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Fastweb porta la rete fissa fino a 1 GB, potenzia il mobile e lancia la rete 5G Ready. In definizione nuova strategia di comunicazione e testimonial per il 2017

Le tante novità introdotte portano inevitabilmente ad una revisione di creatività e contenuti da veicolare ai propri target. Per questo è in studio il nuovo corso della comunicazione Fastweb, che manterrà allineato agli ultimi due anni il budget investito, di cui il 25% circa in operazioni digitali.

Non più solo fibra. Fastweb, nel rispetto della propria vocazione di innovatore del settore delle telecomunicazioni, anticipa i tempi e dà il via alla realizzazione della prima rete 5G Ready guardando con sempre maggiore interesse al mercato mobile. Come annunciato dall'amministratore delegato Alberto Calcagno (in foto): "Come accaduto per la fibra, portata da noi nel 1989, anche questa volta ci facciamo game changer con l'introduzione di una tecnologia disruptive. Il 5G si basa su un'infrastruttura ibrida fisso/mobile e Fastweb è l'operatore che ha i tre ingredienti necessari per sviluppare velocemente la nuova rete: la fibra, oltre 20 mila cabinet che saliranno a 50 mila nel 2020 già predisposti a ospitare le small cells e le frequenze 3,5 Ghz".

Un'importante novità che nel 2017 vedrà l'avvio della fase di sperimentazione, per procedere nel 2018 e 2019 con l'installazione delle small cells arrivando nel 2020 a coprire il 20% della popolazione, corrispondente alle grandi città italiane. Intanto dal prossimo gennaio Fastweb offrirà ai suoi clienti mobile, oggi a quota 600 mila, il servizio 4G e 4Gplus su reti Tim.

Focus su telefonia mobile nel futuro di Fastweb, ma anche potenziamento della rete fissa con connessioni fino a 1 Gigabit su tecnologia Fiber to the Home, per non perdere la leadership e tenere alta l'asticella della qualità del servizio offerto. Il servizio è già disponibile a Milano e sarà esteso ad altre 29 città a partire dal 2017Per permettere ai propri clienti di fruire al meglio delle performance della rete, a gennaio sarà inoltre lanciato il nuovo modem FastGate che permette di navigare a 1 Gigabit anche in wi-fi

"Dalla sua nascita, Fastweb si è distinta per aver innovato in Italia i servizi di rete fissa e per aver offerto ai propri clienti la migliore connessione Internet. Primo operatore a lanciare la tecnologia Fiber to the home nel 2000, primo a lanciare i 100 Megabit nel 2010, primo in Europa a lanciare i 200 Megabit con tecnologia Vplus nel 2016, Fastweb ha puntato sulla propria infrastruttura di rete per crescere e per offrire servizi di qualità sia nel mercato Consumer sia in quello Business" ha continuato Calcagno.

Entro il 2020, grazie anche a Flash Fiber, la joint venture creata insieme a Tim, Fastweb raggiungerà 5 milioni di famiglie con tecnologia Fiber to the HomeFastweb raggiungerà in banda ultralarga anche i distretti industriali e le città di medie dimensioni coprendo 8 milioni di famiglie e imprese entro il 2020 con tecnologia Fiber to the Cabinet e con velocità fino a 200 Megabit per secondo.

Nel 2020 i servizi a banda ultralarga di Fastweb (FTTH e FTTC) saranno quindi resi disponibili complessivamente a 13 milioni di famiglie e imprese (50% di copertura nazionale), rispetto ai 7,5 milioni a fine 2016 (30% di copertura nazionale).

Infine nsieme alla rete fissa, Fastweb potenzia anche WOW FI, il wi-fi condiviso basato sulla community dei propri clienti. A oggi sono circa 1,5 milioni i clienti abilitati a utilizzare il servizio, compreso nell’abbonamento di casa, in oltre 800 comuni. Si tratta della più vasta community wi-fi in Italia. Grazie a WOW FI i clienti Fastweb possono navigare in wi-fi anche fuori casa senza erodere il traffico dati della propria SIM.

Le tante novità introdotte portano inevitabilmente ad una revisione di creatività e contenuti da veicolare ai propri target. Per questo è in studio il nuovo corso della comunicazione Fastweb, che manterrà allineato agli ultimi due anni il budget investito, di cui il 25% circa in operazioni digitali. A parlare delle prossime mosse pubblicitarie della società, l'Head of communication Luca Pacitto, che dà appuntamento all'inizio del nuovo anno per la pianificazione di nuovi flight in cui non è ancora stato deciso se mantenere o meno Usain Bolt come testimonial. "Con l'atleta giamaicano abbiamo un'opzione da potere esercitare per il rinnovo di contratto anche per il 2017, anno in cui Bolt rimarrebbe ancora sotto i riflettori grazie ai campionati del mondo di atletica leggera che si svolgeranno a Londra. Tuttavia non è ancora chiaro cosa faremo a riguardo".

Rimangono comunque confermati i partner in comunicazione: Take per la creatività, Vizeum per il media, Simple Agency per il media digitale, Isobar per l’attivazione delle campagne sui social e M&C Saatchi per la creatività digital.

MF