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L'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Mediaset ed Europa Tv

Secondo l'organismo presieduto da Antonio Catricalà, l’acquisizione della società a cui fa capo Sportitalia accresce ulteriormente la capacità trasmissiva dell’impresa acquirente e accentua la sua posizione competitiva, in particolare nel mercato delle reti di trasmissione del segnale televisivo in tecnica digitale.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Antonio Catricalà (nella foto), nella sua riunione del 25 gennaio 2006, ha deciso di avviare un'istruttoria nei confronti di RTI, Mediaset ed Europa Tv relativamente all'acquisizione, da parte del gruppo Mediaset, di un ramo d'azienda di Europa TV, composto dalla rete trasmissiva della società (vedi notizia correlata) a cui fa capo la rete Sportitalia.

Il canale, attualmente trasmesso in analogico fino a giugno, sarà disponibile da luglio solo su Sky.

L'operazione di acquisizione è finalizzata allo sviluppo, da parte di RTI, di una rete di trasmissione in tecnologia DVB-H, finalizzata alla fornitura di programmi audiovisivi su terminali mobili.

Secondo l'Autorità, l'operazione di concentrazione conferisce al gruppo Mediaset ulteriori risorse frequenziali che, a seguito della loro conversione dalla tecnica analogica a quella digitale, costituiranno un terzo multiplex nel mercato del broadcasting digitale. In sostanza l'acquisizione di Europa TV accresce ulteriormente la capacità trasmissiva dell'impresa acquirente e accentua la sua posizione competitiva, in particolare nel mercato delle reti di trasmissione del segnale televisivo in tecnica digitale. L'operazione potrebbe dunque costituire in capo al gruppo Mediaset, che già detiene un peso di rilievo nel mercato a monte delle infrastrutture, una posizione dominante nel mercato delle reti per la trasmissione del segnale televisivo terrestre in ambito nazionale. L'istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni dall'avvio dell'istruttoria.