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Il Corriere della Sera il martedì porta in edicola 'Buone Notizie'

Un nuovo settimanale interamente dedicato al no profit, diretto da Elisabetta Soglio, sarà in omaggio ogni martedì dal 19 settembre con il quotidiano.

A partire dal 19 settembre il Corriere della Sera ogni martedì sarà in edicola con un
nuovo inserto settimanale gratuito: Buone Notizie - L’impresa del bene.
Una sfida editoriale dedicata alla forza, l’energia, la creatività, la professionalità del no profit e di tutti coloro che contribuiscono a un futuro – anzi: a un presente – migliore nel nostro Paese.
Buone Notizie nasce all’indomani della riforma che dà una nuova immagine, un nuovo ordinamento e nuove prospettive al mondo del volontariato, che comprende più di 300.000 organizzazioni e coinvolge oltre 7 milioni di cittadini che dedicano tempo all’impegno in tutti gli ambiti: assistenza, salute, accoglienza, istruzione, welfare, sport, cultura, attività produttive, tutela del paesaggio.
 
Annuncia Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera: “Buone Notizie vuole raccontare buone pratiche e storie positive di impegno e solidarietà, per dare voce all’Italia che non si arrende, ai singoli volontari, ai giovani che fanno impresa sociale. Su questo mondo c’è tanto da dire, e uno strumento di informazione e approfondimento nazionale come Buone Notizie può diventare una piattaforma di confronto e scambio per le organizzazioni e gli operatori dell’impresa del bene.”
 
L’editore Urbano Cairo spiega così l’iniziativa: “Il martedì del Corriere della Sera sarà impreziosito da Buone Notizie, una testata di cui siamo orgogliosi per il suo portato etico oltre che informativo. Dopo le riforme editoriali di Io Donna e Sette, con la nascita di Buone Notizie continuiamo ad arricchire e potenziare l’offerta del Corriere della Sera, con l’obiettivo di dare ai lettori più volte la settimana dei supplementi di altissima qualità: i duemagazine, la Lettura e L’Economia e ora questo nuovo dorso che va a raccontare un mondo straordinario, del quale
finora si sa troppo poco.”
 
Ogni settimana Buone Notizie parlerà di associazioni, fondazioni, cooperative, scuole, centri di ricerca, società sportive, e si occuperà anche delle tante aziende che sempre più cercano di fare impresa con la logica dellaresponsabilità sociale, direttamente o promuovendo l’attività dei propri dipendenti. 
 
Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera, racconta che “Buone Notizie sarà un lavoro di tutta la redazione del Corriere, saranno coinvolte le firme più importanti di editorialisti, cronisti, collaboratori.
Nelle pagine, nel web e attraverso i social parleremo di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni. Cercheremo di essere una finestra utile anche alle associazioni più piccole e ai singoli per far conoscere i loro progetti e chiedere sostegno. La piattaforma informativa di Buone Notizie raccoglierà segnalazioni di idee e azioni possibili, racconti, denunce di quanto non funziona o manca del tutto.”
 
La responsabilità della nuova testata è assegnata a Elisabetta Soglio, che dice: “Attraverso le storie, i volti, i problemi dei volontari d’Italia, Buone Notizie racconterà anche le storie, i volti, i problemi delle persone che vengono raggiunte da questo esercito del bene. Affrontiamo questa avventura con grande entusiasmo e siamo onorati di avere al nostro fianco un comitato scientifico del quale fanno parte personalità riconosciute del mondo accademico, economico e delle realtà aggregative del terzo settore.” 


La nuova testata nasce con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Corriere della Sera. 

Partecipano al progetto numerosi partner: ACRI, Allianz, Bayer, Enel Cuore, ENI, E.ON, Esselunga, Gruppo ospedaliero San Donato.