Mercato

Sassoli (UPA): “2021 certamente positivo, a metà marzo le prime stime basate su dati reali e non sulle impressioni. Dalle aziende mi aspetto coraggio”

In occasione della presentazione Audioutdoor, il Presidente UPA ha sollecitato le aziende a ricominciare a investire con fiducia in comunicazione per tornare a competere sui mercati, per stimolare i consumi e a valutare l’investimento sui mezzi in funzione dei dati reali. “Ci immaginiamo un anno certamente positivo – ha anticipato Lorenzo Sassoli de Bianchi –, ma saremo più precisi fra una quindicina di giorni quando rilasceremo i primi dati UPA sulle stime per il 2021”.

Dalla sala ipertecnologica della Triennale di Milano, dove si è svolta la conferenza stampa ‘virtuale’ organizzata da Audioutdoor per promuovere l’iniziativa ‘Pubblicità per la città’ (leggi news), il Presidente UPA, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha sollecitato le aziende a ricominciare a investire con fiducia in comunicazione per tornare a competere sui mercati, per stimolare i consumi e a valutare l’investimento sui mezzi in funzione dei dati reali, in particolare dell’Outdoor dove spesso il percepito non corrisponde alla reale portata delle audience che sono tornate a essere quelle del pre-pandemia come dimostrano i dati che Audioutdoor elabora.

È ancora presto per cifre esatte e proiezioni sull’andamento di quest’anno, ha ricordato Sassoli, e occorrerà attendere la metà di marzo per una prima stima sul 2021: “Lo faremo – ha sottolineato infatti il Presidente UPA – proprio basandoci sulla survey interna fra i nostri associati e quindi su dati reali, non su impressioni o emozioni. Sicuramente sarà un anno con il segno positivo, anche
se quanto lo sveleremo fra una quindicina di giorni”.

Nei mesi di gennaio e febbraio, ha proseguito Sassoli, la partenza del largo consumo e dei servizi non è stata problematica, anche se ovviamente ci sono settori come il turismo che stanno pagando un prezzo altissimo: “Di conseguenza ci aspettiamo un segnale positivo anche da parte della pubblicità, e soprattutto ci aspettiamo coraggio da parte delle aziende non appena queste capiranno che stiamo per uscire dalla situazione difficile grazie a una vaccinazione di massa significativa come pare si stia preparando”.