Mercato

Ubertis (Unicom): "La fusione con Assocom strategica per la rappresentatività e la rilevanza dell'Industry sul mercato, per certificare la qualità delle agenzie e creare cultura di comunicazione"

"E' un atto doveroso verso il comparto, un progetto saggio e giusto, che renderà le agenzie più rappresentative sul mercato" ha commentato ad ADVexpress Alessandro Ubertis, presidente Unicom, che ha creato un'apposita commissione dedicata alla fattibilità del disegno di fusione con l'organismo guidato da Emanuele Nenna.

La fusione con Assocom  è un progetto buono e saggio e un atto doveroso per il comparto e nasce da un accordo tra me e il presidente Nenna e da un reciproco impegno". (Leggi su ADVexpress l'intervista a Emanuele Nenna).

Spiega così ad ADVexpress Alessandro Ubertis, presidente Unicom, l'origine dell'intesa con Emanuele Nenna per la fusione con Assocom, che è allo studio da parte di un'apposita commissione istituita da Unicom composta da Daniele Arduini, Maria Grazia Persico, Erica Lo Buglio e Gianluca Bovoli. 

"Ottenuto il via libera dal Consiglio Direttivo, ora sto sondando il parere degli associati Unicom, circa un centinaio, sul progetto, e ad oggi sto ottenendo tutti pareri positivi" commenta Ubertis.

L'obiettivo condiviso con Nenna è di creare una nuova società che "unisca le due associazioni con dignità paritetica, per rendere più rilevante la nostra industry sul mercato, più  etica la nostra professione, per costruire più servizi e cultura d'impresa nell'area della comunicazione, fare formazione per le nuove professioni future e aggiornamento per i professionisti che già operano nel settore, aumentando così le opportunità e i servizi per i soci e ottimizzando anche gli investimenti".


Un'unica grande associazione delle imprese di comunicazione, spiega Ubertis "darebbe slancio alla capacità di produrre buona comunicazione e a certificare la qualità delle imprese aderenti, ad oggi complessivamente quasi 200, dando loro un marchio di garanzia agli occhi delle istituzioni e del mercato".

Proprio il rapporto con le istituzioni è uno degli aspetti che Ubertis vuole rafforzare, così come il dialogo, già in corso, con altre associazioni, con cui, ricorda, Assocom e Unicom hanno già realizzato diversi progetti come il Libro bianco sul Digitale che sarà seguito da quello sulle gare.