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History dedica un canale temporaneo alla storia d'Italia
Costume e criminalità organizzata, grandi imprese e guerra, terrorismo ed economia: questi sono solo alcuni dei temi al centro del nuovo canale temporaneo targato History: L’ITALIA DI HISTORY, in onda sul canale 408 di Sky dal 26 ottobre. Per una settimana intera andrà in onda una programmazione interamente dedicata al nostro passato, la cultura e la bellezza, ma anche le tragedie e le avversità. Un viaggio in compagnia di grandi personaggi e gente comune, attraverso gli usi e i costumi del nostro Paese e i suoi tanti, troppi lati oscuri.
“Raccontare la storia di una nazione non è semplice, spiega Simone D’Amelio Bonelli, Director Content & Creative di A+E Networks Italia/History. Il nuovo canale temporaneo propone ai nostri spettatori un racconto di sette giorni che restituisce un’immagine, speriamo la più esaustiva possibile, della storia degli italiani e dei cambiamenti avvenuti nella società. Attraverso otto ore di prime visioni (una a serata) e circa cento ore complessive di documentari, il canale 408 di Sky esplora le tragedie che ci hanno segnato, come le guerre, il terrorismo, i disastri naturali, la stessa pandemia, ripercorre gli enormi passi in avanti compiuti dal nostro Paese in termini di progresso sociale ed economico e di eccellenza nel campo artistico. Senza mai trascurare il lato più pop della nostra storia e della nostra identità come la cucina o il cinema e i suoi grandi personaggi. Questa iniziativa si inserisce in una strategia editoriale volta ad investire costantemente sulla storia italiana e ad offrire sempre contenuto originale al nostro pubblico”.
Coniugando un approccio rigorosamente scientifico e un linguaggio accessibile a tutti, anche alle nuove generazioni abituate alle modalità espressive dei social network, L’ITALIA DI HISTORY non solo porta alla luce storie e persone sconosciute o dimenticate che hanno lasciato un segno nella nostra vita, ma fornisce anche nuovi punti di vista attraverso cui rileggere e conoscere in modo non tradizionale eventi all’apparenza già noti. Dà voce ai protagonisti, offre testimonianze inedite, propone un accesso esclusivo a materiali d’archivio inesplorati, garantendo sempre una visione assolutamente fuori dagli schemi del nostro passato.
Tra i diversi programmi proposti in anteprima:
Aemilia – Il grande processo alla ‘Ndrangheta (lunedì 26 e martedì 27 ottobre alle 21.00)
Con una maxi operazione di polizia tra il 28 e il 29 Gennaio 2015, inizia il percorso che porterà ad Aemilia, il più grande processo mai tentato alla ‘ndrangheta nel Nord Italia. Lo speciale in due parti film ricostruisce come si è arrivati a quel processo, utilizzando due punti di vista differenti. Quello istituzionale, tra cui magistrati e forze dell'ordine, e quello civile, illustrando come giornalisti e cittadini si siano organizzati per far emergere crimini che venivano sottovalutati o erano sconosciuti.
Prodotto da Taiga, il documentario è scritto e diretto da Gabriele Veronesi.
Come è nato un golpe: il caso Moro (mercoledì 28 ottobre alle 21.00)
Sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro si sono riempite migliaia e migliaia di pagine processuali, articoli di giornali e libri di storia. Esistono diverse teorie su come si svolsero effettivamente i fatti in Via Fani e sulle finalità perseguite con l’assassino del leader democristiano. Il documentario offre una nuova ipotesi sui chi possano i responsabili, mandanti ed esecutori, di uno dei più gravi attentati terroristici della storia repubblicana.
Prodotto da L’Eguaglianza APS, lo speciale è firmato da Andrea Montella, Paola Baiocchi, Tommaso Cavallini (anche regista) e Fabrizio Volpi.
Codice Bologna (giovedì 29 ottobre alle 21.00)
Sono trascorsi 40 anni ma conoscere la verità sulla strage di Bologna non è possibile: non è ancora chiaro chi siano stati i mandanti. Un nuovo processo, istituito nel 2017, sta provando a far luce su questo aspetto. E History ne racconta la storia.
Codice Bologna è una produzione Kobalt Entertainment con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. È diretto e scritto da Paolo Fiore Angelini da un’idea di David Moscato.
Storia dell’industria italiana (venerdì 30 ottobre alle 21.00)
Prodotto dall’Istituto Luce-Cinecittà e diretto da Fabio Pellarin, il documentario è un viaggio nella storia dell’industria italiana: dai primi incerti passi dopo l’unità di Italia al boom economico, passando per il primo grande sviluppo avvenuto nel periodo giolittiano, le politiche del fascismo tra liberismo e dirigismo statale, la Seconda Guerra Mondiale e la difficile ricostruzione. Dall’industria tessile a quella meccanica, dalla chimica alla petrolifera, l’industria italiana in cent’anni di vita compie passi da gigante Il nostro Paese, a livello industriale sicuramente non tra i più avanzati d’Europa all’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, diventa una potenza economica.
1000 modi di essere italiani – nuova stagione (tutta la settimana)
Come eravamo? Cosa siamo diventati? Attraverso curiosità e fenomeni di costume, una cinquantina di brevi filmati dell’Istituto Luce-Cinecittà mette in scena i cambiamenti dello stile di vita degli italiani. Un ritratto di un paese molto diverso da oggi, del quale non si rimpiangono certamente i cliché sulle donne, per esempio, ma certamente il tono leggero e pieno di speranze di un paese risorto dalla guerra e che guardava ottimista al futuro.
Tra le repliche vanno segnalate:
· De Gustibus – L’epica storia degli italiani a tavola
· L’Italia del treno
· L’Italia delle navi
· La guerra degli italiani
· Vajont – una tragedia italiana
· Genova - Il ponte spezzato
· Il Colosseo in quarantena
· Luna italiana
· Bud Spencer
· Forever Vespa. Storia di un mito italiano