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Audiweb pensa all'evoluzione dell'impianto metodologico di rilevazione 2.0. Nielsen annuncia una metodologia di nuova generazione per i servizi di misurazione digitale

Mentre circola la notizia dell'intenzione di Nielsen di interrompere la collaborazione con l'istituto per la misurazione delle audience digitali, la società guidata da Marco Muraglia, precisa in una nota che " sono in corso valutazioni approfondite in merito all'evoluzione dell'impianto metodologico Audiweb 2.0" e Nielsen annuncia novità nelle misurazioni privacy-centric, in grado di fornire a marketer e publisher metriche comparabili e cross-platform.

Audiweb comunica in una nota che sono in corso valutazioni approfondite in merito all'evoluzione dell'impianto metodologico Audiweb 2.0 alla luce delle evoluzioni derivanti dai nuovi scenari tecnologici.

Nel comunicato l'istituto sottolinea che "le scelte adottate dai principali motori di ricerca e operatori in ambito tecnologico stanno rapidamente orientando il mercato verso il ridimensionamento dei "cookies" di terza parte generando impatti rilevanti non solo sulle modalità di erogazione della pubblicità in ambito digitale, ma anche sui sistemi di rilevazione dei consumi".

Marco Muraglia, presidente Audiweb

 Marco Muraglia, presidente di Audiweb (nella foto), dichiara “L’attuale momento storico impone a tutto il mercato di tenersi pronti e seguire l’evoluzione tecnologica, considerato anche quanto già attualmente sta avvenendo con riferimento alla gestione dei cookies da parte dei principali player. Audiweb ha una responsabilità nei confronti del mercato e deve garantire continuità nella distribuzione dei dati dell'audience online, prevenendo qualsiasi forma di rallentamento o discontinuità dipendente da decisioni di terze parti non governabili e che renderebbero inadeguato il sistema di rilevazione”.

Attualmente, dichiara la nota, è già in corso la fase di analisi preliminare finalizzata a individuare, in tempi rapidi, la migliore soluzione da sviluppare, così da fornire puntualmente dati affidabili e al passo con le l'evoluzione del mondo digitale.

Una notizia che certamente tiene conto di quanto pubblicato da Adnkronos che in una news  annuncia la fine della collaborazione tra  Audiweb e Nielsen, ipotizzata entro fine anno, che collabora con la company  nella nuova rilevazione Audiweb 2.0. 

Come si legge su Adnkronos: "Nielsen ha annunciato la rescissione del contratto di collaborazione con Audiweb. La motivazione, a quanto spiegato durante il consiglio di amministrazione di Audiweb questa mattina, è da ricercarsi nella chiusura del rapporto di scambio dati a livello internazionale con Facebook. Questa collaborazione era alla base della deduplicazione nell’analisi dell’audience e comportava il passaggio di dati dei lettori tra le due multinazionali, dando la responsabilità della trasmissione all’editore misurato, che andava ad assumere un profilo borderline ai fini Gdpr".

Intanto Nielsen, in una nota, annuncia un importante cambiamento nella metodologia di misurazione digitale, dando inizio a una nuova era nell’ambito delle misurazioni privacy-centric, in grado di fornire a marketer e publisher metriche comparabili e cross-platform. Nell’ambito del suo processo di trasformazione digitale, Nielsen sta reinventando le tecniche di misurazione digitale per essere in grado di adattarsi velocemente a uno scenario in continua evoluzione, quale quello tecnologico e delle normative relative alla privacy. 

L’ecosistema digitale è soggetto a continui cambiamenti con restrizioni in evoluzione per la raccolta del consenso degli utenti e una progressiva riduzione della dipendenza dai cookie.  Le aziende digitali stanno quindi implementando nuove procedure a tutela della privacy dei propri utenti, che spesso richiedono la riprogettazione del flusso di lavoro e l’adozione di approcci diversi al coordinamento con i data partner.  In questo scenario, e grazie alla nuova metodologia annunciata oggi da Nielsen, i media owner saranno in grado di migliorare la monetizzazione dei propri asset, ottimizzare gli investimenti e comparare le performance dei diversi media. I media buyer trarranno principalmente vantaggio dalla capacità di validare le campagne multipiattaforma e di ottenere le garanzie che derivano dall’utilizzo di dati ‘currency’ nelle transazioni della media industry.

“Nel corso degli ultimi anni abbiamo concentrato i nostri sforzi per trasformare Nielsen in una platform company. Stiamo creando una piattaforma flessibile che possiamo adattare rapidamente alle nuove tecnologie, ai dati e alle modifiche normative con l’obiettivo sempre puntato sul rispetto della privacy," - afferma Karthik Rao, Chief Operating Officer di Nielsen. - "Riteniamo che questi cambiamenti porteranno i nostri clienti a ottimizzare la monetizzazione delle loro risorse oggi e anche per il futuro.  Prevediamo inoltre che questi investimenti daranno un contributo significativo all'ecosistema digitale in rapida crescita."

Nielsen è in possesso del technology stack, dell'infrastruttura back-end e ha il massimo controllo sulle fonti di dati. Ciò consentirà all'azienda di muoversi rapidamente per lanciare nuovi prodotti, nuove funzionalità e data insight che confermano la qualità e la continuità dei suoi servizi di misurazione e garantiscono il futuro del proprio business digitale. Inoltre, unendo asset televisivi e digitali in un'unica piattaforma, Nielsen è in grado di fornire una misurazione olistica ed efficiente del premium video, elemento sempre più rilevante per gli advertiser e la media industry. 

"La trasformazione della tecnologia digitale di Nielsen è essenziale per fornire al settore misurazioni crossmediali che consentano a chi compra e vende pubblicità di ottimizzare i propri investimenti", - afferma Mainak Mazumdar, Chief Data and Research Officer di Nielsen. - "Stiamo creando le basi che ci consentiranno di continuare a infondere fiducia, garantire comparabilità e consentire la copertura della misurazione in un futuro ‘cookieless’ "

La nuova metodologia digitale assicurerà comparabilità e trasparenza tra publisher e open web, ma anche una copertura più ampia e una granularità maggiore nell’analisi delle dinamiche tra device personali e connessi, riducendo la dipendenza da dati di terze parti e identificatori digitali di scarsa affidabilità. La suite Nielsen di misurazione digitale, che comprende Digital Content Ratings, Total Content Ratings, Digital in TV Ratings, Digital Ad Ratings and Total Ad Ratings, sarà supportata da:

I panel gold-standard di Nielsen dedicati alla misurazione dei media, la tecnologia di raccolta dei dati censuari, i modelli proprietari di correzione e calibrazione del bias e altre risorse derivanti da accordi con partner terzi.
Un network proprietario di walled garden e data provider in grado di garantire una copertura globale, con dettagliati dati di audience utili a ottenere informazioni demografiche e volumetriche. 
Un ampio ecosistema di publisher dell’open web con dati scalabili, arricchiti da dati demografici Nielsen, e infine Nuove metodologie privacy-centric dedicate alla deduplicazione delle audience

La nuova metodologia sarà implementata in diverse fasi a partire dai primi mesi del 2021, garantendo così a tutti i clienti la continuità dei servizi di misurazione attualmente in essere.