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Antonio Marano è il nuovo direttore di RaiDue

La nomina, la cui notizia è stata diffusa nel pomeriggio dalle agenzie, è stata approvata con cinque voti a favore (dei consiglieri Cdl) e il voto contrario del presidente della Rai Claudio Petruccioli. Marano era stato nominato direttore della seconda rete Rai già nell'aprile del 2002, incarico che ha ricoperto fino al maggio del 2004.

Il consiglio di amministrazione della Rai ha nominato Antonio Marano direttore di RaiDue. La nomina, la cui notizia è stata diffusa nel pomeriggio dalle agenzie, è stata approvata con cinque voti a favore (dei consiglieri Cdl) e il voto contrario del presidente Petruccioli.

L'altro punto all'ordine del giorno del cda, e cioè l'applicazione delle norme sulla par condicio in particolare alla satira, è stato rinviato alla riunione di domani, quando saranno presenti tutti i consiglieri.

Antonio Marano, nato ad Ascoli il 22 febbraio del 1956, festeggerà dunque i cinquant'anni da direttore di RaiDue. Il suo è un ritorno perché già nell'aprile del 2002 era stato nominato direttore della seconda rete Rai, incarico che aveva ricoperto fino al maggio del 2004. Aveva lasciato allora il posto a Massimo Ferrario, quando ed era diventato responsabile dell'acquisto dei diritti sportivi, incarico che ha mantenuto fino ad oggi. Ma la sua esperienza nel mondo delle telecomunicazioni e della tv non inizia certo alla Rai, ed è stato tra l'altro anche consulente della Cecchi Gori Group Communications. E' stato direttore esecutivo di Rete 55 (una tv locale) e direttore commerciale di Rete A. Dal 1983 ha avuto la proprietà di Publilinea ed ha partecipazione alla fondazione di Italia9 Network.

Eletto deputato per la Lega nel 1994, Marano è stato sottosegretario alle telecomunicazioni del primo governo Berlusconi. E' stato poi amministratore delegato di Stream News di cui era anche azionista prima dell'inizio della sua avventura a Viale Mazzini.

Il presidente della Rai Claudio Petruccioli, nella dichiarazione riportata dalle agenzie, commenta in questo modo la nomina al vertice di RaiDue. "Esprimo con certezza e convinzione assolute il mio voto contrario a questo atto del cda". Un no che Petruccioli ha motivato sia come opposizione allo strappo verificatosi nella vita del cda, in cui c'é stata per la prima volta la defezione del consiglieri di centrosinistra, sia per protesta contro il "carattere ingiustificato, per non dire pretestuoso, della vampata di urgenza che si è improvvisamente accesa" sull'andamento della rete e sulle necessità di un cambio al vertice, sia ancora come protesta contro la scelta di sostituire Massimo Ferrario con il responsabile dei diritti sportivi, incarico che "resta senza direzione, mentre incalzano importanti scadenze ravvicinate".

Inoltre per il presidente la candidatura di Marano "accredita la sgradevole sensazione che tutta la questione scaturisca da vicende interne al partito cui appartengono sia Marano che Ferrario". Petruccioli ha anche sottolineato che contrasterà "con la massima energia ogni pretesa di riservare un qualunque incarico di direzione della Rai a qualsivoglia forza politica"