Marketing

Just Eat presenta il rebranding con la nuova campagna firmata BCube. Il 20% del budget al web

A comunicare il nuovo marchio sarà una campagna tv, affissioni e digital, on air dal 12 marzo. Pianifica Carat. Presente nel nostro Paese dal 2011, Just Eat conta oggi 100 dipendenti e copre 500 Comuni. A quota 5.500 i ristoranti associati. La mission? Costruire la più grande food community globale.

Just Eat dal 6 marzo cambia volto anche in Italia con una nuova mission globale e un nuovo ambizioso obiettivo: costruire la più grande food community globale. Il rebrand, già avvenuto in UK nel 2016, giunge ora in Italia mantenendo la mission legata a una nuova identità fatta di varietà, scoperta, innovazione e infinite occasioni di consumo. A comunicare il nuovo marchio sarà una campagna tv, affissioni e digital firmata BCube.

Le novità sono state presentate oggi, 28 febbraio, nel corso di un incontro andato in scena nella sede di Just Eat, a Milano. Importante il piano di comunicazione a supporto, come si evince dall'aumento del budget. "Gli investimenti sono cresciuti a tripla cifra - ha dichiarato Nicolò Grosoli, Marketing Manager di Just Eat in Italia - . A fare la parte del leone è ancora la tv, che assorbe il 50% del budget, il 30% è destinato alle affissioni e il 20% alla campagna digital". 

Azienda attiva nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio, Just Eat vanta dei numeri importanti, sia nel mondo che in Italia. Nel mondo, come ha spiegato Barnaby Dawe, global chief marketing officer di Jus Eat, l'azienda è presente in 13 mercati e vanta 17 milioni di clienti.  

"L'Italia è il Paese che ha mostrato la crescita più rapida - ha sottolineato Daniele Contini, country manager Just Eat Italy - . Presente nel nostro Paese dal 2011, Just Eat conta oggi 100 dipendenti e copre 500 Comuni". 5.500 ristoranti associati, di due differenti tipologie: branded restaurant (come Rossopomodoro, Old Wild West, Panino Giusto, Domino's Pizza) e ristoranti indipendenti

Come emerge da una ricerca realizzata dall'Università Bocconi su un campione di individui attivi nel digital takeaway, si tratta di un mercato potenziale da 1,7 miliardi di euro

Just Eat con il nuovo brand mette al centro la food variety, ovvero le infinite possibilità offerte dal food delivery e la scoperta di nuovi sapori, cucine e culture, unendo in un’unica grande comunità clienti, ristoranti partner e dipendenti. A sottolineare la varietà offerta dal servizio, basti pensare che sono ben 340mila i piatti diversi disponibili. Se il rosso resta forte nell’identità, una raggiera di colori esplode nel visual del nuovo marchio come simbolo di flessibilità, ricchezza di scelte disponibili sulla piattaforma e di occasioni per scoprirle.

Il forte posizionamento legato alla varietà si declina in 'Ogni desiderio è servito', la nuova tag line italiana, live dal 6 marzo su tutti i canali social e digital, on air dal 12 marzo con il nuovo spot tv e dal 20 marzo in affissione nelle città strategiche di Roma, Milano e Torino.

Il film, pensato per valorizzare le 70 cucine disponibili in grado di incontrare i gusti e i desideri di tutti, è stato declinato in una campagna multi-soggetto che ripercorre tre differenti situazioni di social eating e altrettante tipologie di consumatori

I film, prodotti da Bedeschifilm, giocano sulla passione degli italiani per il cibo, che li porta a parlarne spesso. "Qualunque siano i tuoi gusti, basta parlarne!", perché Just Eat può soddisfare tutte le esigenze, questo il messaggio chiave degli spot. 

I tre soggetti della campagna, pizza, hamburger e sushi sono declinati in altrettanti formati da 15” e in un formato mash up della durata di 30”. La pianificazione è stata seguita da Carat e coinvolgerà tutte le principali reti televisive.

Posterscope è il partner per la campagna affissioni, della durata di 90 giorni e declinata in poster su strada, pensiline dei tram, metropolitane, tram e autobus; mentre Simple Agency ha seguito la comunicazione digital. 

“Il nuovo marchio rappresenta l’evoluzione del nostro approccio per soddisfare i desideri dei nostri clienti e per aggiungere sempre più valore alla community dei ristoranti partner. Crediamo molto in questa campagna che farà entrare i consumatori italiani in un mondo di varietà di cibi e di infinite possibilità di cucine offerte da Just Eat, ma che è in grado di sottolineare anche la semplicità e l’efficacia del digitale rispetto all’ordinazione al telefono. Varietà e scoperta diventano per noi i punti cardine attorno ai quali costruire una vera food community”, ha dichiarato Grosoli.

Il nuovo carattere di Just Eat coinvolgerà però anche tutti i ristoranti partner con l’obiettivo di farli sentire protagonisti di una vera community a partire dai nuovi welcome pack previsti per l’ingresso nel network, al potenziamento della visibilità dei fattorini su strada in collaborazione con i partner logistici.

Serena Piazzi