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Il Calendario Lavazza 2019 "Good To Earth" racconta le buone notizie per la Terra. Direzione creativa di Armando Testa

Il Calendario Lavazza 2019 (consultabile online su lavazza.it), presentato oggi presso La Nuvola a Torino, attraverso gli scatti della fotografa Ami Vitale, racconta così le buone notizie per la Terra, quei progetti virtuosi di riforestazioni, tutela delle biodiversità, conversioni di zone industriali in aree verdi che - individuati in tutto il mondo insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme - UNEP) - possono contribuire alla salvaguardia della natura e quindi del pianeta. Il Calendario invita inoltre gli appassionati a una call to action fotografica per partecipare in prima persona alla missione “Good to Earth”. L’obiettivo è la realizzazione di un reportage fotografico collettivo che racconti azioni positive dell’uomo che esprimono il rispetto per la natura e per la Terra

Sono sei le installazioni artistiche immerse nell’ambiente tutt’uno con foreste, deserti, ghiacciai e città  protagoniste del Calendario Lavazza 2019 “Good to Earth”. Gli scatti della fotografa Ami Vitale documentano le opere degli artisti Hula (Svizzera), Mantra (Kenya), Saype (Colombia), Gomez (Thailandia), Millo (Belgio) e Gerada (Marocco) e raccontano così le buone notizie per la Terra: cioè quei progetti virtuosi di riforestazioni, tutela delle biodiversità, conversioni di zone industriali in aree verdi che - individuati in tutto il mondo insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme - UNEP) - possono contribuire alla salvaguardia della natura e quindi del pianeta. Il Calendario Lavazza, giunto alla sua 27esima edizione, è realizzato con la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa.

“In Good to Earth la natura si fa arte per ispirare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Lo fa attraverso una forma d’arte contemporanea e totalmente immersa nella natura, un originale mix tra il racconto per immagini di Ami Vitale e le opere di artisti urbani di fama internazionale, che si sono cimentati con un vero processo di co-creazione con l’ambiente”, spiega Francesca Lavazza (nella foto), curatrice del Calendario Lavazza e Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’azienda. “Oggi c’è una grande necessità di un’arte positiva, non fine a se stessa, ma capace di lasciare un segno, ispirare, smuovere le coscienze. Ecco perché l’arte positiva di Good to Earth si oppone alla narrazione a senso unico della Terra come ‘paziente malato’ e sceglie di raccontare esempi di comportamenti virtuosi e riqualificazione ambientale, che speriamo possano contagiare le persone, soprattutto i più giovani, e ispirare un impegno diretto per la salvaguardia del nostro pianeta”
 linguaggio.

L’ambiziosa sfida del Calendario Lavazza 2019 è parlare alle giovani generazioni con un linguaggio di comunicazione visiva innovativo, per smuoverle e ribaltare il principio per il quale “una buona notizia non è una notizia”.

“ Good to Earth instaura un equilibrio artistico tra nature art e narrazione fotografica. Così, la struttura è quella di un magazine da sfogliare che racconta, nell’arco dei 12 mesi, sei progetti buoni per la Terra attraverso le straordinarie fotografie di Ami Vitale: sei scatti delle opere immerse nella natura e sei scatti emblematici di questi luoghi dove i progetti Good - to - Earth hanno preso vita e le opere sono state realizzate”, dichiara Michele Mariani, Executive Creative Director di Armando Testa. “Dopo l’edizione dedicata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il Calendario Lavazza continua a essere uno dei simboli più alti d el connubio tra arte e impegno sociale. Con Good to Earth abbiamo scelto di testimoniare c o m e ci sia del buono sulla Terra”.

Le sei installazioni di nature art realizzate dagli artisti con tecniche rigorosamente a impatto zero sul paesaggio e sull’ecosistema - sono ispirate a sei progetti buoni per la Terra, individuati da Lavazza e dallo United Nations Environment Programme nei quattro continenti. Dalle coperte geotessili bianche adottate in Svizzera per contrastare lo scioglimento dei ghiacciai alle migliaia di mangrovie piantate ogni anno in Kenya per assorbire l’anidride carbonica e proteggere le comunità locali da inondazioni e tsunami. Dalle piante di caffè che hanno fatto rifiorire le coltivazioni e le fattorie sostenibili in Colombia alla rigenerazione della foresta e della fauna selvatica in corso in Thailandia. Dagli alberghi per le api nei nuovi giardini di Genk, in Belgio, alla greenbelt del Marocco che, grazie a innovativi sistemi di irrigazione ed energia pulita, protegge la città dalle tempeste di sabbia

Il contagio delle buone notizie. Il Calendario Lavazza 2019 (consultabile online su lavazza.it) invita gli appassionati a una call to action fotografica per partecipare in prima persona alla missione “Good to Earth”. L’obiettivo è la realizzazione di un reportage fotografico collettivo che racconti azioni positive dell’uomo che esprimono il rispetto per la natura e per la Terra