Mercato

Arriva sul mercato l'agenzia di comunicazione The Embassy

La sigla, che verrà presentata a Milano durante If! Italians Festival, opererà nel settore della consulenza strategica e creativa, dell’advertising, del digital ed experiential marketing, della creazione e distribuzione di contenuti e delle PR. Il management della sigla è composto da Irene Serio, CEO; Nicola Testai, CFO; Silvia Sgarbi, General Manager; Fabio Paracchini, Chief Strategy and Innovation Officer / Head of Health; Fabrizio Piccolini, Direttore Creativo; Stefano Zanoni, Direttore Creativo.

Una novità nel mondo della comunicazione, con l’obiettivo di offrire un modello realmente
alternativo ad aziende, brand e consumatori: nasce con queste prospettive The Embassy, agenzia che opererà nel settore della consulenza strategica e creativa, dell’advertising, del digital ed experiential marketing, della creazione e distribuzione di contenuti e delle PR.
Un posizionamento – meglio: una vera e propria presa di posizione –già espresso dal payoff scelto dall’agenzia: Think. Hack. Change. “Think”, perché The Embassy incoraggia la
diversità di pensiero e ne fa il proprio punto di forza, a livello personale e nella dimensione
allargata, quella del team. “Hack”, perché The Embassy crede nella cultura del fare le cose al meglio, selezionando di volta in volta i migliori partner disponibili sul mercato. 'Change' perché nella sigla tutti sanno che il vero lavoro di un'agenzia consiste nel cambiare culture e
comportamenti. E nel farlo, ogni volta, cambiano anche metodi, processi e strumenti.
Per ottenere tutto questo, più che un modello, serve un’attitudine. È quella che in The Embassy si chiama attitudine evolutiva. È uno state of mind, un istinto scomodo: chiedere sempre il perché di tutto, mettere in crisi ciò che si dà per scontato, demolire per ricostruire, crescere insieme agli altri e grazie agli altri. Evolvere.


L’attitudine evolutiva di The Embassy verrà presentata ufficialmente durante IF! Italians Festival, in programma a Milano dall’8 al 10 novembre. Durante l’evento, l’agenzia sarà presente con “Mind Portraits”, un’installazione interattiva che avrà lo scopo di condurre un esperimento sociale: comprendere quanta “thought diversity” esiste all’interno della comunità della comunicazione italiana. Nel corso dei tre giorni del festival i partecipanti potranno farsi fare un ritratto del proprio pensiero grazie a una 'EEG Brain Monitoring Technology': le rappresentazioni visive confluiranno progressivamente in una grande gallery e, alla fine dell’esperimento, si potrà scoprire quanto sono diverse – o quanto sono omologate – le menti nel settore della comunicazione.
The Embassy sarà composta dalle seguenti figure manageriali: Irene Serio (terza in alto nella foto), CEO; Nicola Testai, CFO; Silvia Sgarbi (a sinistra in basso nella foto), General Manager; Fabio Paracchini (primo in alto a sinistra nella foto), Chief Strategy and Innovation Officer / Head of Health; Fabrizio Piccolini (secondo in alto da sinistra nella foto), Direttore Creativo; Stefano Zanoni (a destra in basso nella foto), Direttore Creativo.
Irene Serio, CEO di The Embassy afferma: “The Embassy scommette sul fatto che le aziende più intelligenti oggi cerchino agenzie che stiano loro accanto per mettersi in discussione e pensare insieme a un presente e a un futuro più interessanti per tutti. Charles Darwin diceva che nella storia ha sempre prevalso chi ha imparato a collaborare e a improvvisare in modo più efficace: sono certa che sia anche abbracciando l’intelligenza emotiva e rifiutando la superficialità che si possa portare nuovo valore in un mercato molto competitivo”.