Kantar: nel 2017 fatturato a +7%, in vista nuove acquisizioni nell'area Analytics

La presentazione della ricerca 'Italiani e pregiudizi: stereotipi, preconcetti o paura del diverso? Esperienze anche nel mondo dello sport' realizzata da Kantar TNS per Procter & Gamble (leggi news) è stata anche l'occasione per fare il punto con Federico Capeci, Ceo Italia di Kantar TNS, in merito all'andamento della società e ai nuovi progetti per l'anno in corso.

"Il 2017 è stato un anno positivo - ha dichiarato il manager ad ADVexpress - . Abbiamo chiuso con fatturato in crescita del +7%, un aumento siginificativo a coronamento del mio primo triennio alla guida della società, che attualmente in Italia conta su un team di 350 persone, suddivise nelle tre sedi di Milano, Bologna e Verona". 

Tre le aree di attività di Kantar: Dati, Insights e Consulting. Se è recente la notizia della nascita a livello internazionale di Kantar Consulting, derivante dalla fusione dei quattro brand Kantar Added Value, Kantar Futures, Kantar Vermeer e Kantar Retail (leggi news), nel nostro Paese Kantar Consulting di fatto esisteva già, grazie ad acquisizioni e a startup nate internamente.

Molto importante ad esempio il contributo di Kantar Xtel, con sede a Bologna, che riunisce 140 professionisti che si occupano di software per l'ottimizzazione delle promozioni sul punto vendita. 

"Nell'ambito Consulting siamo principalmente attivi su tre fronti - ha spiegato Capeci ad ADVexpress - : Tecnologia, settore nel quale l'Italia rappresenta un'eccellenza, Consulenza di marketing e di brand, Retail e Shopper, settore nel quale rientrano ad esempio le attività di shopper marketing e category vision".

Kantar è sempre attiva sul fronte delle acquisizioni, che proseguiranno anche nel corso del 2018, anno durante il quale particolare attenzione verrà riservata all'area di Analytics. "E' da poco entrato in azienda il manager italo-brasiliano Mauro Fusco, che avrò proprio il compito di sviluppare ulteriormente quest'area, che già vanta una partnership con SAS", ha affermato Capeci. 

Per battere la concorrenza dei colossi della consulenza, Kantar si pone sul mercato con un approccio differenziante. "Sono essenzialmente tre i nostri punti di forza: le strategie che proponiamo ai nostri clienti hanno sempre delle implicazioni operative in termini di crescita di fatturato o di saving; la nostra attività di consulting parte sempre da dati e analisi; inoltre essendo all'interno di WPP Group abbiamo un modello di servizio diverso e possiamo assegnare al cliente un account che lo segua in tutti gli aspetti, dalla creatività al media, passando per il finance. Infine bisogna tenere presente che il nostro è un modello flessibile in termini di pricing". 

"Per questi motivi, crediamo di non avere delle carte in più. D'altra parte, oggi i confini tra le diverse attività si sono fatti più labili, non si lavora più suddivisi in silos come un tempo ed è normale che ci si trovi a dover competere sul mercato anche con soggetti diversi", ha chiosato il manager. 

Serena Piazzi