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Class Editori: nel primo trimestre la pubblicità raccolta in Italia cresce del 3%. I ricavi ammontano a 15,62 milioni (-4,2%)

La pubblicità commerciale è salita del 7% nel trimestre con una punta di incremento del 12% in marzo. Tra i media della Casa editrice, la GO TV ha registrato un +22% rispetto allo stesso periodo del 2017. Nel settore TV, continua nel 2018 la crescita di Class CNBC con un +4%. La stampa segna +0,8% (quotidiani -2%, periodici +44%). La raccolta della pubblicità Internet ha chiuso i primi tre mesi con una crescita dell’1% e a marzo ha totalizzato +16%.

Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori, riunitosi oggi, ha approvato il
Resoconto intermedio di gestione consolidato relativo ai primi tre mesi dell’anno.
I ricavi sono stati pari a 15,62 milioni di euro rispetto ai 16,30 milioni di euro del primo trimestre del 2017 (-4,2%). I costi operativi sono diminuiti di circa il 4,0%, pari a 16,39 milioni di euro (17,08 milioni di euro l’anno precedente).

Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a -0,77 milioni di euro, in leggero
miglioramento rispetto ai -0,78 milioni di euro nel primo trimestre 2017. 
Il risultato netto di gruppo è pari a -1,69 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -2,31 milioni di euro del primo trimestre 2017.

La posizione finanziaria netta passa da un indebitamento netto di 67,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017, ai 69,0 milioni di euro del 31 marzo 2018.

La raccolta pubblicitaria in Italia della Casa editrice ha segnato un incremento del 3% complessivo nei primi tre mesi dell’esercizio, nonostante un minor numero di uscite dei periodici. In particolare, la pubblicità commerciale è salita del 7% nel trimestre con una punta di
incremento del 12% in marzo. Tra i media della Casa editrice, la GO TV ha registrato un +22% rispetto allo stesso periodo del 2017, una crescita supportata anche dagli investimenti effettuati per consentire pianificazioni con le tecnologie digitali che permettono a clienti e centri media di pianificare con la massima flessibilità in modalità Reservation e Programmatic.

Nel settore TV, continua nel 2018 la crescita di Class CNBC con un +4%. In controtendenza, rispetto al mercato, l’andamento positivo della stampa, di poco superiore rispetto al medesimo periodo del 2017 (+0,8%), con una flessione contenuta dei quotidiani (-2%). All’interno del segmento, si segnala un forte recupero della pubblicità legale (+8%) e un ulteriore riduzione del trend negativo della pubblicità finanziaria (-3%) che aveva chiuso il 2017 con un calo del 9,3%.

Molto positiva la performance sui periodici, +44%, anche se contenuta in valori assoluti.
La raccolta della pubblicità Internet ha chiuso i primi tre mesi con una crescita dell’1%, rispetto al +2,5% fatto registrare dal mercato di riferimento, ma con un +16% conseguito nel mese di marzo, anche per il lancio delle nuove versioni dei siti Mffashion.com e della collegata ItaliaOggi.it.

La raccolta all’estero della Casa editrice attraverso la controllata americana Global Finance ha registrato nel trimestre un incremento in valuta locale del 6,3%, ma una riduzione dell’8,0% tenuto conto della forte rivalutazione dell’euro sul dollaro nel trimestre.


Nei primi tre mesi dell’esercizio 2018 il sito web di Milano Finanza ha registrato, secondo quanto
certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 133.855
utenti unici e di 1,66 milioni di pagine viste, dati sostanzialmente stabili rispetto al periodo equivalente del 2017.

Su base mensile invece si registra una crescita del 4,45% degli utenti unici (2,05 milioni), con
49,7 milioni di pagine viste.
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 100 mila unità per MF-Milano Finanza (99.200) e superato le 38 mila unità per la collegata Italia Oggi.

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, MF-Milano Finanza ha registrato nel trimestre una diffusione di circa 55 mila copie medie, Class di circa 29 mila copie e Capital di 29 mila copie.

 

Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto economico nazionale, pur con migliori stime di crescita del Pil rispetto al 2017, non offre ancora segnali continuativi di miglioramento, nonostante la crescita dei ricavi per la raccolta
pubblicitaria della Casa editrice in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato.
Inoltre, è ancora atteso il dispiegarsi dell’effetto positivo derivante dall’entrata in vigore dal primo
ottobre 2017 della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti, per il quale non è stato ancora pubblicato il relativo decreto di attuazione.
Oltre a quanto già descritto, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all’incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 20 eventi e iniziative speciali già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione di piattaforme (in particolare con Xinhua News Agency per la new Silk Road) per l’incontro fra aziende e investitori, fa prevedere un miglioramento dei risultati di gestione.