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Il nuovo ItaliaOggi più politico. Obiettivo: 100.000 copie

Oggi Class Editori presenta al mercato pubblicitario il nuovo ItaliaOggi. Del rinnovamento, avviato ai primi di febbraio con l'arrivo del nuovo direttore Franco Bechis, ADVexpress ha parlato con l'editore Paolo Panerai.

Con l'arrivo del nuovo direttore Franco Bechis, insediatosi il 2 di febbraio Italia Oggi ha dato il via ad un progetto di rinnovamento dei contenuti e della grafica. Dell'obiettivo e dei dettagli di questo restyling ADVexpress ha parlato con Paolo Panerai, presidente e amministratore delegato di Class Editori (nella foto).

Come si presenta il nuovo Italia Oggi? E come viene mantenuta nella nuova veste l'anima originaria del giornale?

"C'è stata un'evoluzione naturale nel tempo, da quando abbiamo preso nel '91 la gestione del giornale ad oggi (dalla Montedison, ndr); allora vendeva 13.000 copie, mentre nelllo scorso mese di gennaio abbiamo raggiunto quota 92.000 copie. Questo indica una crescita solida e progressiva che il giornale ha avuto. Nel sottotitolo è specificato 'quotidiano economico, giuridico e politico';  c'era però più accentuazione sull'aspetto giuridico ed economico che non politico, mentre la politica è il motore del sistema, in quanto produce la legge, che poi a sua volta influenza l'economia. Abbiamo dunque pensato che fosse necessario spiegare e dare le informazioni ai nostri lettori perché comprendessero meglio da che cosa nasce una norma, in quale ambiente, e come essa poi influenza i fatti economici. È un completamento di contenuti, terreno per noi certo non nuovo; quando infatti fondammo il Mondo, il sottotitolo era: 'L'economia insieme alla politica'.

In che modo questo approfondimento dei contenuti si riflette nella grafica del giornale?

Quando si fanno evoluzioni di questo genere c'è sempre un adeguamento di carattere grafico, che in questa prima fase abbiamo concentrato sulla prima pagina, oggi composta dalla nuova colonna di sinistra, intitolata 'Il giornale dei professionisti', che riassume le notizie più importanti per i professionisti del diritto e dell'economia, e anche della politica. In 1 minuto e 2 secondi, secondo quello che abbiamo cronometrato, si leggono le notizie che poi vengono approfondite all'interno del giornale. L'ispirazione viene dal nostro partner Wall Street Journal , con l'obiettivo di dare in estema sintesi le notizie più importanti. C'è poi il richiamo alle altre notizie di media, marketing, pubblicità, e agli inserti interni. Mentre il titolo principale, spiega il fatto rilevante di carattere politico che influenza tutto il resto della giornata. In questa maniera abbiamo completato la nostra informazione.

Che aspettative avete da questo rinnovamento?

L'effetto principale è una crescita di visibilità del giornale, anche presso ambienti che prima non pensavano fosse utile leggerlo, in primo luogo quello della politica. Il giornale, poi, acquisisce un maggiore peso, in quanto vanta già oggi un target altissimo, più di qualsiasi altro giornale, composto da laureati ad alto potere d'acquisto. È insomma un giornale che anche con l'evoluzione tecnologica  che verrà introdotta nei prosismi cinque o sei mesi offrirà più colore e anche occasione di investimento a inserzionisti che nel passato consideravano ItaliaOggi in maniera più tecnica e che invece oggi si rende conto che l'evoluzione si rivolge a un target di altssima potenzialità per quanto riguarda i consumi. A ciò si aggiunge il fatto che abbiamo delle pagine, pubblicate un giorno alla settimana, che offrono la possibilità di rivolgersi a una categoria specifica, concependo dunque le pagine come forma di markerting diretto.

Sul fronte delle diffusioni quali sono gli obiettivi?

Stando all'ultima rilevazione ADS (novembre 2004-ottobre 2005, ndr) siamo intorno alle 80.000 copie, ma come ho già detto più sopra nel mese di gennaio abbaimo raggiunto le 92.000 copie. E per il futuro pensiamo che l'obiettivo di 100.000 copie sia alla nostra portata. Il riscontro è già molto positivo; un esempio è il titolo di oggi sulla storia delle candidature dei professionisti dell'economia; abbiamo avuto una reazione starordinaria di centinaia di lettere, si è innescata una interazione con i lettori. Aspetto questo che continueremo a sviluppare anche con il sito internet.

Dal punto di vista pubblicitario, come sta andando la raccolta? Quali sono gli obiettivi?

La raccolta, sta andando molto bene. Il numero di oggi ha 25 pagine di pubblicità. L'obiettivo per l'anno è di una crescita abbondante a due cifre.

Ilaria Myr