Media

Caltagirone Editore: la raccolta complessiva scende del 7,8%. Cresce quella digitale (+17,8%) che vale il 14,1% del totale

I ricavi del gruppo guidato da Francesco Gaetano Caltagirone (nella foto), sono stati pari a 71,3 milioni di euro, in flessione del 6,2% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Crescono le vendite di copie e abbonamenti digitali (+17,8%). Nei prossimi mesi focus su versioni multimediali e attività internet delle testate.

Il Consiglio di Amministrazione della Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gianni, ha approvato i risultati del primo semestre 2017. Il Gruppo Caltagirone Editore guidato da Francesco Gaetano Caltagirone (nella foto), chiude il primo semestre 2017 con risultati che continuano a risentire degli effetti negativi della contrazione dei ricavi pubblicitari e dei ricavi diffusionali che caratterizza ormai da anni il settore.

I Ricavi sono stati pari a 71,3 milioni di euro, in flessione del 6,2% rispetto al corrispondente periodo del 2016. In particolare, i ricavi complessivi derivanti dalla vendita di quotidiani si sono attestati a 28,1 milioni di euro, con una flessione del 3,6% rispetto al corrispondente periodo del 2016 inferiore al dato tendenziale di mercato che, nel periodo gennaio – maggio 2017, ha registrato una flessione delle diffusioni delle copie cartacee e digitali del 10,5% (elaborazione su dati ADS). I ricavi da vendita delle edizioni cartacee delle testate del Gruppo sono diminuiti, nel periodo, del 4,4%.

E’ continuata la crescita delle vendite di copie e abbonamenti digitali che, pur con un’incidenza sui ricavi diffusionali ancora marginale, hanno segnato un +17,8% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. A partire dal mese di Giugno il Gruppo ha applicato l’incremento del prezzo di vendita del quotidiano Il Messaggero in parte dell’area diffusionale. La raccolta pubblicitaria del Gruppo è diminuita del 7,8%. I ricavi pubblicitari sulle sole testate cartacee, considerando anche la pubblicità raccolta per conto di terzi, hanno registrato una contrazione del 9,2% in linea con l’andamento del mercato; stabile invece la raccolta pubblicitaria su internet che, considerando anche la raccolta effettuata per conto di terzi, ha registrato un incremento dello 0,1%.

L’incidenza dell’area internet sul fatturato pubblicitario complessivo è giunta ormai al 14,1%. La Total Audience (pc o mobile) dei siti web del Gruppo ha registrato 1,06 milioni di utenti unici giornalieri medi, in crescita del 8,2% rispetto al primo semestre 2016. Il Margine operativo lordo è risultato negativo per 1,5 milioni di euro (negativo per 1,6 milioni euro al 30 giugno 2016). Si evidenzia la diminuzione dei costi operativi dovuta agli effetti delle azioni intraprese nel processo di riorganizzazione del Gruppo in aree funzionali. In particolare il costo del lavoro si è ridotto del 5,2% rispetto al primo semestre 2016, nonostante la presenza di oneri non strutturali pari a 1,6 milioni di euro legati ai piani di riorganizzazione posti in essere da alcune società del Gruppo (570 mila euro al 30 giugno 2016). A valori omogenei e senza tener conto di tali oneri straordinari, il costo del lavoro è diminuito di circa l’8,2% come effetto degli interventi di ristrutturazione definiti nei precedenti esercizi.

Il Risultato operativo, dopo ammortamenti e svalutazioni per 3,7 milioni di euro, ha registrato un saldo negativo di 5,2 milioni di euro (negativo per 6 milioni di euro nel primo semestre 2016). Il Risultato netto della gestione finanziaria è stato positivo per 4,1 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2016), principalmente influenzato dai dividendi ricevuti su azioni quotate. Il Risultato ante imposte è stato negativo per 1,1 milioni di euro (negativo per 1,7 milioni di euro al 30 giugno 2016). Il Risultato netto di Gruppo è stato positivo per 6 mila euro (negativo per 270 mila euro nel corrispondente periodo 2016). La Posizione finanziaria netta è pari a 135,5 milioni di euro in crescita di circa 1,1 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2016 per effetto principalmente dell’incasso di dividendi su azioni quotate al netto di investimenti in immobilizzazioni tecniche e del fabbisogno finanziario operativo.

Il Patrimonio netto è pari a 473,8 milioni di euro (472,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016). L’incremento è attribuibile all’effetto positivo conseguito nel semestre nella valutazione al fair value delle partecipazioni azionarie detenute dal Gruppo.

Previsioni per l’anno in corso ed eventi successivi al semestre

Proseguiranno, nel corso dell’esercizio, le attività di riorganizzazione per aree funzionali del Gruppo, nonché le iniziative finalizzate a valorizzare le versioni multimediali e migliorare le attività internet delle testate. Nel mese di luglio è stato pubblicato il documento informativo relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su azioni ordinarie di Caltagirone Editore S.p.A. promossa da Chiara Finanziaria S.r.l., società controllata indirettamente dall’azionista di riferimento.