Mercato

Wavemaker cresce con le aree content e tech, partecipa alla gara Mondelez con un Team GroupM ma non è in gara per Mercedes

Lo ha spiegato ad ADVexpress il Ceo Luca Vergani (nella foto), a margine del lancio a Milano del Wired Next Fest, di cui il centro media di GroupM è event supporter.

Wavemaker, il centro media di GroupM guidato da Luca Vergani (nella foto), nato dalla fusione di Mec e Maxus cresce grazie soprattutto alle performance positive delle unit content e tech, seguite da quelle della consulenza e del media. 
Lo ha dichiarato ad ADVexpress lo stesso Vergani a margine della presentazione, a Milano, di Wired Next Fest 2018, di cui è event supporter (leggi news).

L'area dedicata ai contenuti impiega ben 40 addetti, mentre quella tech 10 persone ed è impegnata in una serie di progetti relativi a CRM e data visualization che consentono ai settori del marketing e dell'IT di dialogare reciprocamente.  Peraltro, ha sottolineato Vergani,  il 60% dei clienti dell'area tech sono nuovi clienti che non lavorano con la centrale per le attività media.

Altra area importante per Wavemaker è quella media che è al centro di un consolidamento dopo la fusione tra MEC e Maxus.
Performance positive anche per l'area della Consulenza che va a competere con le grandi società del settore.
Infine, un'occhiata alla gare. Vergani anticipa che l'agenzia ha deciso di non partecipare al pitch avviato da Mercedes-Benz (leggi news), mentre un Team di GroupM prenderà parte al pitch avviato da Mondelez International (leggi news).