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ePrice: aumenta la quota di mercato e accelera la focalizzazione sui prodotti Service-Driven

Il Consiglio di Amministrazione della piattaforma nazionale di e-Commerce, ha approvato in data odierna i risultati fino al 30 giugno 2017.

Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE (sino allo scorso 30 gennaio denominata BANZAI),  piattaforma nazionale di e-Commerce quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana), ha approvato in data odierna i risultati fino al 30 giugno 2017.

“Nel primo semestre dell’anno abbiamo aumentato la nostra quota di mercato online, come dimostra la crescita del +12,8% del Gross Merchandise Value. Questo risultato è di particolare valenza perché ciò è avvenuto nonostante il rallentamento di febbraio per l’introduzione dell’ERP SAP e a fronte un mercato di riferimento più debole del previsto per l’intero semestre. La nostra crescita è stata trainata dalle offerte di prodotti “core” (Grandi Elettrodomestici, Clima e TV), in crescita a doppia cifra e al contempo dal continuo ampliamento del marketplace, che è risultato in crescita del +55%.” - dichiara Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di ePRICE - “I risultati del semestre hanno appunto risentito del rallentamento della crescita del mercato Tech&Appliance e del contesto di intensa attività promozionale.

La crescita dei ricavi 1H17 è pertanto pari al 9,0% rispetto al 2016 pro-forma, al netto della divisione Vertical Content e Saldiprivati, cedute nel corso del 2016. La crescita è stata difforme nel semestre, impattata da due fenomeni: un andamento debole di febbraio, a causa della programmata migrazione a SAP e un aprile impattato da un calendario sfavorevole in termini di giorni lavorativi e di un mercato retail generalmente debole nel semestre. Escludendo questi due effetti, gli altri mesi hanno dato evidenza di crescita nel del range di guidance per il 2017, pur supportato da una intensa attività promozionale. Il GMV1 – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti e-Commerce e sul marketplace - cresce del 12,8% rispetto all’anno scorso, attestandosi a 121,5 milioni di euro rispetto a 107,7 milioni di euro del 1H16 pro-forma, in gran parte grazie al forte contributo del marketplace, che cresce circa del +55% rispetto al 2016.

Nel 2017 ePRICE ha registrato 91,2 milioni di euro di ricavi e 83,1 milioni da vendita di prodotti. Il semestre è stato impattato dalla già menzionata transizione a SAP effettuata nel mese di febbraio e che ha portato ad una ridotta spinta promozionale nelle settimane di transizione e dal calendario sfavorevole del mese di Aprile. Nel 2Q17 la crescita dei ricavi è risultata in accelerazione, a +9,6%, trainata anche dai ricavi da servizi e da buone vendite nella categoria Clima in giugno. Al netto dell’andamento di febbraio e aprile, si conferma la crescita dei ricavi a doppia cifra nei restanti mesi, in un contesto di intensa attività promozionale.
Nel semestre 2017 l’andamento dei ricavi da vendita di prodotti è difforme tra categorie.

L’incremento dei costi commerciali e di marketing è dovuto ai costi legati allo spot TV messo in onda nel secondo trimestre, non presente nel primo semestre 2016, oltre che al potenziamento della struttura e in parte all’aumento dei costi marketing per l’acquisizione della clientela, al fine di supportare i volumi crescenti di GMV e a un diverso mix legato a uno shift verso il “mobile”. Si segnala che i costi di acquisizione della clientela sono aumentati in termini percentuali sul GMV di circa 0.1 punti percentuali, comunque inferiori al previsto. Si rammenta che i costi legati all’acquisto di spazi TV nel periodo 2016-2018 sono già stati pagati, in anticipo, nel 2016 come previsto dai termini del contratto con Mondadori. L’incremento dei costi di logistica è legato alla crescita di ePRICE in termini di volumi di vendita, in particolare nella categoria grandi elettrodomestici e in misura minore alla espansione della rete di Pick&Pay e Lockers, ma risulta comunque contenuto e beneficia in parte del contratto di outsourcing delle attività italiane di Showroomprivè.

Il Gruppo presenta al 30 giugno 2017 una Liquidità Netta pari a 28,9 milioni di euro: La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 deriva principalmente delle risorse assorbite dalla gestione operativa per euro 16,0 milioni e dalle attività di investimento precedentemente descritte e pari ad euro 6,8 milioni. L’attività di finanziamento ha assorbito risorse per euro 1,3 milioni, soprattutto a causa del pagamento di dividendi per complessivi 5,2 milioni di euro, parzialmente compensati dall’ottenimento di un finanziamento di 4 milioni di euro con scadenza 24 mesi e dagli aumenti di capitale a seguito dell’esercizio di warrant. L’assorbimento generato dalla gestione operativa è in gran parte dovuto alla riduzione di debiti verso fornitori particolarmente elevati al 31 dicembre 2016 ed alla strategia del Gruppo, che prevede una forte accelerazione dei ricavi e della quota di mercato
anche grazie a maggiori investimenti in marketing.