessili il 95% di cotone puro o misto, proveniente da fonti più sostenibili. Questa percentuale indica un elevato livello di controllo nell’intera catena di valore, a monte del prodotto, dall’ideazione fino al confezionamento finale. DUn esempio concreto della responsabilità dei fornitori Decathlon e dei componenti utilizzati, sono i leggings yoga morbidi da donna.

Ad ottobre 2019 il brand si unisce ai firmatari del Fashion Pact e si impegna a raggiungere obiettivi concreti in questi tre ambiti: clima, biodiversità e oceani.

“In qualità di ideatore e distributore di articoli sportivi, abbiamo la responsabilità di agire sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Vogliamo impegnarci sugli obiettivi legati alla biodiversità e alla protezione degli oceani. Isabelle Guyader, responsabile dello sviluppo sostenibile per Decathlon spiega: “Siamo convinti che il lavoro collettivo e la condivisione ci permetteranno di accelerare sullo sviluppo sostenibile e di costruire soluzioni più sostenibili".