Dopo la pioggia di critiche, Lamborghini ritira la campagna con le bambine scattata da Letizia Battaglia. Gitto (ADCI): "Un accostamento di immagini che ha generato un black out. A monte necessaria una regia per definire una strategia"

Ha generato una vera pioggia di critiche sui social, e non, tanto da convincere l'azienda a ritirarla dai social network dove l'aveva pubblicata, la campagna ‘With Italy, for Italy’ della Lamborghini, affidata dagli scatti della fotografa Letizia Battaglia, che ha immortalato nel centro storico di Palermo due fiammanti modelli della casa automobilistica con accanto due donne - bambine. 

Postate sui profili social della casa automobilistica, le immagini della campagna hanno generato critiche e polemiche, non da ultimo la reazione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha chiesto  "l'immediata sospensione degli scatti e di ogni immagine della città".  "Il Comune –si legge nel post del sindaco – ha autorizzato una campagna della Lamborghini, il cui contenuto era stato presentato come ‘un grande progetto fotografico a finalità culturale e sociale per celebrare le bellezze d’Italia, esaltandone le qualità e l’identità competitiva attraverso le sue 20 regioni…’ e non aveva ricevuto prima né ha ricevuto dopo alcuna informazione dettagliata sull’effettivo contenuto della campagna, di cui ha appreso solo ieri tramite i social network”.

A criticare il progetto è intervenuto sui social anche Vicky Gitto (foto sopra), presidente dell'ADCI, l'associazione che riunisce i maggiori creativi e professionisti della comunicazione, che ha scritto in un post ". “Amo Palermo, la città dove sono nato, adoro il brand Lamborghini che rappressenta un’eccellenza mondiale del valore dell’italianità, ma questa campagna purtroppo è una brutta uscita di strada  (continua qui la lettura del Post).

Contattato da ADVexpress, Gitto ha inoltre sottolineato: " “Ritengo lodevole la decisione di un'azienda come Lamborghini, vera eccellenza italiana nel mondo, di lasciare al talento fotografico di vari professionisti la libertà di esprimere il proprio punto di vista in una campagna di comunicazione che punta a dare lustro al brand e al made in Italy, purtroppo però nel caso degli scatti su Palermo il messaggio trasmesso non ha trovato corrispondenza con l'intenzione della fotografa e della stessa casa automobilistica. Non metto in discussione il valore artistico degli scatti e le buone intenzioni del brand, ma le scelte iconografiche fatte hanno creato un vero e proprio black out nel messaggio che ne è risultato, generando un immediato rifiuto da parte dell’opinione pubblica. Ritengo opportuna la decisione della casa automobilistica di ritirare questa parte della campagna, anche in considerazione delle numerose critiche espresse sui social e non da parte delle persone, i veri fruitori di questa comunicazione, e della richiesta in questa direzione effettuata anche dal primo cittadino di Palermo. E’ un vero peccato per questa bella occasione mancata".

In una nota la casa automobilistica aveva così argomentato la propria scelta di comunicazione: “La campagna fotografica è la dichiarazione d’amore che Lamborghini ha voluto dedicare all’Italia scegliendo come linguaggio quello dell’arte fotografica. Venti tra i maggiori talenti della fotografia italiana hanno intrapreso un viaggio alla scoperta della bellezza, dell’unicità e dell’eccellenza di venti regioni italiane insieme ad altrettante Lamborghini, a sottolineare il momento di ripresa che sta vivendo il nostro Paese dopo l’emergenza Covid-19, valorizzandone la straordinaria ricchezza. Ogni angolo di Palermo ha la sua importanza. Racconta la storia di una città come una bambina piena di speranze e sogni. Le foto scattate da Letizia Battaglia con il nostro Aventador Svj sono una rappresentazione della vita nelle sue sfaccettature più profonde“.