Mercato

Nasce Yellow, la nuova casa di produzione 'fra talent e ironia' di Roberta Mirigliano, Tosca Ghilardi e Antonio Cofano

La company è stata lanciata con un'ondata di Babbi Natali gialli che ha popolato Milano il 2 e 3 dicembre consegnando strani regali, cantando e ballando le classiche canzoni di Natale in una versione - rigorosamente in giallo - rivisitata dalla loro Scuola di Musical. La company ontiene al suo interno il “Talent Hub”, un ponte fra i social, in particolare TikTok, e le aziende, con l’obiettivo di aumentare il livello qualitativo ed etico dei contenuti dei creators e far sì che le aziende riescano ad avvicinarsi al modo di comunicare dei giovani, e che i giovani riescano ad esprimersi in modo brillante senza ricorrere a scorciatoie, creando quindi un valore positivo per la società ed il business.

Tra le case di produzione video di Milano, ne mancava una: Yellow. A prevalenza femminile, Yellow si basa sullo studio e la strategia di marca per produrre video con una creatività coraggiosa che punta sull’ironia, collaborando anche con talenti social.
L’obiettivo è quello di partecipare attivamente alla creazione di una comunicazione qualitativa e autentica in grado di cambiare la percezione del mondo, “renderlo più brillante”, come recita la mission.

“Vogliamo mostrare lo “Yellow side” della comunicazione attraverso i nostri video, ovvero il lato ironico e positivo delle storie dietro ai brand: le bright stories”.
I 3 soci fondatori – Roberta Mirigliano - Business Developer, Tosca Ghilardi - Creative Director e Antonio Cofano -Direttore del reparto video (nella foto), sono tutti d’accordo su questo punto: “Yellow non è solo un colore, è energia. È l’attitudine a vedere il lato brillante spesso nascosto dietro ogni cosa”.

La casa di produzione contiene al suo interno il “Talent Hub”, un ponte fra i social, in particolare TikTok, e le aziende, con l’obiettivo di aumentare il livello qualitativo ed etico dei contenuti dei creators e far sì che le aziende riescano ad avvicinarsi al modo di comunicare dei giovani, e che i giovani riescano ad esprimersi in modo brillante senza ricorrere a scorciatoie, creando quindi un valore positivo per la società ed il business.

“Siamo professionisti del mondo della comunicazione: registi, comici, creativi, marketing manager, sempre in osservazione. Abbiamo la sensibilità e la competenza di inquadrare il “lato Yellow” attraverso l’obiettivo di una telecamera, così come di riconoscerlo in un talent, per mettere in luce la storia dietro a un brand, un prodotto, una persona”.

Dalla prospettiva Yellow, ogni storia può diventare una bright story. Yellow si lancia sul mercato con una guerrilla tutta in giallo.
Si svela così l’ONDATA DI BABBO NATALE GIALLI che ha popolato Milano il 2 e 3 dicembre. Per le vie principali della città e sui mezzi, infatti, un gruppo di Babbo Natale vestiti di giallo consegnava strani regali, cantando e ballando le classiche canzoni di Natale in una versione - rigorosamente in giallo - rivisitata dalla loro Scuola di Musical.

Da Piazza Gae Aulenti, passando per corso Garibaldi e le vie del Duomo, fino a zona Cadorna, i ritornelli più famosi delle feste si sono trasformati in medley natalizi a tema “Yellow”: da We wish you a Yellow Christmas a Yellow Bells.
I doni distribuiti dai Babbo Natale erano occhiali con lenti gialle da indossare subito, insieme all’invito a vedere il mondo sotto una nuova prospettiva. Il messaggio che accompagnava il dono, infatti, era “See the Yellow side” e conteneva un QR code che svelava il mistero: il nuovo sito della casa di produzione “YELLOW – Bright stories” e il suo intento di comunicare brand e prodotti in ottica positiva, brillante e ironica!

Nello stesso momento, il medesimo pacchetto dono è stato recapitato ai direttori marketing di diverse aziende, non solo di Milano. Il QR code sul biglietto di accompagnamento stavolta puntava ad un video realizzato appositamente per il lancio della casa di produzione con la regia di Antonio Cofano. Nel video, ovviamente in stile ironico, un Direttore Marketing (interpretato dal comico toscano Matteo Cesca) è convinto dell’efficacia della sua campagna marketing in verità piuttosto “basic”, finchè non indossa un paio di occhiali gialli ricevuti in un pacco dono, grazie a cui si rende conto che dietro il suo brand può celarsi molto di più... basta vedere il lato positivo e ironico di ogni cosa!

 

YELLOW Bright Stories: CHI SIAMO

Roberta Mirigliano – Bright Storyseller
Durante gli studi universitari in Relazioni Pubbliche rimane affascinata dall’ideazione degli spot tv, e
cosi la sua prima esperienza professionale è proprio nel campo della produzione pubblicitaria e di
jingle in Best Sound. Passa poi ad un percorso “meno goliardico”, lavorando in agenzie di branding
del calibro di SmithLumen e facendo una lunga esperienza nel campo della comunicazione digitale,
durante la quale emergono le sue skills commerciali e orientate al business.
Dopo 17 anni di cammino, decide di tornare al suo primo amore, fondando Yellow insieme ai suoi
compagni di viaggio e tornando anche in Università, ma dall’altra parte della cattedra.

Tosca Ghilardi – Bright Storyteller
La curiosità per il potere delle parole sviluppato sin da piccola la porta a studiare Scienze della
Comunicazione. Il suo primissimo stage è in una piccola casa di produzione video, approda poi
all’agenzia digitale parte del gruppo Magnolia come copywriter, scrivendo storytelling per games,
video, web e branded content. Sperimenta anche “l’altra parte della barricata” lavorando nel
marketing di aziende sportive.
Fonda Yellow con due soci per tornare al suo primo amore: le storie, da pensare partendo dalla
strategia dei contenuti e da scrivere con qualità.

Antonio Cofano – Bright Storymaker
Cinefilo fin dalla tenera età, cresce nel mito del cinema di Truffaut, Kubrick e David Lynch. Non
ancora maggiorenne realizza il suo primo cortometraggio e, dopo la laurea in matematica,
intraprende l'attività di videomaker, iniziando a fare il regista e lo sceneggiatore prima per piccoli
progetti e, col tempo, per spot pubblicitari di campagne worldwide. La sua attività artistica procede
in parallelo, come regista e sceneggiatore produce il cortometraggio "Vita 2", che viene selezionato
in numerosi festival in tutta l'Europa, tra cui il Festival del Cinema Europeo e il Dusseldorf Filmfest.
Vince anche il concorso CIAK per la scrittura di soggetti cinematografici, promosso dall'Unione
Europea e dall'Apulia Film Commission.
Ora è arrivato il momento di fondare la sua casa di produzione dove esprimere il suo Yellow side!