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Stavolo (Deva Connection): "Per il network Nanopress puntiamo a raccogliere tra i 5 e i 10 mln per il 2020. Fatturato di gruppo di 15 mln"

Come ha spiegato ieri a Milano ad ADVexpress il Ceo di Deva Connection, parlando del progetto di rilancio dei siti del network: "Ci stiamo concentrando sul rebranding di quelli più rilevanti da un punto di vista di utenza e appetibilità pubblicitaria, circa una decina, fra cui Pourfemme, Tantasalute, Ecoo.it, Stilosophy, My Luxury, Suipedali, Buttalapasta.it e Allaguida. Vogliamo potenziare inoltre la fan base social, che oggi conta 2,5 milioni di utenti sui vari canali". La raccolta è gestita da Moving Up.

Come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), il gruppo Deva ha lanciato sul mercato Deva Publisher, che raccoglie il testimone di Trilud, la società nata nel 2011 per accorpare il portale Tuttogratis (storica piattaforma informativa sulle risorse gratuite disponibili nella Reta) e Nanopress, il network di siti verticali nato nel 2005, con l’intento di fornire ai lettori notizie e approfondimenti su una grande varietà di argomenti, che spaziano dall’attualità alle tematiche femminili, dalla salute all’automotive, dalla cucina alla tecnologia, senza dimenticare entertainment, lusso, cultura, ecologia, viaggi, sport.

Ieri a Milano Valerio Stavolo (nella foto), Ceo di Deva Connection, ha presentato obiettivi e numeri di Deva Publisher, creato per rinnovare la sfida nel mondo dell’editoria digitale grazie a un network di testate web.

Ecco cosa ha spiegato ad ADVexpress: "Ad oggi i 10 siti principali totalizzano 150 milioni di visualizzazioni al mese, l’obiettivo è raddoppiare le visualizzazioni nei prossimi 12-24 mesi. I portali in tutto sono una trentina, ma ci
stiamo concentrando ora sul rebranding di quelli più rilevanti da un punto di vista di utenza e appetibilità pubblicitaria, circa una decina, fra cui Pourfemme, Tantasalute, Ecoo.it, Stilosophy, My Luxury, Suipedali, Buttalapasta.it e Allaguida. Per Tuttogratis, il più vecchio insieme a Nanopress, c’è un progetto specifico su cui lavoreremo più avanti. Un altro dato importante, che vogliamo potenziare, è la fan base social, che oggi conta 2,5 milioni di utenti sui vari canali. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria è affidata a Moving Up. L’obiettivo è per l’anno prossimo raggiungere per i nuovi portali un fatturato fra i 5 e i 10 milioni di euro, per un fatturato complessivo del gruppo di 15 milioni.

Alla base della sfida editoriale un importante progetto di comunicazione e di rebranding dei portali, a cui si aggiunge l'obiettivo di valorizzare l'ampia fanbase social, attraverso attività di marketing online ed offline studiate per fidelizzare gli utenti e rafforzare l'identità dei brand. La filosofia che ha sempre caratterizzato e animato la proposizione editoriale è rimasta nel tempo immutata, fin dai tempi di Tuttogratis e che Deva intende perseguire: ascoltare il lettore, fornendo punti di vista alternativi e originali che lo sappiano stupire, anche attraverso fotogallery, video, test, quiz e altri formati editoriali innovativi come i podcast, anche grazie alle più recenti tecnologie, come il machine learning.

Deva Publisher ha l’obiettivo di valorizzare i portali del network puntando su un mix composto da un know-how nel settore dell'editoria digitale e del marketing e la strategia orientata alla sperimentazione e all'innovazione.

Diversi sono i progetti innovativi alla base della sfida che Deva ha deciso di intraprendere come publisher, primo su tutti riportare i portali ai volumi di traffico di qualche anno fa,  sperimentando tecnologie di machine learning pensate sia per personalizzare l'esperienza utente sui portali, sia in ottica di miglioramento dei processi produttivi e di gestione interna della redazione. 

Deva Connection nasce il 7 dicembre 2013 da un'idea del CEO Valerio Stavolo, facendosi spazio nel mondo dell'information technology. Dal 2014 l’azienda ha vissuto una crescita veloce i cui punti cardine sono stati la partecipazione ad importanti progetti nel ruolo di Media Agency, l'ingresso nel mondo del Digital Out Of Home con P.Stop (l'esclusivo circuito di digital signage nelle principali piazze di Roma), la partecipazione al progetto dell'Acquario di Roma e l'acquisizione del network editoriale, Trilud, che ad oggi raggiunge oltre 90ML di pagine viste al mese.