Mercato

Rai Way: nel primo semestre crescono i ricavi (+1,3%) che raggiungono i 110,4 milioni e l'utile netto (+5,9%) pari a 32,6 milioni

La società di cui è AD Aldo Mancino (nella foto), registra anche un EBITDA pari a oltre il 65% del fatturato, in miglioramento del 3% rispetto all’anno prima e un utile operativo in crescita di 7,5 punti. Per l'esercizio 2019 prevista un’ulteriore crescita organica dell’Adjusted EBITDA. Particolare impegno nelle attività funzionali al refarming ed al rilascio della banda 700 Mhz.

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way, riunitosi oggi sotto la presidenza di Mario Orfeo, ha esaminato e approvato all’unanimità la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019. 

“I primi sei mesi dell’anno hanno confermato il costante progresso di ricavi, redditività ed utile. Siamo soddisfatti - ha dichiarato Aldo Mancino (nella foto), Amministratore delegato di Rai Way - dei dati economici di periodo in linea con le aspettative; risultati che ci permettono di reiterare gli obiettivi per il 2019. Inoltre la Società ha posto e pone un particolare impegno nelle attività funzionali al refarming ed al rilascio della banda 700 Mhz.”

Al 30 giugno 2019 i ricavi sono pari a  110,4 milioni, in crescita dell'1,3% rispetto ai 109,0
milioni
dei primi sei mesi 2018. I ricavi riconducibili a RAI sono pari a 93,6 milioni mentre ilcontributo da clienti terzi si attesta a 16,8 milioni.

L’Adjusted EBITDA è pari a 65,6 milioni, in crescita del 2,8% rispetto ai  63,8 milioni del primo semestre 2018 pro-forma, principalmente per effetto di maggiori ricavi e del controllo dei costi. Il margine sui ricavi si attesta al 59,4% (58,6% nei primi sei mesi 2018 pro- forma). Considerando l’assenza di oneri non ricorrenti nel primo semestre 2019 ( 0,3 milioni nel primo semestre 2018), l’EBITDA è pari a  65,6 milioni, in crescita del 3,2% rispetto ai € 63,6 milioni pro-forma registrati nei primi sei mesi 2018.

L’Utile operativo (EBIT) è pari a 46,2 milioni, in crescita del 7,5% rispetto ai  43,0 milioni del primo semestre 2018 pro-forma, principalmente per effetto del maggiore EBITDA e del beneficio pari a  1,5 milioni derivante dal rilascio di fondi per rischi.

L’Utile netto è pari a 32,6 milioni, in aumento del 5,9% rispetto al valore pro-forma dei primi sei mesi 2018, quando era pari a 30,8 milioni.
Al 30 giugno 2019, gli investimenti sono pari a 7,4 milioni, di cui 4,1 milioni relativi ad attività di sviluppo ( 7,3 milioni nel primo semestre 2018, di cui  1,8 milioni in attività di sviluppo).
Il capitale investito netto è pari a 199,8 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a 46,5 milioni inclusivo dell’effetto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 per 48,4 milioni. Al netto di tale impatto, la società avrebbe quindi registrato disponibilità liquide nette per 1,9 milioni (disponibilità liquide nette per 16,6 milioni al 31 dicembre 2018) principalmente come risultato della forte generazione di cassa nel semestre e del pagamento dei dividendi.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

I risultati dei primi sei mesi 2019 sono in linea con le aspettative della Società. Si confermano quindi gli obiettivi per l’esercizio 2019 comunicati al mercato lo scorso 14 marzo. In particolare la società prevede:
- un’ulteriore crescita organica dell’Adjusted EBITDA;
- investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core sostanzialmente in linea con il valore del 2018.