Mercato

Marco Testa: ecco i grandi progetti per dare visibilità ad AssoComunicazione

L’agenda dell’Associazione presieduta da Marco Testa prevede nei prossimi sei mesi 3 Road show, la presenza al Motorshow, un 'Libro bianco', un codice etico sul tema gare, la presentazione dei dati previsionali sugli investimenti pubblicitari nel 2006 e la pubblicazione delle classifiche.

Lo aveva annunciato durante la candidatura alla presidenza di AssoComunicazione: 'Mi impegnerò a ridare all'Associazione notorietà e un'immagine di qualità, e a riconsegnare dignità alle agenzie". Ora le promesse di Marco Testa, numero uno dell'Associazione che riunisce 176 imprese di comunicazione, diventano realtà, e prendono forma in una fitta agenda di appuntamenti, tra eventi e roadshow sul territorio, convegni, iniziative mirate alla questione gare, per mettere a segno il duplice obiettivo. Oggi, nella sede della sua agenzia in via Washington a Milano, Marco Testa ha raccontato alla stampa il 'palinsesto' dei prossimi sei mesi dell'Associazione, alla presenza, tra gli altri, di Fidelio Perchinelli, direttore generale AssoComunicazione.

Al primo posto, nella scaletta, la presentazione dei dati previsionali sugli investimenti 2006, che secondo gli esperti dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 miliardi di euro - . "L'Associazione si propone come interlocutrice di riferimento per tutti gli operatori riguardo ai temi principali– ha dichiarato Marco Testa -, anche quelli tecnici, primo fra tutti la previsione degli investimenti pubblicitari". Per il 19 giugno, infatti, è previsto un incontro nel corso del quale Roberto Binaghi, direttore del Centro Studi, illustrerà la visione di AssoComunicazione sull'andamento del mercato pubblicitario, con riferimento sia ai mezzi classici che ai nuovi media.

Seconda novità, già annunciata nel dicembre scorso, il Libro bianco di AssoComunicazione, nato con l'obiettivo di recuperare credibilità per tutto il comparto e per far crescere la considerazione dell'Associazione a livello istituzionale. "Si tratta di un documento di analisi economica del mercato della comunicazione in Italia – ha spiegato Testa – che rileverà sia la consistenza e il valore del comparto, sia la sua capacità di creare valore aggiunto per le imprese e innovazione per il Paese". La ricerca effettuata dagli economisti Umberto Bertelè, Giacomo Vaciago e Marco Vitale, e affidata a Cesare Valli , vicepresidente di AssoComunicazione, sarà presentata a settembre.

Terzo, il convegno annuale dell'AdLaw (associazione internazionale che rappresenta i legali specializzati in pubblicità), dal titolo 'La partnership Cliente-Agenzia. Analisi comparata delle clausole più rilevanti', previsto a novembre a Milano. "Si tratta di un'iniziativa pensata per rispondere alle esigenze degli associati – ha precisato Fidelio Perchinelli – e approfondire i temi legati alla remunerazione e alla contrattualistica". Al centro del convegno, i temi di più stretta attualità nel mercato della comunicazione - come la struttura del compenso di agenzia, la disciplina e la rilevanza dei rebates, il riutilizzo di una campagna pubblicitaria, la clausola dell'esclusiva, le gare private e la loro remunerazione, la proprietà della campagna – considerati nei modi con cui vengono disciplinati e regolamentati nei vari Paesi e nei vari mercati.

Dall'analisi teorica si passa alla pratica con la partecipazione di AssoComunicazione al Motorshow di Bologna, a dicembre, con uno stand e tante attività; e alla Biennale di Venezia nel 2007. "E' un'idea pensata per accrescere la notorietà dell'Associazione inserendola in contesti pubblici – ha raccontato Marco Testa -, e quale evento migliore della manifestazione italiana che conta 1,2 milioni di visitatori e 30.000 operatori del settore accreditati". Un fitto calendario di eventi quotidiani legati all'auto e ai professionisti del settore caratterizzerà l'attività dell'Associazione al Motorshow. "Il 6 dicembre – ha annunciato Testa – verranno presentati i risultati di una ricerca commissionata per indagare il ruolo della comunicazione nel processo di scelta dell'auto in un mercato sempre più competitivo. In particolare ci proponiamo di analizzare il valore della comunicazione integrata e la risposta del consumatore alla multimedialità".
Previsto anche un concorso che coinvolgerà giovani creativi mettendoli al lavoro nell'ideazione di un piano di comunicazione sul tema ' Vendi il tuo macinino'. I migliori progetti saranno premiati con stage in alcune delle agenzie associate. Il lancio del concorso avverrà via radio a settembre in occasione della presentazione ufficiale dell'evento.

In quinta posizione un tema rovente per chi opera nell'advertising e tra gli associati AssoComunicazione, la questione gare. "Stiamo portando avanti il discorso gare non solo in un dialogo costruttivo con l'Upa , ma anche all'interno dell'Associazione – ha spiegato il presidente -. I risultati della prima indagine interna, realizzata inviando un questionario a tutti gli associati e condotta da Peter Grosser, sono stati presentati in Consiglio il 25 maggio. Dai dati emerge con particolare rilevanza che la preoccupazione per le gare è sentita dal 98% degli interpellati, e il 96% è disposto a seguire le indicazioni suggerite dall'Associazione. Secondo le agenzie, le indicazioni dovrebbero riguardare soprattutto il rimborso spese, il numero massimo di agenzie partecipanti, i nominativi delle strutture in gara, la denuncia delle gare scorrette, la dichiarazione del compenso previsto per l'agenzia e la garanzia di un non utilizzo gratuito delle idee". "Forte di queste esigenze l'Associazione, ha continuato Testa – con il consenso degli associati, proporrà un nuovo modo di affrontare le gare e presenterà la proposta all'Antitrust per l'approvazione. Se la otterrà, pubblicheremo un codice di comportamento, un primo codice morale che mette d'accordo tutte le agenzie. Questo rappresenta il primo passo significativo per riqualificare l'attività delle imprese di comunicazione. La creatività in comunicazione è la vera leva competitiva portata avanti dalle nostre professioni, ma deve essere adeguatamente remunerata. La folle corsa al prezzo più basso che negli ultimi anni ha messo radici in ogni ambito non ci permette di operare con qualità ed efficacia e impedisce alle aziende di ottenere un risultato all'altezza delle attese. È una tendenza che va fermata e modificata, nell'interesse di tutti".

Il sesto posto nella scalette degli impegni è occupato dai Road show, vere e proprie giornate pensate per portare AssoComunicazione oltre i confini milanesi. Tre le tappe già fissate. Si parte da Bologna il 20 settembre con il tema 'Creatività e innovazione. Agenzie e aziende insieme per lo sviluppo', curato da Gianna Terzani. Si prosegue a Bari il 30 settembre con la giornata su 'Il valore della marca come fattore di successo nella comunicazione internazionale' ad opera di Fidelio Perchinelli. Infine, a ottobre, sarà la volta di Napoli . "Alle manifestazioni saranno invitati gli enti locali, le istituzioni, la stampa, i cliente delle imprese AssoComunicazione presenti sul territorio, i potenziali clienti e in particolare le aziende – ha sottolineato il presidente". I relatori saranno rappresentanti dell'Associazione che interverranno sugli argomenti da diversi punti di vista: creatività, marketing, media, promozioni, direct marketing, web, pr.

Al settimo gradino, la pubblicazione delle Classifiche stilate in base al ricavo netto dell'esercizio 2005 delle Imprese associate. "Entro il 30 settembre – ha spiegato Testa – gli associati invieranno copia del bilancio approvato e depositato in Tribunale e quello delle proprie controllate. Prenderemo in considerazione l'ipotesi di pubblicare la classifica degli associati che daranno l'autorizzazione, nel Consiglio Direttivo fissato a ottobre".

Un ricco menu di iniziative quello presentato oggi, al quale si aggiungono le iniziative messe in opera dalla consulta delle promozioni, del dm e del digitale. Tra queste, la presentazione, a maggio, del libro di A. Porzio sulle tecniche di promozione; un convegno su promozioni, dm e digitale, nel corso del quale sarà presentata una ricerca condotta sui comportamenti dei consumatori riguardo alle tre forme di comunicazione considerate. E ancora, a settembre e ottobre, alcune giornate di formazione e il lancio di un software messo a punto da Stefano del Frate e rivolto agli associati come modello di gestione dei costi.  

Elena Colombo