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Digital Magics, 66 società attive in portafoglio, investimenti in 10 nuove partecipazioni, 17 programmi attivi di Open Innovation . Nel primo semestre ricavi a 1,5 mln

Con 397 milioni di euro investiti nei primi sei mesi del 2019, +70% rispetto al primo semestre 2018, si conferma il trend di crescita sul 'mercato' degli investimenti in startup italiane, con potenzialità di raddoppio rispetto allo scorso anno. Il Fondatore, Presidente e CTO Alberto Fioravanti (nella foto): "Nel primo semestre 2019 Digital Magics si è concentrata nella massimizzazione del dealflow con un importante lavoro di scouting, selezionando i progetti e le startup che ambiscono a crescere e a scalare il business più rapidamente, prevalentemente negli ambiti della Virtual Reality e Augmented Reality, del Big Data Mining e Data Intelligence, dell’IOT, dell’Artificial Intelligence e Machine Learning, del Voice Control".

Il Consiglio di Amministrazione di Digital Magics, business incubator certificato e quotato sul mercato AIM Italia (simbolo: DM), organizzato e gestito da Borsa Italiana, ha approvato in data odierna, 20 settembre, la relazione semestrale al 30 giugno 2019. 
 
Alberto Fioravanti (nella foto), Fondatore, Presidente e CTO di Digital Magics, ha così commentato: “Nel primo semestre 2019 Digital Magics si è concentrata nella massimizzazione del dealflow con un importante lavoro di scouting, selezionando i progetti e le startup che ambiscono a crescere e a scalare il business più rapidamente, prevalentemente negli ambiti della Virtual Reality e Augmented Reality, del Big Data Mining e Data Intelligence, dell’IOT, dell’Artificial Intelligence e Machine Learning, del Voice Control. In sei mesi di attività sono entrate in portfolio 10 nuove startup frutto, anche dei programmi di accelerazione Magic Wand. È infatti proseguita la nostra intensa attività di Open Innovation che consente alle aziende italiane di beneficiare delle potenzialità dell’intero ecosistema dell’innovazione, realizzata anche per linee esterne. I progetti realizzati con brand italiani di elevato standing, nei primi sei mesi dell’anno, hanno confermato ancora una volta la nostra leadership garantendo il raggiungimento di ottimi risultati sia alle aziende in cerca di innovazione sia alle startup e PMI innovative che la offrono”.

Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics, ha così commentato: “Digital Magics, grazie al suo team, alle 8 sedi presenti sul territorio nazionale ed alla sede di Londra, si conferma il business incubator leader in Italia negli investimenti in start up tecnologiche, sempre più forti nello sviluppo del Digital Made in Italy con Tamburi Investment Partners e Talent Garden, e in collaborazione per la formazione e identificazione dei 'talenti' con Pegaso Telematica
   
"Le startup del nostro portafoglio hanno raccolto complessivamente dal 2011 oltre 92 milioni di euro di cui 28 investiti direttamente da Digital Magics - ha continuato il manager - .  Oggi il totale delle nostre partecipazioni ha un valore che è cresciuto nel tempo e che stimiamo, sulla base dei valori emergenti dalle ultime operazioni sul capitale realizzate dalle società partecipate, ad almeno 55 milioni di euro, ovvero oltre 4 volte superiore al valore storico con cui sono iscritte a bilancio. Abbiamo consolidato la nostra presenza anche nel settore dell’Open Innovation e nei programmi di accelerazione, che nel primo semestre 2019 hanno realizzato risultati concreti e positivi, confermando la crescita del nostro Gruppo sul mercato”. 
 
Gabriele Ronchini
, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics, ha così commentato: “il primo semestre 2019 è stato particolarmente intenso e proficuo per il nostro Gruppo. Abbiamo realizzato investimenti per oltre 1,9 milioni di euro, di cui circa il 37% in nuove startup e il rimanente nelle società già presenti nel nostro portafoglio; i nostri investimenti si sono aggiunti peraltro agli oltre 27 milioni di euro apportati dagli investitori terzi che abbiamo coinvolto. Il 56% delle startup in portafoglio si concentra nei settori Enterprise software, Fintech insurtech ed healthcare a conferma dell’allineamento dei nostri interessi con quello dei più importanti VC europei”. 
 
Digital Magics ha realizzato nel primo semestre 2019 investimenti nella fase pre-seed/seed di nuove startup, nonché realizzato follow-on sulle partecipate in portafoglio ritenute strategiche, per complessivi 1,9 milioni di euro di cui euro 0,7 milioni in nuove start up e il rimanente 1,2 milioni in società già presenti in portafoglio caratterizzate da significative prospettive di crescita. Alle risorse investite direttamente da Digital Magics, si aggiungono gli investimenti in startup del Portfolio eseguiti da investitori terzi per complessivi 27 milioni di euro

Al 30 giugno 2019, sono 66 le società operative nel portfolio di Digital Magics, le quali hanno registrato nel 2018 un giro d’affari aggregato pari a 59,4 milioni di euro, registrando un CAGR sul periodo 2015-2018 superiore al 40%

Il totale delle immobilizzazioni finanziarie aumenta a euro 15,9 milioni da euro 14,1 milioni al 31 dicembre 2018. Il deal-flow complessivo è stato di oltre 800 progetti valutati, di cui 10 sono entrati in portfolio. L’interesse si è focalizzato principalmente sulle startup caratterizzate da team competenti e con esperienza, operanti in mercati di dimensioni rilevanti (>0,5 miliardi di euro) e modelli di business tangibili, comprensibili ed intrinsecamente scalabili. 

I Ricavi al 30 giugno 2019 risultano sostanzialmente invariati rispetto al primo semestre 2018 e sono pari a euro 1,5 milioni (euro 1,4 milioni al 30 giugno 2018), di cui euro 0,7 milioni derivanti dai programmi di Open Innovation. I 17 programmi di Open Innovation nel primo semestre 2019 (10 nel primo semestre 2018) sono attivi con multinazionali industriali di particolare rilevanza, che attraverso Digital Magics decidono di avviare il programma di innovazione. 

L’EBITDA è negativo per euro 0,1 milioni, in calo rispetto al 30 giugno 2018 (Euro 0,04 milioni); lo scostamento è riferibile principalmente alla diversa contabilizzazione dei contributi alla ricerca; il risultato del primo semestre 2018 beneficiava dei contributi alla ricerca svolta nel 2017 pari a euro 120 mila, mentre i contributi alla ricerca svolta nel 2018 sono stati esposti nel Bilancio al 31 dicembre 2018; i contributi alla ricerca svolta nel 2019 saranno esposti nel Bilancio al 31 dicembre 2019.  
   
L’EBIT, negativo per euro 0,4 milioni al 30 giugno 2019, è in linea con il dato del primo semestre 2018 se calcolato, quest’ultimo, senza tener conto dei sopracitati contributi alla ricerca (EBIT negativo per euro 0,3 milioni al 30 giugno 2018). 
 
Il Risultato Netto, negativo per euro 0,8 milioni, esprime un miglioramento rispetto al primo semestre 2018 (negativo per euro 1,1 milioni) in quanto i primi sei mesi del 2019 hanno risentito di minori svalutazioni rispetto al primo semestre 2018, a conferma del progressivo miglioramento della qualità del portafoglio. 
 
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019 si attesta a euro 0,3 milioni (attiva per euro 3,0 milioni al 31 dicembre 2018), con un indebitamento a medio-lungo termine di euro 2,9 milioni (euro 2,2 milioni al 31 dicembre 2018) e con euro 4,1 milioni di disponibilità liquide, dopo il pagamento di dividendi per circa euro 0,4 milioni. L’assorbimento di cassa è principalmente attribuibile agli investimenti in partecipazioni effettuati nel semestre (euro 1,9 milioni)
 
Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2019 è pari a euro 18,6 milioni (euro 19,8 milioni al 31 dicembre 2018).  
 
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ED EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Con 397 milioni di euro investiti nei primi sei mesi del 2019, +70% rispetto al primo semestre 2018 (source: Startupitalia), si conferma il trend di crescita sul 'mercato' degli investimenti in startup italiane, con potenzialità di raddoppio rispetto allo scorso anno. Alcuni deal hanno contribuito in particolar modo a questo risultato, tra cui spicca il maxi round di Talent Garden, partecipata da Digital Magics, che ha raccolto circa euro 44 milioni tra debito ed equity.

I margini di miglioramento rimangono ancora molto ampi considerando i numeri registrati dal mercato VC in Europa, dove nei primi sei mesi del 2019, gli investimenti nelle startup ammontavano a 16,1 miliardi di euro, in crescita del 44% rispetto ai primi sei mesi del 2018. In un tale positivo contesto Digital Magics continuerà a consolidare il posizionamento e la leadership, che le consentiranno di rafforzare la capacità di attrarre i migliori progetti di investimento. La società continuerà a investire in nuove start up, pur mantenendo un elevato impegno nelle società già presenti in portafoglio. 

SP