Mercato

Siani (Serviceplan) sull'adv dei vaccini anti-covid: "Gli studi di architettura italiani sempre più luoghi di progettazione di concept ibridi e trasversali a diverse discipline"

Con l'opinione del Ceo e COO di Serviceplan Italia, nonchè VP dell'ADCI, inauguriamo il giro di microfono tra i rappresentanti e le strutture dell'industry sulla campagna ideata dall'architetto Stefano Boeri, che ha sollevato nel mercato pareri discordanti e perplessità sul mancato coinvolgimento delle agenzie creative e di eventi del settore per un progetto così importante per il Paese.

I giorni scorsi è stata comunicata la campagna ideata dall'architetto Stefano Boeri a sostegno della vaccinazione anti-covid che partirà a metà gennaio (leggi news). Un progetto che ha fatto parlare di sè e che ha sollevato diversi interrogativi nell'industry della comunicazione, sul mancato coinvolgimento delle agenzie creative e di eventi del settore per una campagna così importante per il Paese. 

Abbiamo chiesto un'opinione in merito a Stefania Siani, di recente nominata  Ceo e CCO di Serviceplan Italia, oltrechè VP dell'ADCI, inaugurando un giro di microfono ta i maggiori rappresentanti e le imprese del settore.

Ecco cosa ci ha risposto Siani.

"La mia opinione su questo caso? Non vedo il caso. Gli studi di architettura italiani sono sempre di più luoghi di progettazione di concept ibridi e trasversali a diverse discipline. Come ho ripetuto più volte nel corso degli anni, Boeri fa parte di quelle archistar che hanno compreso che la comunicazione è parte della progettazione. Dell’operazione Bosco Verticale, per esempio, ciò che è più iconico è proprio il nome. Geniale, semplicemente".

" Relativamente a questo incarico - ha aggiunto la nota creativa -  l’operazione è molto lineare. Il vaccino segnerà una nuova primavera globale dopo il letargo del lockdown. La primula (grafica piatta e colore netto) è simbolo di questa speranza e di questo risveglio. In totale coerenza con la poetica di Boeri di integrare il codice della natura in quello urbano, il professionista vede ambulatori e infopoint a forma di primula diventare protagonisti dei centri urbani. Avrei trovato molto meno moderna la decisione di tenere separata la campagna di branding dalla campagna di progettazione degli spazi. Aver dato al tuttto una regia unica rende il progetto più potente".

Su Arcuri e sul modo in cui, in generale, è stata gestita l’informazione pandemica, preferisco  preferisco non esprimermi, perché il mio orizzonte mentale su questa vicenda è tremendamente critico" ha concluso Stefania Siani.