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Cairo Communication: nel terzo trimestre risultato netto in crescita a 1,3 milioni e raccolta a +13% per La7 e La7d. Nei 9 mesi perdite di gruppo a 11,4 milioni

I ricavi consolidati lordi sono di 697,1 mln in calo rispetto ai 911 mln del 2019. Il gruppo guidato da Urbano Cairo (nella foto) si posiziona come quinto media player digitale con un dato aggregato di oltre 30,6 mln di utenti unici mensili medi a gennaio - settembre 2020 preceduto solo dagli OTT. Nei nove mesi, la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d ha registrato un andamento (-7,8%) migliore di 7,5 punti percentuali rispetto al mercato pubblicitario televisivo (-15,3% dati Nielsen). Trend positivo anche a ottobre (+7%). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta a 78,1 milioni e rappresenta il 42% sul totale dei ricavi pubblicitari.

Nel terzo trimestre 2020, in un contesto caratterizzato dall’incertezza conseguente l’emergenza sanitaria, il gruppo Cairo Communication, grazie alle azioni implementate per il sostegno e lo sviluppo dei ricavi, così come per il contenimento dei costi, ha conseguito un margine operativo lordo (EBITDA), risultato operativo (EBIT) e risultato netto di pertinenza in crescita rispetto a quelli realizzati nel pari periodo 2019, confermando le aspettative comunicate a fine luglio 2020

Con un dato aggregato di oltre 30,6 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) nel periodo gennaio-settembre 2020 (Audiweb Media View) sulle properties digitali di RCS e La7, il Gruppo si posiziona quale quinto media player digitale in Italia, preceduto solo dalle grandi piattaforme Google, Facebook, Amazon e Microsoft.

RCS nei nove mesi ha continuato a generare flussi di cassa positivi con l’indebitamento finanziario che si riduce di Euro 25,8 milioni rispetto a fine 2019 ed ha un conseguito un margine operativo lordo positivo di Euro 30,1 milioni1 , impattato da oneri non ricorrenti netti per 5,8 milioni. Nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, il Corriere della Sera grazie alla sua autorevolezza ha confermato le previsioni di vendita in edicola e soprattutto ha accelerato la crescita del digitale: a fine settembre la sua customer base digitale totale attiva (digital edition, membership e m-site) risulta pari a 285 mila abbonamenti, in crescita del 78% rispetto a settembre 2019. Entrambi i quotidiani italiani confermano a settembre 2020 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS) . I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere e Gazzetta che si attestano nel periodo gennaio-settembre 2020 rispettivamente a 28,9 milioni e a 13,8 milioni di utenti unici medi al mese e rispettivamente a 4,4 milioni e 2,2 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb 2.0).

I ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) che ammontano a circa Euro 108,6 milioni hanno raggiunto un’incidenza del 22% sui ricavi complessivi ed in particolare la raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta a  78,1 milioni, raggiungendo un’incidenza del 42% sul totale dei ricavi pubblicitari.

il settore editoriale televisivo La7 ha confermato gli elevati livelli di ascolto del canale La7 (3,42% sul totale giorno e 4,83% in prime time). Nei primi nove mesi del 2020, la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi  95,2 milioni (Euro 103,3 milioni nel 2019), con una variazione rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente (-7,8%) che presenta un andamento migliore di 7,5 punti percentuali rispetto al mercato pubblicitario televisivo (-15,3% secondo i dati Nielsen). A partire dal mese di giugno la raccolta pubblicitari ha iniziato a registrare segni di ripresa, più che confermati nel trimestre luglio-settembre con i ricavi dei due canali in crescita di circa il 13% rispetto allo stesso periodo del 2019 (+7,4% il mercato televisivo, dati Nielsen). L’ andamento positivo è stato confermato in anche ottobre (oltre +5% rispetto allo stesso mese del 2019).

I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete hanno continuato ad essere ottimi: Otto e Mezzo con il 7,5% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 5,5% da lunedì a venerdì, diMartedì con il 6,1%, Piazzapulita con il 5,4%, Propaganda Live con il 5,6%, Non è l’Arena con il 6,9%, Omnibus La7 con il 4,1%, Coffee Break con il 4,2%, L’Aria che tira con il 6%, Tagadà con il 3,8%, In Onda con il 5%, Atlantide con il 3,2%, Eden un pianeta da salvare con il 2,7%, le“maratone” di Enrico Mentana (11,6% di share la puntata Speciale Elezioni del 26/27 gennaio) Sul fronte web, sui siti La7 (La7.it, TGla7.it, Sedanoallegro.it) e le app La7 e TGla7 sono stati conseguiti ottimi risultati con 6 milioni di utenti unici medi mensili nei primi nove mesi del 2020, più che raddoppiati rispetto al pari periodo 2019 (2,9 milioni).

Il settore editoriale periodici Cairo Editore: nel terzo trimestre 2020, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa  238,5 milioni (comprensivi di ricavi operativi lordi per 236,3 milioni e altri ricavi e proventi per  2,2 milioni) rispetto ai 265,1 milioni nel trimestre analogo del 2019. Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa  697,1 milioni rispetto ai 911,2 milioni nel 2019.

La flessione deriva principalmente dagli effetti dell’emergenza sanitaria per la mancata realizzazione nei primi nove mesi di alcuni eventi sportivi e non sportivi (-53,8 milioni tra ricavi diversi e pubblicitari), tra i quali il Giro d’Italia (realizzato in ottobre) e la Milano Marathon e alcuni mass events differiti all’esercizio 2021, il calo delle diffusioni dei quotidiani sportivi (Euro -36,7 milioni) ed il calo della raccolta pubblicitaria-84,7 milioni al netto di quanto già considerato per gli eventi).

Per contrastare gli impatti dell’emergenza, il Gruppo ha implementato una serie di azioni come lo smart working. In tale contesto sono stati poi implementati interventi su tutte le voci di costo. 

Nei primi nove mesi del 2020: - per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente 5,5 milioni e 4,2 milioni (rispettivamente 5,3 milioni e 3,8 milioni nel 2019). Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore con circa 1,2 milioni di copie medie vendute nel periodo gennaio- settembre 2020 (dati ADS) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, tra le quali le vendite di “Enigmistica Più” e di “Enigmistica Mia”, le copie medie vendute sono circa 1,5 milioni;

Per il settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha conseguito un margine operativo lordo (EBITDA) di circa euro -2,2 milioni (Euro 3,4 milioni nel 2019). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa - 11,5 milioni (negativi 5,1 milioni nel 2019).

Per il settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente - 0,7 milioni e -1,1 milioni (rispettivamente pari a  1,1 milioni e  0,8 milioni nel 2019);

Per  il settore RCS i ricavi operativi netti si attestano a Euro 493,7 milioni, con i ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) che ammontano a circa 108,6 milioni ed hanno raggiunto un’incidenza del 22% sui ricavi complessivi.

Sono proseguite le iniziative messe in atto per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi. In Italia, limitandosi alle principali iniziative, il 13 febbraio è nata l’App de “La Lettura”, nel mese di marzo è stato lanciato il nuovo sito CheAutoCompro.it, il 7 aprile è nato “Professionisti”, un nuovo canale dedicato al mondo degli ordini professionali e delle partite IVA.

Nel mese di maggio la proposta di eventi di RCS è stata trasformata e reinventata con la nascita di “Digilive”, una piazza virtuale per la realizzazione di eventi digitali (tra cui i principali realizzati Cook@Home, “Pianeta 2020”, “Civil Week Lab”). Il 10 giugno Corriere Innovazione ha presentato una nuova versione on-line, introducendo anche “Innovazione TV”, un canale capace di ospitare fino a 200 video,  in particolare i “digital lunch”. Il 3 luglio è stata lanciata la nuova app de La Gazzetta dello Sport che propone l’offerta editoriale presente sul sito di Gazzetta. Il 29 settembre è stata rilasciata una nuova App del Giro d’Italia, disponibile in quattro lingue, che permette di seguire la corsa in tempo reale su tablet e telefonini. Nel mese di settembre, ha avuto luogo la settima edizione dell’evento “Il tempo delle donne”, dal titolo “RiGenerazioni”, con la possibilità di partecipare direttamente agli incontri, con un numero di posti limitato dalla attuale situazione, o di seguirli in streaming su corriere.it e su iltempodelledonne.it. L’evento ha avuto grande successo, registrando il tutto esaurito in Triennale Milano e oltre 12 milioni di view on-line. Nel mese di ottobre si è tenuta la terza edizione del completamente digitale. Quest’anno, per una attenzione verso l’emergenza sanitaria, incontri, talk show, interviste e camp sono stati fruibili senza limiti attraverso la piattaforma digitale Digilive. 

Nei primi nove mesi del 2020, ed in particolare nel primo semestre dell’esercizio, i risultati del Gruppo sono stati impattati dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da fine febbraio da parte delle autorità pubbliche dei paesi interessati. L’emergenza sanitaria, oltre al grave impatto sociale, ha avuto e sta avendo ripercussioni sull’organizzazione e i tempi del lavoro, sull’attività del Gruppo e sull’andamento dell’economia, determinando un contesto di generale forte incertezza.

Nel corso del 2020, il Gruppo ha comunque sempre mantenuto “accesa” tutta la sua offerta informativa venendo incontro al crescente bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri spettatori e lettori e a tutte le edicole. 

Nel mese di maggio è iniziata la cosiddetta Fase 2 e in giugno la cosiddetta Fase 3, che hanno comportato una progressiva riduzione delle misure di contenimento della Fase 1 (lockdown), con la progressiva riapertura delle attività produttive e industriali e dei ristoranti, bar, ed attività commerciali, turistiche e di intrattenimento.  Dal 20 giugno, dopo uno stop di tre mesi, in Italia è ripreso anche il campionato di calcio di Serie A. Nello stesso periodo sono sostanzialmente ripartiti i principali campionati nazionali di calcio europei, tra i quali anche la Liga spagnola. La ripresa dello sport giocato in generale sta avendo un impatto positivo sulla diffusione de La Gazzetta dello Sport e Marca.

Nell’ambito dell’attività relativa alla organizzazione di eventi sportivi, RCS Sport è riuscita a ricollocare all’interno del calendario ciclistico internazionale 2020, e a disputare, le Strade Bianche (1° agosto 2020) la Milano Sanremo (8 agosto 2020) Il Lombardia (15 agosto), la Tirreno Adriatico (7-14 settembre 2020) e il Giro d’Italia (3-25 ottobre 2020). Il contenimento dei contagi, che ha caratterizzato la fine del primo semestre e parte del terzo trimestre, ha determinato un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività del Gruppo.

Nel terzo trimestre 2020, grazie alle azioni implementate per il sostegno e lo sviluppo dei ricavi, così come per il contenimento dei costi, il Gruppo è riuscito a conseguire un margine operativo lordo, risultato operativo e risultato netto in crescita rispetto a quelli realizzati nel pari periodo 2019, confermando le aspettative comunicate a fine luglio 2020.

Nel mese di ottobre il Gruppo è riuscito a portare a termine il Giro d’Italia, con l’arrivo a Milano il 25 ottobre, e a conseguire risultati in linea con le aspettative.

Nella nuova fase di restrizioni per la pandemia, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria nel 2020 e confermare quindi le proprie prospettive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel secondo semestre 2020 livelli di margini (EBITDA) in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019. L’evoluzione dell’emergenza sanitaria e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi