Riso Gallo promuove il progetto 'Coltiviamo il Futuro', lancia due varietà di riso 'sostenibile' con attività social a firma Hub09 e prepara una nuova campagna. Budget in linea con il 2018, il 10-20% al digital

Abbracciando un tema attorno al quale si sta concentrando sempre più l'attenzione anche in Italia, stamattina, 30 gennaio, Riso Gallo ha condiviso i primi risultati del progetto 'Coltiviamo il Futuro', presentando le misure innovative recentemente introdotte dall’azienda in materia di responsabilità sociale e ambientale, a testimonianza di una costante attenzione alle esigenze delle comunità e del territorio, quali l’italianità delle materie prime, l’impegno alla riduzione di consumi energetici e i rifiuti prodotti ed emissioni di CO 2 .

Una politica virtuosa illustrata da Carlo e Riccardo Preve, AD dell’azienda italiana, che nel triennio 2014/2017 ha registrato:
- -17% in termini di Consumi energetici totali (energia elettrica e metano) per kg di risone lavorato;
- -60% in termini di Emissioni dirette ed indirette di CO2 per Kg di risone lavorato, relative ai consumi di metano ed energia elettrica, quest’ultima dal 2016 certificata da 100% fonti rinnovabili;
- -24% per quanto riguarda la diminuzione dei Rifiuti totali per quintale di riso trattato nel periodo dal 2015 al 2017.

Significative riduzioni anche sul Consumo di Cartoncino grazie ad azioni mirate sul packaging dei principali prodotti, quali la Linea Blond. Questa

 sensibilità ha portato a un risultato importante anche in termini di prodotto: come annunciato oggi Riso Gallo è, infatti, il primo marchio mass market del settore ad aver intrapreso la produzione di riso da agricoltura sostenibile: due varietà diverse di Riso Rustico (una per i risotti e una per le insalate), certificate dal programma internazionale Friend Of The Earth, lo Standard di Certificazione dell’Agricoltura e dell’Allevamento Sostenibili.

Il lancio delle due nuove varietà di riso sarà inizialmente sostenuto da una campagna digital, concentrata in particolare su siti tematici e sui social media. "Utilizzeremo il filmato girato da Matteo Bellizzi e lo diffonderemo prima in pillole e poi in versione integrale sui nostri canali social, in particolare Facebook e Instagram, oltre che su alcuni portali ad hoc", ha spiegato ad ADVexpress Marco Devasini, direttore marketing Riso Gallo.

"Solo in un secondo momento, quando avremo maggiore consapevolezza della domanda del prodotto da parte dei consumatori e della nostra capacità di soddisfare le richieste, penseremo a un piano di comunicazione atl, che potrebbe partire nel 2020", ha aggiunto il manager. 

Le campagne social di Riso Gallo sono a cura di Hub 09 di Torino, mentre Armando Testa è da anni il partner creativo dell'azienda. A occuparsi della pianificazione è invece l'agenzia media Asset di Torino. Tv e digital i mezzi principali utilizzati dall'azienda per comunicare, come ha dichiarato Devasini ad ADVexpress. "Il budget destinato al digitale è solitamente pari al 10-20% del totale, a seconda delle campagne in programma - ha detto il manager - . Oltre alla campagna digital dedicata alle nuove varietà di riso 'sostenibile', a breve dovrebbe partire una campagna, ancora in via di definizione, dedicata ad altri prodotti dell'azienda. Gli investimenti quest'anno saranno in linea con quelli del 2018".

Tornando alla sostenibilità dell'impresa, “l’azienda dialoga direttamente sui temi dello sviluppo, della produzione e della coltivazione con prestigiose Università e Istituti di Ricerca e con il mondo agricolo. La consapevolezza dell’impatto industriale sulle risorse naturali è insita nel DNA di Riso Gallo e si manifesta da sempre in azioni concrete, a partire dalla decisione di utilizzare pressoché esclusivamente risone di origine italiana, sostenendo così l’economia del territorio e delle comunità locali e riducendo dunque l’impatto ambientale derivante dal trasporto della materia prima", hanno spiegato Carlo e Riccardo Preve, AD Riso Gallo.

"In questa direzione, Riso Gallo ha inoltre adottato diverse pratiche: dal monitoraggio dell’impatto ambientale di tutta la filiera, condotto in partnership con l’Università degli Studi di Milano, cui è affidato lo studio di Life-Cycle Assessment – ripetuto negli anni - che mira alla riduzione dei gas serra; la buona prassi di seminare fiori sugli argini per richiamare gli insetti impollinatori con l’obiettivo di valorizzare la biodiversità dell’ecosistema della risaia; in ultimo, non in ordine d’importanza, l’utilizzo al 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili, insieme all’impegno costante per migliorare i materiali che vengono utilizzati per il confezionamento, come testimoniato dal progressivo utilizzo di cartoncino certificato FSC per tutti le nostre confezioni, concreto segnale della sensibilità alle tematiche della riforestazione”.

L’eccellenza dei prodotti e gli alti standard di qualità della filiera Riso Gallo sono garantiti dalle certificazioni BRC e IFS e dalla fervente attività del centro di ricerca e sviluppo interno all’azienda, focalizzato sullo sviluppo e sulla sperimentazione in campo di nuove qualità di riso italiane, non modificate geneticamente e finalizzate alla minimizzazione dell’impatto della coltivazione sull’ambiente e sulle sue risorse.

SP