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Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia creano un nuovo polo editoriale. Gds Media & Communication gestirà la raccolta locale, RCS MediaGroup quella nazionale

La Società Editrice Sud Spa, proprietaria della Gazzetta del Sud, ha acquisito la quota di controllo del Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica. L'operazione è stata presentata oggi a Messina durante il convegno "Con le radici nella storia, scriviamo il futuro", alla presenza, tra gli altri, del premier Paolo Gentiloni e dei governatori di Sicilia e Calabria Nello Musumeci e Mario Oliverio.

Un grande polo multimediale del Sud con attraverso tutti i suoi canali racconterà il Meridione che cresce.

E' quello nato dall'unione di Società Editrice Sud, presieduta da Giovanni Morgante, proprietaria della Gazzetta del Sud, che ha acquisito la quota di controllo del Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica, unendo Gazzetta del Sud,  la tv Rtp, la radio Antenna dello Stretto e la piattaforma on line con il Giornale di Sicilia, quotidiano palermitano fondato nel 1860 dalle famiglie Ardizzone-Pirri, la tv Tgs, la radio Rgs e il sito web Gds on line.   

L'operazione è stata lanciata oggi durante il convegno  "Con le radici nella storia, scriviamo il futuro", organizzato al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, alla presenza, tra gli altri, del premier Paolo Gentiloni e dei governatori di Sicilia e Calabria Nello Musumeci e Mario Oliverio. 

Obiettivo, rappresentare per la Sicilia e la Calabria, con 7 milioni di abitanti, "uno strumento globalizzato e affidabile di conoscenza e crescita sociale".  

In base all'accordo, l'editore Antonio Ardizzone manterrà la carica di direttore e presidente del Giornale di Sicilia. 

Il direttore editoriale e amministratore delegato di Ses - Gazzetta del Sud, Lino Morgante, e un rappresentante dell'Italmobiliare Spa, entrano nel Cda del Giornale di Sicilia mentre l'editore Antonio Ardizzone diventa azionista della Ses Spa, con una quota del 5% e viene cooptato nel consiglio d'amministrazione, mantenendo le cariche di presidente dell'Editoriale Poligrafica e di direttore del Giornale di Sicilia.

La pubblicità locale di tutte testate del gruppo continuerà a essere gestita dalla Gds Media & Communication, quella nazionale dalla RCS MediaGroup.  

Ad inaugurare l'evento di oggi a Messina, un talk dal titolo 

L'evento di oggi pomeriggio si è aperto con un talk di approfondimento su "Il ritorno degli editori" e sulla rinnovata attenzione all'informazione di qualità, al quale sono intervenuti il presidente della Fieg Maurizio Costa, il direttore del Tg1 Andrea Montanari e l'amministratore delegato della Ses e direttore editoriale di Gazzetta del Sud Lino Morgante.

Il colloquio tra ilpresidente di Banca Imi Gaetano Miccichè, il direttore responsabile di Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano e il vicedirettore del Giornale di Sicilia Marco Romano è stato dedicato al ruolo dei media nella formazione della "reputation" e nello sviluppo del Mezzogiorno.

Il premier Paolo Gentiloni ha dichiarato "Si è parlato piu volte di morte della radio, della televisione. Abbiamo visto che la radio gode di ottima salute, la Tv se l'è cavata molto meglio di quanto si pensasse 15-20 anni fa. La sfida non è  per la sopravvivenza, ma per la qualità e la credibilità, quel qualcosa in più che non posso trovare andando a inseguire minuto per minuto l'enorme continuo flusso di informazione che dilaga nella rete. E questo mestiere ha bisogno sempre più di credibilità, affidabilità e  qualità. Io penso che ci sia un grande avvenire anche per la nostra informazione e i nostri giornali televisivi, di carta e online se si assume questo requisito di fondo". 

Il presidente della Fieg Maurizio Costa ha ricordato lo scenario attuale della stampa «Veniamo da un periodo pesante, i ricavi hanno avuto una flessione di oltre il 50% tra quotidiani e periodici, la raccolta pubblicitaria ha subito un calo del 60%.La ragione è legata al ciclo economico, alla discesa dei consumi e della pubblicità, ma c’è anche la trasformazione radicale del settore, con l’ingresso dei grandi player, come Google e Facebook, che hanno inciso sia sui dati di diffusione dei contenuti sia su quelli della raccolta pubblicitaria”. "Quella messa a punto da Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud - ha aggiunto Costa -  è un’operazione positiva e confortante, un progetto che crede nell’editoria, in quella vicina ai territori, che ha un ruolo importante in tutto il mondo".

Come riporta il Giornale di Sicilia oggi, Lino Morgante, amministratore delegato della Ses e direttore editoriale di Gazzetta del Sud,  ha precisato: "Resteremo due giornali diversi, legati alle rispettive tradizioni e ai territori, anzi implementeremo le pagine locali. Siamo usciti da una crisi importante, così riusciremo a razionalizzare le risorse garantendo qualità. Raccontare il territorio che cresce è il nostro obiettivo".