LifeGate chiude il crowdfunding con una delle campagne più partecipante su Mamacrowd. Grazie all'iniziativa sono entrati 1800 nuovi soci e sono stati raccolti oltre 2 milioni di euro

Chiusura da record per la campagna di equity crowdfunding lanciata a ottobre da LifeGate su Mamacrowd, in occasione del ventennale. Con l’ingresso di più di 1800 nuovi soci e una raccolta di oltre 2 milioni di euro, la campagna entra, tra le più partecipate di sempre per capitale raccolto, sulla prima piattaforma italiana di equity crowdfunding.

“Dopo vent’anni di impegno nel promuovere lo sviluppo sostenibile, abbiamo voluto aprire l’azionariato alla community che ci ha seguito e permesso di crescere negli anni, siamo molti felici del risultato raggiunto e ringrazio di cuore gli oltre 1800 nuovi soci – il commento di Enea Roveda (in foto), CEO di LifeGate – anche questo fa parte del nostro percorso sostenibile di trasparenza e anche un primo passo per diventare una public company, un bene di tutti, e procedere verso la quotazione in borsa. Solo uniti si può vincere la sfida al riscaldamento globale, la più importante di questo secolo, per garantire un futuro alle nuove generazioni”.

Le risorse raccolte andranno a finanziare e creare valore attorno alle aree di business più giovani e promettenti, presenti nel gruppo. Tra queste LifeGate Way, un vero e proprio polo di open innovation con lo scopo di creare un ecosistema di startup sostenibili, selezionate sui principi promossi da una tra le prime Società Benefit in Italia, fin dalla sua fondazione: People, perché nelle imprese per prima cosa ci sono le persone, l’imprenditore e il team con i loro valori, talenti e competenze; Planet, perché l’impresa può creare anche valore ambientale e sociale; Profit, perché il modello dell’impresa deve creare valore economico per gli azionisti e per la propria comunità. Al momento, fanno già parte di LifeGate Way Spartan Tech, azienda che sviluppa un’app blockchain estremamente semplice e democratica che può essere adottata dalle PMI in molteplici settori per portare innovazione, tracciabilità e trasparenza, il tutto a basso costo; Biorfarm una rete di coltivatori biologici che, attraverso la piattaforma, offrono “in adozione” una pianta o un frutteto intero; Orange Fiber, che crea un filato con le bucce di scarto delle arance; Sharewood, realtà che si occupa di turismo sostenibile e outdoor; Biova progetto di economia circolare che trasforma il pane invenduto in birra artigianale e Deesup, marketplace per la vendita di pezzi di design second-hand, forniti da privati e showroom italiani.

In ambito della formazione, sarà potenziato LifeGate Education che sviluppa programmi di corporate training a distanza attraverso l’utilizzo di una piattaforma tecnologica innovativa e proprietaria. Inoltre verrà incrementato lo sviluppo del network di informazione con l’ampliamento delle aree tematiche sulle piattaforme lifegate.it, lifegate.com, radio LifeGate e i canali social.

Con il progetto Foreste in Piedi di LifeGate, sono stati tutelati oltre due milioni di metri quadri di foreste in Brasile, pari a ogni euro investito.