Mercato
Per Italo ricavi (+25%) e utili in crescita nel 2017 e presto lo sbarco a Piazza Affari. Prosegue la gara media
Italo, che ha assunto la nuova denominazione Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori rispetto alla precedente Ntv, ha chiuso il 2017 con ricavi e margini in aumento, puntando con velocità a Piazza Affari dove potrebbe arrivare a metà febbraio.
Lo scorso venerdì a Milano il CdA della società presieduto da Luca Cordero di Montezemolo, ha approvato i conti al 31 dicembre scorso e confermato Flavio Cattaneo (nella foto), nel ruolo di AD.
I ricavi hanno raggiunto i 454,9 milioni di euro contro i 364,4 milioni di fine 2016, con un incremento del 24,8%. L’ebitda adjusted (esclusi i costi straordinari) si è attestato a 155,7 milioni contro i 95 milioni del 2016, in crescita del 64%. Al netto degli ammortamenti e svalutazioni, pari a 29,5 milioni contro i 32,5 milioni del 2016, con decremento di -9,4%, l’ebit è risultato di 112,6 milioni contro i 62,4 milioni del 2016, in aumento dell’80,3%.
Il risultato netto è di 33,8 milioni, contro i 32,7 milioni del 2016.
La posizione finanziaria netta è scesa a 443 milioni contro i 538,2 milioni del 2016, in diminuzione di 95,2 milioni (-17,7%).
Il CdA ha proposto all’assemblea degli azionisti un dividendo di 30 milioni di euro pagabile a luglio 2018.
Nel corso del 2017 la compagnia ferroviaria privata dell’alta velocità ha trasportato 12,8 milioni di passeggeri, +15,3% rispetto allo scorso anno e il doppio rispetto a quattro anni fa. Dal prossimo 1° maggio, inoltre, Italo coprirà anche la tratta Milano-Venezia (molto remunerativa), che si aggiunge al recente collegamento da Brescia a Roma.
Sul fronte delle attività media, prosegue la gara a tre che, come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), vede coinvolte l'uscente Carat, Wavemaker e Blue 449.