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ICCO e “The Trust Project”: al via la partnership per promuovere la libertà dei media e l'ecosistema delle notizie affidabili

“La disinformazione si diffonde rapidamente, danneggiando anche il lavoro dei professionisti delle PR e della comunicazione, quindi è essenziale supportare media affidabili e credibili. Inoltre, le pubbliche relazioni devono poter contare su media liberi al fine di poter condividere informazioni senza timori. Senza una stampa libera, non c'è comunicazione libera. Non vedo l'ora di collaborare con The Trust Project nel nostro lavoro con il Consiglio d'Europa e con i nostri membri, sulla costruzione di sinergie internazionali per la divulgazione di campagne e best practice condivise tra media e comunicatori affidabili”, ha affermato Massimo Moriconi, Presidente Europeo di ICCO.

L'International Communications Consultancy Organization (ICCO), che rappresenta il comparto delle relazioni pubbliche e dei consulenti in comunicazione nel mondo in rappresentanza di 70 Paesi tra cui l’Italia e oltre 3.000 agenzie, ha annunciato una partnership con la no-profit americana The Trust Project (TTP) per contribuire alla creazione di un ecosistema di notizie affidabili in grado di combattere la disinformazione, supportare la libertà dei media e favorire l'accesso del pubblico a informazioni attendibili a livello globale.

TTP - che collabora con le organizzazioni giornalistiche di tutto il mondo per amplificare l'impegno dei media verso la trasparenza, l'accuratezza, l'inclusione e l'equità - annovera tra i propri news partner CBC, The Economist, El País, The Washington Post, Il Sole 24 Ore e più di 200 altri media online, cartacei e televisivi di tutto il mondo.

Grazie alla partnership, ICCO coinvolgerà TTP nei progetti che riguardano l’esistente collaborazione con il Consiglio d'Europa (COE) su questioni quali Intelligenza Artificiale, Educazione ai Media e Libertà di Parola.

Inoltre, ICCO e TTP promuoveranno i Trust Indicators® come un potente strumento di alfabetizzazione alle notizie per professionisti delle pubbliche relazioni, clienti e pubblico in generale e, infine, coopereranno per creare nuove risorse, strumenti e attività a difesa della libertà della stampa e per promuovere l’educazione ai media.

La disinformazione si diffonde rapidamente, danneggiando anche il lavoro dei professionisti delle PR e della comunicazione, quindi è essenziale supportare media affidabili e credibili. Inoltre, le pubbliche relazioni devono poter contare su media liberi al fine di poter condividere informazioni senza timori. Senza una stampa libera, non c'è comunicazione libera. Non vedo l'ora di collaborare con The Trust Project nel nostro lavoro con il Consiglio d'Europa e con i nostri membri, sulla costruzione di sinergie internazionali per la divulgazione di campagne e best practice condivise tra media e comunicatori affidabili”, ha affermato Massimo Moriconi, Presidente Europeo di ICCO.

"Sono lieta che i professionisti delle pubbliche relazioni, guidati da ICCO, stiano aiutando a costruire un ecosistema dell’informazione basato su onestà e attendibilità", ha affermato Sally Lehrman, Amministratrice Delegata e Fondatrice di The Trust Project. "L'aumento della disinformazione e degli attacchi alla stampa rende la nostra collaborazione urgente ed essenziale".

L’ annuncio arriva nel mese dedicato all’etica nelle pubbliche relazioni, iniziativa promossa da ICCO che sottolinea la responsabilità dei professionisti della comunicazione nel centrare il proprio lavoro su verità, fatti e pratiche etiche.